Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

A Rialto contratto di ‘Tutela’ per la ‘Cascata delle Libellule Blu’ tra le più selvagge nella Riviera ligure occidentale. Nel Bric Gettina antica miniera d’argento


Rialto. Designato un nuovo settore dell’Area Wilderness Bric Gettina o “Purin”. Zona di Tutela Ambientale Cascata delle Libellule Blu. E nel Bric Gettina l’antica miniera d’argento, i resti di ferriere e  mirabili opere idrauliche risalenti al periodo anteguerra.

di Franco Zunino*

Lo scorso 8 maggio è stato infine sottoscritto un Contratto di Tutela Spontanea per la designazione di una Zona di Tutela Ambientale “Cascata delle Libellule Blu”, accorpata all’esistente Area Wilderness Bric Gettina o “Purin” designata dal Comune di Rialto  nel 2016.

La Zona appartenente al Sig. Cosimo Melacca, del noto agriturismo “AgriBike Camping” in località Cà dell’Alpe (le cui strutture e aree di campeggio restano comunque esterne all’impegno di salvaguardia).

La zona tutelata, che si estende sul lato destro della valle del Torrente Pora, alle falde della selvaggia pendice che dal Bric Gettina discende fin quasi al mare e che è stata in gran parte inserita nell’Area Wilderness di designazione comunale, comprende un tratto della riva destra della forra del Rio Pora, pendici sovrastanti ammantate di un fitto bosco inselvatichito. Alle falde scorre il selvaggio corso d’acqua con a monte una stupenda cascata  di oltre 10 metri d’altezza.

Sebbene formalmente separata dall’Area Wilderness comunale, la Zona può ritenersi almeno di fatto sua parte integrante, in quanto solo divisa da una fascia boschiva privata.

Sebbene estesa poco più di mezzo ettaro e possa ritenersi comprensiva anche della fascia demaniale fluviale almeno altrettanto estesa, essa rappresenta un principio vincolistico da ritenersi altamente democratico per la scelta spontanea e filantropica che sta alla base di questa decisione (peraltro, in Italia adottata nel caso di diverse altre situazioni ambientali private, anche di maggiori estensioni, benché non ancora riconosciute dal nostro sistema legislativo).

Caratterizzano la nuova Zona di Tutela Ambientale grandi alberi di ontano nero, carpino nero e bianco, e di acacia; nonché, tiglio, nocciolo, roverella, sambuco e frassino; ma anche da tutta una vegetazione di sottobosco e ripariale tipica di questa zona biogeografica.

Spettacolare è la cascata naturale che di fatto vi è compresa, sebbene appartenente al demanio fluviale, e che si può visitare seguendo una traccia di sentiero che il gestore del camping ha tracciato lungo le rive del rio; ma alla condizione di munirsi di stivali dovendo superare alcuni guadi, e di rispettare l’ambiente che si attraversa (come segnala un’apposita cartellonistica). Essa prende il nome dalle libellule azzurre della specie Calopteryx virgo che in estate si riscontrano abbondanti lungo tutto il rio.

La spontanea e lodevole iniziativa di salvaguardia privata si abbina a quanto a suo tempo stabilito dall’amministrazione comunale per la tutela di una delle parti più selvagge rimaste nella Riviera ligure occidentale, peraltro di estremo valore scientifico e culturale per la presenza di numerose specie rare e anche endemiche di flora e di fauna, nonché di resti di opere di origine antropiche di grande valore culturale, come l’antica miniera d’argento del Bric Gettina, i resti di ferriere e anche mirabili opere idrauliche risalenti al periodo anteguerra, ormai quasi centenarie.

 Franco Zunino

 (Segretario Generale Associazione Italiana Wilderness)

2/RIALTO CITATA NELL’ENCICLOPEDIA DEL LIGURIA- Tutti i comuni dall’A alla Z- Edita nel 2000

Le prime notizie scritte da Rialto risalgono al 2 agosto 1179 nelle carte del notaio savonese Cumano 

Gli abitanti sono 537.  Una leggenda sostiene che il borgo sia stato fondato dai Fugardo, famiglia veneta, altri dai ‘frati bainchi’  che si erano stabiliti in una località chiamata Cunfraria. 

3/IL SECOLO XIX

4/RIALTO HA IL SUO PIONIERE. QUI SI ASPIRA AL FIORENTE TIROLO ITALIANO


Avatar

Trucioli

Torna in alto