Lamentele esagerate e polemiche faziose? Invidia? Di chi? Sta di fatto che il malessere nei confronti dell’amministrazione Devincenzi-Siri-Carieri e della loro maggioranza, non accennano a placarsi. Neppure in una città della Riviera si leggono così tante lagnanze sui social. E non siamo alla vigilia delle elezioni comunali.
Un malcontento costante, e in crescita, che si manifesta fin dalle prime settimane dall’insediamento dell’amministrazione, avvenuto nel giugno 2022.
Forse segnali evidenti di limiti amministrativi, accompagnati da una difficoltà a entrare davvero in sintonia con il paese. Indicatori che emergono con forza soprattutto sulle numerose pagine Facebook locali, compresa quella ufficiale del Comune, dove recentemente è stato necessario pubblicare un post di monito rivolto ai partecipanti.
Comune di Boissano- Si ricorda che la pagina del Comune di Boissano è stata creata per scopi informativi. Parole o espressioni offensive nei confronti di chiunque non verranno tollerati. Gli autori di dette espressioni saranno bloccati e i commenti cancellati.
Si potrebbe commentare. Essere bloccati da chi si sente offeso dalla verità è quasi una medaglia. Perché non si smentiscono le accuse specifiche (e non quelle generiche, di chi spara nel mucchio)? I cittadini elettori, i turisti delle seconde case non meritano risposta?
Quindi, ricapitolando, se un cittadino ogni tanto ricorda che:
- il vicesindaco ha fatto costruire (di nascosto?) un palo telefonico da 30 metri sul terreno della madre;
- il sindaco spende e spande denari pubblici per mantenere l’interesse in essere;
- qualcun altro dichiara che ha ‘pilotato?’ delibere per fare lavori inutili all’invaso. Sempre col pieno consenso di tutta la maggioranza.
Fabio Mina- Brutto che una pagina istituzionale inizi a censurare i commenti di chi si lamenta dei disservizi per cui si pagano tasse anche più alte di Loano che in confronto è un altro pianeta a livello di opere pubbliche.
Da 38 anni non ho mai visto un paese così disastrato. A momenti nelle curve ci cresce la giungla, dopo una pioggia le strade sembravano le ‘cascate di Boissano’ dovute all’incuria dei tombini. Le luci che in via delle Ginestre sono inesistenti, eppure noi che abitiamo li le paghiamo comunque. Forse siamo fessi a pagare pagare pagare per dei servizi inesistenti.
Per non parlare della spazzatura che ogni 3X2 viene lasciata li. Al posto di censurare e osannare amici e amici di amici, ascoltate la gente che vi ha dato la possibilità di essere li.
Alessandro Gandolfo- La censura è il gesto disperato dei deboli che temono di affrontare la verità, quella che non riescono a manipolare, e che in questo modo rendono più solida e pericolosa. Ed in effetti, i problemi non mancano: persistono i tanto lamentati disservizi legati alla rete di illuminazione pubblica e alla manutenzione delle strade di cui tanto si è già scritto. Tali criticità, spesso attribuite alla mancanza di risorse, alimentano ulteriori commenti negativi sulla gestione della spesa pubblica, sollevando dubbi sulla qualità degli investimenti effettuati, da molti ritenuti poco trasparenti o poco efficaci.
Cristina Menzio- È incredibile erbacce alte più di un metro!! Ti passa la voglia di fare passeggiate. Noi abitiamo a Toirano da qualche anno ormai, ma non abbiamo mai avuto una situazione di degrado come questa. Anzi, negli uffici in comune sono sempre stati e tutt’ora lo sono, molto disponibili e attenti alle esigenze della popolazione. A Boissano non c’è mai stata una situazione di degrado come ora. L’amministrazione pare completamente assente, ma possibile che nessuno si renda conto dello stato di abbandono e zero decoro?
Stefania Burastero- Buongiorno, abito in questo paese da 15 anni, per scelta mia perché ho lavoro e lavoro in queste zone. Paese con serietà a regime di procedure protocolli, pulizia….Da qualche anno ho notato che non c’è più la vostra organizzazione (poco personale) di riuscire a mantenere la pulizia del paese, cimitero ecc., ma di organizzare piccoli spettacoli e sagre che ben vengano. L’inverno abbiamo avuto visite di cinghiali, caprioli…. Poverini… Ora abbiamo famiglie intere di Topi a tutte le taglie. L’ordinanza una volta era di mantenere in ordine i giardini delle case, strade, disinfestazione, pulizia terreni. Ora per noi è soprattutto chi ama l’animale domestico non si può permettere la loro tranquillità. Sarò criticata, giudicata negativamente. Ma io vado a testa alta perché mia mamma mi ha educato di rispettare le persone, le persone dovrebbero rispettarti…. che c’è sempre da imparare. Grazie Buona giornata a tutti.
Ermanno Costa- Omar Lo Presti, Benedetta Maurizio, stavo solo ironizzando, rimarcando il fatto che essendo tutto spento e buio non si vede niente. Assolutamente d’accordo con voi che sia una situazione che crea disagio e pericolo.
Boissano, noto per la sua bellezza e tranquillità, attraversa oggi un momento di evidente disagio estetico e sociale, visibile sotto diversi aspetti. E purtuttavia un buon segno di maturità e civiltà che il paese non resta in silenzio: reagisce con determinazione, facendo leva sulla propria tradizione culturale, promossa e custodita dalla Pro Loco, attraverso manifestazioni gastronomiche e teatrali di qualità che rafforzano lo spirito di comunità.
Boissano che si distingue per il suo carattere tenace e partecipativo, e in questo rappresenta un esempio virtuoso per quei centri che, disinteressati alla cosa pubblica, rimangono passivi di fronte alle difficoltà. Qui, invece, la cittadinanza risponde con impegno e coesione, dimostrando che il senso civico può ancora fare la differenza.
I Boissanesi reagiscono non limitandosi al già lodevole confronto dialettico sui social, ma anche con azioni nate dall’esasperazione, come la pulizia volontaria di alcune delle zone più degradate e abbandonate del paese e, addirittura, impegnandosi in lunghe e costose cause legali.
Un esempio di cura e amore per il paese, che potrebbe rappresentare uno stimolo costante a operare al meglio anche per quella politica che tende ad attivarsi preferibilmente, e con maggiore interesse, solo in periodo pre-elettorale.
Trucioli.it si prende la consueta pausa agostana, ma il dinamismo che caratterizza la realtà locale non conosce sosta. Alla ripartenza, le cronache da Boissano torneranno protagoniste: un contesto che, per la complessità delle sue dinamiche sociali e amministrative, si sta configurando sempre più come un vero e proprio caso di studio. Un esempio utile, forse, per quelle scuole di formazione amministrativa la cui obbligatorietà per gli organi elettivi potrebbe rivelarsi un passo auspicabile verso una gestione più consapevole, empatica ed efficace.
https://trucioli.it/2025/04/03/boissano-e-io-pago-spese-legali-del-municipio/
https://trucioli.it/2024/07/11/boissano-dibatte-la-corruzione-in-italia/