Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Loano. Architetto: Il verde maturo non si elimina. Si tutela e si gestisce con competenza e responsabilità. La vera sicurezza? Città vivibili, ombreggiate, fresche e sane


Lunedì, 24 febbraio 2025, all’Istituto Falcone di Loano, sarò presente con Greta Stella e Alessandro Scarpati. Proiettiamo il nostro film Il Bosco al Mare. Greta Stella parla del suo Progetto CEMENTUM e Alessandro Scarpati racconta le Città spugna.

di Cristina Vignone

Il sindaco Luca Lettieri e GB. Cepollina assessore (Forza Italia) con deleghe all’Ambiente, Piano Urbano del Traffico, Servizi cimiteriali, Verde Pubblico. E già presidente del consiglio comunale

Inoltre faremo workshop, riuniremo in gruppi studentesse e studenti e li inviteremo a riflettere e sognare lo spazio aperto della scuola e raccontarlo con un disegno, uno slogan, un testo, suoni, ….secondo i loro talenti.

A Loano continuano con scelleratezze! …ha abbattuto pini, magnolie, eucalipti in via delle caselle, davanti alla scalinata del cimitero, e continueranno anche in altre della città, mentendo riguardo alla questione “alberi malati” e “sicurezza dei cittadini”. Ho postato alcune foto sui social e l’assessore Cepollina (tra i benestanti della città, ex agente immobiliare, da sempre veterano politico coerente con Forza Italia ndt), difende l’operato dell’amministrazione comunale a proposito della mia riflessione sul tema della “CURA”.

Sono profondamente dispiaciuta e indignata per l’abbattimento di numerosi alberi maturi — tra cui magnolie, pini ed eucalipti — sacrificati in nome di una riqualificazione che, ancora una volta, ignora il valore del patrimonio verde esistente. È inaccettabile la scelta di eliminare alberi grandi, preziosi per il microclima urbano e per la salute collettiva, per sostituirli con essenze inadatte come i cipressi, che non offrono ombra, né contribuiscono a mitigare il calore estivo.

Che dispiacere constatare l’ennesima dimostrazione di una gestione miope e insensibile, priva dell’umiltà di informarsi e di cercare soluzioni che coniughino lo sviluppo urbano con il rispetto dell’ambiente e della comunità. È evidente la mancanza sia di una visione sostenibile che delle competenze necessarie per immaginare, e ancor meno programmare, una pianificazione più attenta e consapevole. Abbattere alberi maturi per “piantarne di più” è una falsa promessa: un albero grande non si sostituisce con dieci piccoli. Un albero maturo è ossigeno, biodiversità, bellezza, storia.
Inoltre, troppo spesso il pretesto della “sicurezza pubblica” viene usato come scusa per giustificare abbattimenti indiscriminati, senza il supporto di perizie agronomiche indipendenti e trasparenti. È facile dichiarare un albero “pericoloso” senza esplorare soluzioni alternative, come la potatura mirata, la cura delle radici o il consolidamento delle chiome.

Un patrimonio verde maturo non si elimina: si tutela e si gestisce con competenza e responsabilità. La vera sicurezza è garantire città vivibili, ombreggiate, fresche e sane, non piazze spoglie e desertificate. La vera sicurezza è garantire città vivibili, ombreggiate, fresche e sane, non piazze spoglie e desertificate che rendono il suolo impermeabile, con la conseguenza che il terreno non riesce più ad assorbire l’acqua piovana, aumentando il rischio di allagamenti. Gli alberi e il suolo naturale sono preziosi alleati anche contro il dissesto idrogeologico. Ridurre il verde e impermeabilizzare il terreno significa rendere la città più fragile, esponendola agli effetti estremi dei cambiamenti climatici.
La cura e la manutenzione quotidiana del verde sono il vero cuore della riqualificazione. Troppo spesso, infatti, le amministrazioni trascurano per anni gli spazi pubblici per poi giustificare interventi radicali, presentati come necessari. È un errore scegliere il rifacimento totale al posto di una gestione costante, attenta e sostenibile.

La vera riqualificazione nasce dalla manutenzione costante, dall’ascolto del territorio e dalla tutela del verde esistente, non dall’abbattimento indiscriminato seguito dalla piantumazione simbolica di nuovi alberi, destinati a impiegare decenni per offrire gli stessi benefici di quelli maturi. Prendersi cura di ciò che esiste è l’atto più concreto e responsabile. Un verde pubblico curato è il segno di una città che cresce senza distruggere.

Cristina Vignone
Nota di Trucioli.it-  Cristina Vignone. Università degli Studi di Genova. Laurea Magistrale LM in Architettura e dell’Ingegneria edile 110/110.

DA IVG.IT DEL 19 FEBBRAIO 2025- 

……L’intervento prevede anche la sostituzione delle piante presenti nell’aiuola sul lato di levante e al centro della piazza. Queste, in parte malate e dunque costituenti pericolo per l’incolumità di pedoni e veicoli, saranno sostituite da circa 25 alberi di cipresso, che troveranno dimora sia nell’aiuola sul lato di levante sia in una nuova aiuola a più livelli che verrà realizzata a ridosso della scalinata che conduce al cimitero capoluogo.

Anche sei pini presenti all’interno del parco Rocca saranno sostituiti da altrettanti cipressi. La perizia effettuata da un agronomo ha accertato le cattive condizioni di salute dei pini, che dunque costituiscono fonte di potenziale pericolo per i frequentatori dei parco, che ospita anche un’area giochi per bimbi.

Complessivamente, le nuove piante messe a dimora saranno più numerose di quelle eliminate. Contestualmente è stato anche sistemato il marciapiede che costeggia l’ingresso del parco su via delle Caselle e che risultava dissestato a causa delle radici degli alberi.

Sempre in ambito di verde pubblico, nei prossimi giorni verranno effettuati controlli ed accertamenti (con prove di carico volte ad accertarne le condizioni di salute) sulle piante collocate lungo la via Aurelia. Ad oggi è già stata stabilita l’eliminazione di tre alberi che presentano problemi di stabilità.

ACCADE AD ALBENGA- COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE- Campochiesa: 4 pini pericolosi saranno sostituiti con 6 lecci.

I vigili del fuoco hanno avviato le attività di abbattimento di un pino sito in Piazza della Chiesa a Campochiesa. L’albero era stato precedentemente analizzato da un agronomo, incaricato dal Comune di Albenga, che ha rilevato un progressivo deperimento dell’esemplare dovuto a una sofferenza radicale determinata  da funghi cariogeni responsabili di marciumi ed alterazione del legno.

L’agronomo ha inoltre analizzato altri due alberi che destavano particolari preoccupazioni in via al Morteo. I due esemplari indagati, posti al limite dell’area di parcheggio, presentano gravi criticità e, pertanto, sono stati classificati nella categoria D. Gli stessi, quindi, costituiscono un pericolo per l’incolumità pubblica tale da rendere necessario il loro abbattimento. Si provvederà in tal senso grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco.

Afferma il Presidente del Consiglio Comunale e delegato alla frazione di Campochiesa, Alberto Passino:Oggi, grazie alla collaborazione tra Comune e vigili del fuoco, si fa seguito al monitoraggio eseguito ….. Nei mesi scorsi abbiamo infatti dato incarico a un agronomo per verificare altri due pini in via al Morteo. ….Inoltre, i vigili del fuoco stanno verificando un altro esemplare di pino marittimo completamente storto, che desta preoccupazioni….Precisando come tutti gli altri esemplari di pino sia in piazza della Chiesa, che in via al Morteo rimarranno al loro posto perché ritenuti in salute…., l’incolumità pubblica è, ovviamente, il primo aspetto che come Amministrazione dobbiamo tenere in considerazione. Dispiace quindi dover abbattere degli alberi, ma non possiamo rischiare che questi possano arrecare danno a cose o persone. L’impegno, come già fatto, è ripiantumare 6 lecci rispetto ai 4 pini abbattuti.”

QUESTE LE FOTO PUBBLICATE A CORREDO DELL’ARTICOLO REDAZIONALE. A COMPLETEZZA D’INFORMAZIONE L’EDITORE DI IVG.IT, A TRATTATIVA DIRETTA,  DAL 2021, ‘CURA’ L’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE, OLTRE AD ALTRE COLLABORAZIONI.  

DALL’ARCHIVIO DI TRUCIOLI.IT: MARZO

Loano incrocio tra via Dei Gazzi, via Silvio Amico e Viale Toti


Avatar

Trucioli

Torna in alto