Tantissimi visitatori arrivati per ammirare “I gioielli di Albenga” alle ‘Giornate del Fai’. 2/La mostra in Santa Maria in Fontibus: conosci il Beato Pier Giorgio Frassati?/2/La Città ha ricevuto lo Stemma Araldico.
COMUNICATO STAMPA – Albenga, 24 marzo – Si è conclusa con grande successo di pubblico la trentatreesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, che ha visto la partecipazione entusiasta di circa 1500 visitatori nel weekend appena trascorso. L’evento, organizzato ad Albenga dalla Delegazione e dal Gruppo FAI Giovani di Albenga-Alassio, prevedeva l’apertura della Cattedrale di San Michele Arcangelo, la chiesa di Santa Maria in Fontibus, il Palazzo vescovile e la loggia medievale. Molti hanno partecipato alla passeggiata “Albenga da scoprire” nel centro storico, mentre i tesserati FAI si sono immersi nell’Art Decò di Villa Noberasco.
Anche le iniziative collegate alle Giornate di Primavera hanno visto un’ottima affluenza: la visita serale alla Chiesa di San Giorgio a Campochiesa ha visto la partecipazione di ben 65 persone, mentre 150 persone hanno raggiunto la chiesa di Nostra Signora delle Penne a Laigueglia.
I visitatori non solo provenivano dal comprensorio ingauno, ma anche da altre zone della Liguria (Genova, Arenzano, Savona, Imperia, Sanremo e Ventimiglia) e da diverse regioni italiane, tra cui Piemonte e Lombardia (Torino, Milano, Varese, Bergamo, Brescia e Como).
Un ruolo fondamentale nell’accoglienza e nella gestione delle visite è stato svolto dai volontari del FAI che con entusiasmo e dedizione hanno guidato i visitatori alla scoperta delle bellezze del centro storico di Albenga. Inoltre, si sono occupati della coordinazione di ben 113 studenti dei licei e istituti superiori del territorio, che partecipando al progetto Apprendisti Ciceroni, si sono messi in gioco in prima persona.
La Delegazione e il Gruppo FAI Giovani di Albenga-Alassio desiderano ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo successo: gli studenti e i volontari per il loro impegno, e tutti i visitatori che hanno partecipato con curiosità e passione. In particolare, si ringrazia il Comune di Albenga per il supporto e la logistica dell’evento, la fam. Noberasco e Mons. Vescovo Guglielmo Borghetti per aver aperto le porte delle loro case, don Ivo Raimondo per la preziosissima collaborazione, Coop Liguria, lo staff del Museo diocesano e dello IAT per l’organizzazione delle visite. Inoltre, si ringrazia per l’impegno dimostrato gli alunni del Liceo don Bosco di Alassio, dell’IS Giancardi Galilei Aicardi di Alassio, del Liceo G. Bruno di Albenga, dell’IS Falcone di Loano e dell’IS Issel di Finale.
Grazie a tutti per aver condiviso con noi questo straordinario fine settimana dedicato alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio storico di Albenga.
2/ “Conosci il Beato Pier Giorgio Frassati?”. Mostra ad Albenga per scoprire la vita del Beato torinese
COMUNICATO STAMPA – Dal 2 al 13 aprile 2025, la ad Albenga ospiterà la mostra “Conosci il Beato Pier Giorgio Frassati?”, un’esposizione itinerante pensata dall’Azione Cattolica Italiana nella Chiesa di Santa Maria in Fontibus per raccontare la vita di una delle figure più affascinanti del cristianesimo del XX secolo. L’evento è promosso dall’Azione Cattolica della diocesi di Albenga-Imperia in collaborazione con il Comitato per il centenario di Pier Giorgio Frassati dell’Arcidiocesi di Torino.
Pier Giorgio Frassati, vissuto nei primi decenni del Novecento, è stato testimone autentico della fede in Cristo attraverso le sue parole e le sue opere. La sua vita, caratterizzata da un forte impegno sociale, caritativo e spirituale, continua a rappresentare un modello per i giovani cristiani di oggi. Il Beato è infatti considerato uno dei patroni della Giornata Mondiale della Gioventù e questa estate in occasione del Giubileo dei Giovani sarà proclamato Santo.
La mostra si sviluppa attraverso 11 pannelli che approfondiscono un aspetto della vita e della spiritualità di Frassati. I pannelli sono arricchiti con fotografie e citazioni tratte dai suoi scritti, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente. Nell’ambito della mostra, domenica 6 aprile 2025 alle ore 15:00 si terrà un incontro presso la Chiesa di Santa Maria in Fontibus, che vedrà gli interventi di Mons. Vescovo Guglielmo Borghetti, Eleonora Russo e Riccardo Matarozzo. Sarà un’occasione preziosa per approfondire il messaggio del Beato torinese e il suo esempio di vita cristiana. L’ingresso alla mostra è libero. Tutti sono invitati a partecipare a questo evento che vuole far conoscere e riscoprire la straordinaria figura di Pier Giorgio Frassati.
3/Albenga riceve lo Stemma Araldico dall’Istituto Nastro Azzurro

COMUNICATO STAMPA – Albenga ha vissuto una giornata di grande rilevanza simbolica con la consegna ufficiale dello stemma araldico di Croce di Guerra al Valor Militare da parte dell’Istituto Nastro Azzurro. Un momento che celebra l’identità storica e culturale della città. Il momento della consegna ha rappresentato il riconoscimento del legame tra Albenga e i valori di tradizione, sacrificio e senso di appartenenza.
“L’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al Valor Militare, Visto il Regio Decreto del 17.11.1927, Visto il Regolamento per l’Emblema Araldico, il Comune di Albenga è autorizzato a fregiarsi a tutti gli effetti araldici del seguente Emblema ch’è il capo e il campo d’oro, d’azzurro la campagna; timbrato di un elmo di ferro posto in maestà, valorizzi a forma di piuma d’oro, d’argento e d’azzurro, il tutto contornato da un filetto d’oro”
Afferma il Sindaco Riccardo Tomatis: “Ricevere lo stemma araldico dall’Istituto Nastro Azzurro è per Albenga motivo di grande orgoglio. Questo simbolo incarna la nostra storia, le radici e i valori condivisi che ci uniscono come comunità. Albenga è una città ricca di tradizioni e cultura, e questo riconoscimento non solo ci onora ma ci stimola a continuare a valorizzare il nostro territorio con rinnovata consapevolezza.”
Il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Passino: “Lo stemma araldico conferito alla nostra città è un riconoscimento che va oltre il simbolo, è una testimonianza del nostro impegno a preservare e promuovere le tradizioni e i valori che caratterizzano Albenga. Ringrazio l’Istituto Nastro Azzurro per questo gesto che rafforza il legame tra il nostro passato e il futuro della nostra comunità.”
5/VISITA A LUSIGNANO DI ALBENGA INIZIANDO DAL bellissimo “risseu”- Nell’ambito del ciclo di conferenze e visite relativo alla Gallinaria, l’Istituto di Studi Liguri organizza per sabato 29 marzo una visita alle emergenze monumentali e paesaggistiche delle colline che chiudono verso sud la piana di Albenga, già territorio del monastero dell’isola. A partire dal Monte di San Martino, visitato il mese scorso da oltre un centinaio di soci e amici dell’Istituto, in quest’area sono noti insediamenti agricoli di epoca romana e sorgono successivamente gli abitati di San Fedele e Lusignano, nonché luoghi di villeggiatura delle più importanti famiglie cittadine, raffinati insediamenti esposti a nord, ideali per gli otia estivi dell’élite colta cittadina, aperta alle novità culturali ma anche agrarie di tutta Italia.
Ne rimangono importanti esempi, che si visiteranno sabato, a partire dal bellissimo “risseu” recentemente restaurato a cura del Comune di Albenga, fino al noto “omu grosso” della Villa Prospera, il cui significato colto sarà presentato dal prof. Giorgio Barbaria, insieme ai resti di antichi sistemi irrigui collegati alle colture circostanti: un vasto patrimonio da tutelare e valorizzare anche ai fini di un turismo a livello internazionale.