Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Pietra Ligure, neuroscienze al S. Corona. ‘Mi spiace andare via’. Senza Padolecchia che vuoto!


Se il compianto prof. Lorenzo Spotorno aveva fama di ‘mago dell’anca’. Ora, dal 12 febbraio, va in pensione il ‘principe’ della neuro radiologia del Santa Corona, Riccardo Padolecchia. Lascia un vuoto professionale che non sarà facile colmare anche se è molto fiducioso sull’equipe. 2/S. Corona esoscopio innovativo e altamente tecnologico in dotazione alla Neurochirurgia.

Oggi mi spiace andare via” ha commentato nell’intervista a Luisa Barberis del Secolo XIX. Ha evitato domande sulla ardua gestione della Sanità ligure e dell’Asl 2. Il dr. Padolecchia racconta di soddisfazioni, evita le amarezze, le difficoltà della burocrazia ospedaliera, l’estenuante assillo delle ‘scartoffie’, riunioni, testimonianze.  Spettatore impotente dell’ultra decennale invasione del potere partitico politico di turno delle Asl, basti pensare ai primariati.

Quali consigli sulla gestione del Santa Corona, nel presente e futura. Le opportunità perse, la fuga di tanti illustri colleghi. Insomma ha preferito non infierire sulle lacune che spesso arrivano dall’alto (vedi dirigenti, anche in Regione, non tutti manco a dirlo), ‘ferite’ e come eventualmente emarginarle facendo proprio tesoro della sua esperienza e ammirevole abnegazione nella missione professionale. Faceva persino la spola tra la casa a Marina di Massa e Pietra Ligure.

Il neo assessore alla Sanità Massimo Nicolò invece è stato esplicito.Ha preso le distanze dalla gestione di Toti senza mai citarlo, ma si è soffermato sul fatto che servono interventi strutturali e di sistema dopo un lungo periodo di progetti e proclami ma con pochi risultati per i liguri. Una presa di posizione netta da parte dell’ assessore nei confronti del modello di sanità degli ultimi nove anni. Si aggiungano i recenti rilievi della Corte dei Conti in particolare sui  costi crescenti sostenuti dalla Regione per le prestazioni della Sanità privata in supporto delle Asl. Il ricorso a cooperative per servizi vari e coperture dei Pronto soccorso e nei reparti specualistici.

Il primario Padolecchia non ha affrontato il tema tutto italiano delle paghe più basse dei camici bianchi rispetto alla media europea e perchè tanti emigrano. Altri scelgono la Sanità privata. Anche da pensionati. E’ difficile, ad esempio, capire perchè un medico dell’Asl pur pensionato non potrebbe restare, non già da dipendente, nel servizio pubblico mettendo a frutto, tra l’altro, le sue capacità. Almeno nell’intramoenia che in buon numero esercitano già. Inutile nasconderlo, il dr. Padolecchia con mille e una probabilità sarà cercato ed accolto da una struttura privata. C’è chi prevede pure quale fortunata.

In Italia i medici ospedalieri, con un’anzianità da 0 a 10 anni, guadagnano mediamente 3.700 euro netti, se parametrati al potere di acquisto (in realtà lo stipendio assoluto è di 2300 euro più basso). L’Olanda è sui 5.500 euro, la Francia 4.300, come l’Austria e la Bulgaria (si proprio la Bulgaria!).  In Germania si arriva a 4 mila euro. Anao, sindacato nazionale di medici,  stima che lascino il sistema sanitario ogni anno 3 mila professionisti non pensionati. Le borse di studio di specializzazione non vengono tutte assegnate, i medici neo laureati scelgono altre strade, di solito quelle che assicurano una allettante attività privata. I pronto soccorso‘, invece, finanziati da chi paga le tasse fino all’ultimo centesimo. (L.C.)

IL SECOLO XIX 2023 NEUROSCIENZA AL SANTA CORONA

DAL SITO FACEBOOK DEL SINDACO DE VINCENZI –

SANTA CORONA NUOVO ESOSCOPIO INNOVATIVO E TECNOLOGICO

Nella sala congressi, “Lorenzo Spotorno” dell’ospedale Santa Corona, ho partecipato, insieme al consigliere delegato alla sanità Giovanni Liscio, all’avveniristica presentazione in 3D del nuovo esoscopio Karl Storz “Vitom Eagle”, strumento innovativo e altamente tecnologico in dotazione alla S. C. Neurochirurgia, acquistato con il contributo della Fondazione De Mari CR di Savona.
“Ringrazio ASL 2, il suo Direttore Generale Dott. Michele Orlando e il Primario della Neurochirurgia Dott.ssa Bernarda Cagetti per l’invito. Sono sempre contento di partecipare a questo tipo di eventi, tanto da rischiare di essere ripetitivo. Troppo spesso si parla del Santa Corona per denunciare ridimensionamenti, condizioni difficili e depotenziamenti, mentre occasioni come questa sono salutari ventate di aria fresca che servono veramente a dare nuovo impulso ad un ospedale che, come è stato ricordato dal Direttore Generale, si rivolge ad almeno 500 mila persone che diventano forse qualche milione in piena estate. Un ospedale che è sempre stato un’eccellenza e che deve continuare ad esserlo, un ospedale che è sede di DEA di II° livello e Trauma Center.
La dr.ssa Bernarda Cagetti presenta https://www.youtube.com/watch?v=AxUWrQp2bcY
Per tutti questa istituzione non è solo un semplice ospedale ma qualcosa di più, è una sicurezza che ha sempre dato risposte importanti ed è per questo che, ripetendomi, dico che è fondamentale che ci siano stimoli nuovi e, anche, notizie positive come quella che ci ha appena dato il Direttore generale e il Direttore sanitario in merito al nuovo Santa Corona che sarà realizzato senza dismettere niente del vecchio fino a che le nuove strutture non saranno funzionanti e che sarà un ospedale che darà un nuovo impulso alla sanità di questa provincia e della Liguria, continuando ad essere un grande ospedale, punto di riferimento per tutti. Grazie al Presidente Luciano Pasquale e alla Fondazione De Mari sempre presente nel rispondere alle necessità del Santa Corona. Quello di oggi è un segnale buono, un segnale che si va avanti”.

4/Savona-  “Un anno vissuto pericolosamente. La crisi del Servizio Sanitario in Liguria”. Relatore dott. LUCA CORTI Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Savona e Direttore del Distretto sanitario delle Bormide. Introduce RENATA BARBERIS. La crisi del Servizio Sanitario in Liguria è un problema crescente che sta influenzando la qualità delle cure offerte ai cittadini. Il sistema è messo a dura prova da una serie di fattori, tra cui la carenza di personale, l’invecchiamento della popolazione e una gestione delle risorse sempre più complicata. La sfida per la Liguria, quindi, è quella di riorganizzare e rafforzare il sistema sanitario, per garantire a tutti i cittadini una sanità equa e di qualità.

3/VIVIANA E FABRIZIO DA LOANO A PIETRA LIGURE- RISTORANTE ‘A CIAPPA’

I nuovo titolari de ‘A Ciappa’ Viviama e Fabrizio con il sindaco e l’assessore Vaianella

Con l’entusiasmo, la creatività e la voglia di fare di Viviana e Fabrizio, nei giorni scorsi, ha riaperto i battenti e inaugurato una nuova storia di qualità ed eccellenza il Ristornate “A Ciappa” di Via Nunzio Cesare Regina.

Tradizione e innovazione, professionalità e impegno per una proposta enogastronomica che ha tra i suoi ingredienti oltre alle materie prime di altissima qualità anche l’attenzione al territorio e ai rapporti umani coltivati con lentezza e autenticità.
Con l’assessore alle attività produttive Cinzia Vaianella, gli assessori Marisa Pastorino e Francesco Amandola e tutta l’amministrazione comunale diamo il benvenuto a questa nuova iniziativa imprenditoriale, contenti e orgogliosi di constatare quanto la “piazza” pietrese si confermi attrattiva ogni giorno di più.
A Viviana e a Fabrizio vanno i nostri complimenti e uno specialissimo augurio di buon lavoro che con grande piacere condividiamo con il Sindaco di Loano Luca Lettieri che, accompagnato da parte della sua Amministrazione, ha brindato con noi a questo nuovo inizio!
#nuoveaperture #attivitàproduttive #aciappa #pietraligure

Avatar

Trucioli

Torna in alto