Nel territorio del Comune di Borghetto S.S., in località Prigliani, il 2 agosto di ogni anno si svolge una festa religiosa in onore della Madonna degli Angeli, la cui effige è esposta nella cappella a Lei dedicata.
La devozione è antica: la costruzione del sacello risale al 1646, per volontà di Giacomo Maria Orsero. Durante la battaglia di Loano (23/24 novembre 1795), dove avvenne lo scontro tra le truppe francesi e le truppe austro-piemontesi, la cappella fu distrutta. Verrà ricostruita molti anni dopo, nel 1939, ad opera della famiglia Guido (di soprannome BATAN), proprietaria del terreno ed abitante nelle immediate vicinanze. La festa in onore della Madonna degli Angeli fu così ripristinata e da allora è una ricorrenza annuale, cara sia agli abitanti dei Prigliani che alla popolazione di Borghetto S.S.
Solitamente il programma della giornata è il seguente: celebrazione della Santa Messa, festa campestre, processione serale con gran finale di fuochi di artificio.
Affiancato alle celebrazioni mariane si svolge, per poche persone, un avvenimento più profano: il pranzo di Batan.
Tradizione iniziata dal padre è attualmente gestita dal figlio, Pietro Guido “Piero Batan” , patron della festa.
Al pranzo, che si svolge in luogo aperto e ombreggiato da cannicci, sono invitate persone selezionate tra le autorità civili, religiose e militari. Sono presenti sindaci dei comuni del territorio, ex sindaci, il presidente della Provincia, assessori, parroci, marescialli dei Carabinieri, dipendenti comunali, professionisti della zona, ecc. Insomma un “evento mondano” . Il parteciparvi è distintivo di una certa esclusiva appartenenza.
Il momento clou del pranzo avviene prima del dolce e del caffè: è il discorso del padrone di casa, una sorta di “discorso sullo Stato dell’Unione” che riguarda la nostra zona, la sua economia ed i suoi equilibri politici. E’ l’occasione in cui Batan, con fare bertoldesco, invia messaggi alle varie personalità presenti: ne tesse le lodi, sillaba velate minacce, avverte.
Per queste ragioni la cronaca degli ultimi tre anni della festa del 2 di agosto, ad un attento esame, presenta notevoli spunti di riflessione.
Estate 2010 – Sono presenti, tra gli altri, alcuni personaggi all’apparenza “improbabili” o anomali, rispetto allo standard bataniano: il primo è Emanuele Parrinello, segretario del circolo del Partito Democratico di Borghetto-Toirano; il secondo è il prof. Mario Baucia, ex prete, insegnante in pensione, ex assessore all’urbanistica del Comune di Ceriale (personaggi, per quanto ci consta, mai comparsi in precedenza).
Estate 2011 – Cresce la presenza dei personaggi “improbabili”: c’è il geom/dott. Giovanni “Piero” Ciravegna, professionista “legalgeometrico” ed il capitano Giovanni Gandolfo, presidente della Pro Loco borghettina, ex consulente del lavoro, pensionato.
E durante il pranzo, nel pronunciare il tradizionale discorso, Batan abbandona la sua proverbiale diplomazia e svela il suo progetto, iniziato l’anno prima: boccia il sindaco Santiago Vacca e investe ufficialmente , quale candidato sindaco alle prossime elezioni (maggio 2012), Giovanni Gandolfo: Mario Baucia approva…
Tutto ha seguito una logica rigorosa. Ora si comprende la “strategia dei ragni”. Chapeau!
Il rappresentante del Partito Democratico, Emanuele Parrinello, non si associa e proclama un imbarazzante “Vedremo….cosa dice il direttivo…”. Attualmente è assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Gandolfo.
2 agosto 2012 – E’ sera (a mezzogiorno, stranamente, non c’è stato nessun Pranzo di Batan...). La processione si snoda tra le case e gli orti dei Prigliani mentre i canti e le preghiere salgono lievi verso il cielo. Il Sindaco di Borghetto S.S., Capitano Giovanni Gandolfo, in fascia tricolore, affianco di “Batan”, porta la cassa con sopra la statua della Madonna degli Angeli per un certo tratto. Segue il gonfalone del Comune di Borghetto S.S. scortato dalla Polizia Municipale.
Insomma una festa “speciale”, per una Grazia Ricevuta… quasi che la Celeste Patrona non fosse più la protettrice dei Prigliani, ma una buona procacciatrice di voti.
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Dal “Regolamento comunale che disciplina l’uso dello stemma, del gonfalone, della fascia tricolore e delle bandiere” del Comune di Borghetto S.Spirito.
art. 7
La presenza del gonfalone è prevista nelle cerimonie di particolare solennità di carattere istituzionale, civile, patriottico e religioso ed accompagna il Sindaco…che, in tali occasioni, indosserà la fascia tricolore….
…La presenza del gonfalone è prevista nelle seguenti cerimonie: (citiamo solo quelle religiose.Ndr):
– Festa del Santo Patrono “San Matteo” (21 settembre);
– Festa di S.Antonio (13 giugno);
– Festività del Corpus Domini;
art. 11
Fascia tricolore
….la fascia deve essere indossata in ogni circostanza nella quale il Sindaco…agisce come Ufficiale di Governo.
Silvestro Pampolini
Vedi su you tube la processione del 2011