Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Liguria e spiagge libere. Colpo a sorpresa di Rocco Invernizzi (FdI): corre in ‘aiuto’ dei Balneari. E della mamma? Il record di Loano


Rocco Invernizzi, ex assessore di Alassio (1.493 preferenze alle regionali con Fratelli d’Italia), consigliere comunale con deleghe, capogruppo in Regione. Nella sua città la percentuale di spiagge libere non arriva al 15%. Superata solo da Loano dove l’86,91% delle spiagge è in concessione a privati.

Loano dove, da sempre- unico caso nel ponente ligure-  la destra batte la sinistra. Neppure la scajolana Imperia ha raggiunto questo record! E oggi Loano può contare sul primo sindaco leghista (2.958 voti contro i 2.108 della lista civica) ex Alleanza Nazionale- MSI.

Ad Alassio, sindaco Marco Melgrati, aveva votato alle comunali del 2023 il  51.1%.  Il 49% degli aventi diritti ha disertato le urne. A Loano, alle comunali 2021, degli aventi diritto al voto si sono presentati ai seggi il 55.93%. Il 44% non ha votato.

DA LA REPUBBLICA DEL 27 GENNAIO 2025 di Marco Preve (l’articolo non è stato invece pubblicato sull’edizione cartacea del giornale, visto che abbiamo ricevuto segnalazioni da chi legge ed è abbonato solo il cartaceo)

Rocco Invernizzi è il nuovo capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Liguria. «È per me motivo di orgoglio ricoprire il ruolo di capogruppo di Fratelli d’Italia in questa XII Legislatura e soprattutto di lavorare al fianco di consiglieri come Lilli Lauro che sarà il vice capogruppo, Gianmarco Medusei e Veronica Russo. Senza dimenticare il nostro presidente del consiglio, Stefano Balleari. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia avrà un contatto costante con tutti gli assessori regionali per portare a conoscenza di tutto il territorio il lavoro svolto dalla giunta». Queste le prime parole da capogruppo dell’alassino Rocco Invernizzi che si è detto pronto a portare ai tavoli di confronto le istanze del territorio: sanità, turismo, infrastrutture, commercio. «Sono solito affrontare le sfide sempre con passione ed entusiasmo, mi piace lavorare per il nostro territorio ed è questo che mi ha spinto a mettermi in gioco alle elezioni regionali. Con la stessa dedizione, mi dedicherò al coordinamento del gruppo in consiglio regionale. Assumo questo incarico – dice il consigliere – con la consapevolezza di avere la fiducia da parte di tutti i consiglieri del gruppo e con quello spirito di servizio alla comunità che ho sempre cercato di mettere in campo in questi 23 anni di attività politica amministrativa».

Rocco Invernizzi ex assessore di Alassio la cui sorella ha uno stabilimento, deposita una modifica per le gare di rinnovo delle concessioni con la quale si bypasserà il vincolo del 60% ai privati e del 40% di arenile libero. Candia, Avs: “Pensano sia cosa loro”.

Nel solco della più classica delle manine Fratelli d’Italia tenta l’ennesimo colpo da Ko alle già risicate speranze di chi porta avanti la battaglia per le spiagge libere in Liguria. Il consigliere FdI Rocco Invernizzi – che come vedremo è particolarmente vicino al mondo dei balneari – ha infatti depositato due emendamenti al decreto legge 16 della Regione Liguria intitolato “Interventi di adeguamento dell’ordinamento regionale”. Un contenitore che si apre a un ampio ventaglio di tematiche.

Invernizzi ha depositato due emendamenti per gli articoli “3Bis” e”3Ter”. Entrambi vanno a incidere sulla legge finanziaria del 2024 ma in particolare sulle procedure da seguire per il celebre rinnovo delle concessioni balneari previsto dalla normativa europea Bolkestein.

Le gare per gli stabilimenti liguri sono strettamente correlate ad un altro punto: una legge regionale stabilisce che ogni comune dovrebbe garantire il 40% di arenile libero e solo il 60% affidato in concessione ai privati. Chiunque abbia fatto un tuffo in Liguria sa che le percentuali sembrano una barzelletta visto che sono rispettate in pochissimi comuni mentre alcuni, nel ponente ligure in particolare, superano abbondantemente il 90% di spiaggia privatizzata.

Una battaglia che vede da anni impegnati in prima fila Stefano Salvetti presidente regionale di Adiconsum e referente del Coordinamento Mare Libero assieme a Selena Candia consigliera regionale Avs.

Il problema nasce nel momento in cui le gare per i rinnovi non potrebbero superare il 60% dell’arenile. E come la mettiamo con chi sfora?

Il Governo ha già provato a metterci una pezza prevedendo l’ennesima proroga al settembre 2027 (già oggetto di ricorsi amministrativi che secondo Salvetti, bloccheranno il provvedimento), ma si lascia liberi i singoli comuni di procedere alle gare in caso lo ritengano.

Ma prendiamo un comune come quello di Alassio dove la percentuale di spiagge libere non arriva neppure al 15%. La gara, dovendo rispettare il tetto del 60% di privati, rischierebbe di tagliare fuori un bel po’ di imprenditori oppure, per tenerli tutti, di ridurre a poco più che fazzoletti le loro concessioni.

La modifica salva privati- Ecco allora che arriva Rocco Invernizzi che di Alassio è stato consigliere e di recente assessore al demanio e la cui sorella è titolare di uno stabilimento balneare, i Bagni Marcella (vedi Trucioli.it del 25 aprile 2024 con 8.660 visualizzazioni). Ecco cosa propone il suo emendamento: «L’articolo 4 della L.R.20/2023 è sostituito dal seguente:Allo scopo di consentire lo svolgimento delle procedure di affidamento di cui all’art. 4 della legge 118/2022 e successive modifiche ed integrazioni, fermi restando i rapporti percentuali del fronte totale delle aree balneabili libere e libere attrezzate come risultante dal vigente Progetto di utilizzo comunale delle aree demaniali marittime (PUD), il divieto di cui all’art.11 bis, comma 3, lettera a) della L.R. 13/1999 non trova applicazione fino al 30 settembre 2027».

L’articolo della legge 13 del 1999 al comma indicato fissa per l’appunto le percentuali di spiaggia libera e privata. Invernizzi però questo vincolo vorrebbe saltarlo con un tuffo carpiato della durata di quasi tre anni, fino appunto all’autunno del 2027.Probabile che in Regione l’emendamento solleverà non poche discussioni.

Di Invernizzi -Repubblica si era occupata lo scorso anno per quanto accaduto proprio ad Alassio. Il 28 dicembre 2023 il Comune della città di miss Muretto, così come decine di altre amministrazioni in Liguria e in tutta Italia, decideva di prorogare al 31 dicembre 2024 la durata delle concessioni demaniali marittime evitando così di procedere alla messa a gara come stabilito dalla Bolkestein. La decisione veniva presa con una delibera di giunta alla quale partecipavano, oltre al sindaco Marco Melgrati, il vicesindaco Angelo Galtieri e l’assessore Rocco Invernizzi, titolare dei lavori pubblici e del demanio. Il vicesindaco Galtieri è uno dei gestori, assieme al fratello ed alla madre, dell’hotel Aida, struttura che gestisce in sub i Bagni San Francesco, un tratto di spiaggia di cui sono concessionarie le Suore Francescane missionarie d’Egitto. La sorella (in origine anche la mamma era nell Srl ndt) dell’assessore Invernizzi, invece, è titolare dei Bagni Marcella, sempre ad Alassio. Per le opposizioni in Comune tutto era regolare. Non così per il solito Salvetti che disse :«Quello che accade ad Alassio è sintomatico del modo di amministrare di molti nostri politici. Il Testo unico degli enti locali dice che gli amministratori, sindaci, assessori o consiglieri, devono astenersi dal discutere o votare delibere in cui hanno interessi o quelli di loro parenti fino al quarto grado».

Il sindaco Melgrati difese Invernizzi sostenendo che non esistesse nessun conflitto trattandosi di una norma che interessava il settore e non un singolo.

Candia, Avs: “La spiaggia come cosa loro”- “È sempre la stessa storia – commenta la consigliera Selena Candia – la destra e i loro amici trattano le spiagge come fossero cosa loro, e pazienza se si tratta di un bene pubblico. Insieme all’associazione Mare Libero, con cui collaboriamo da tempo, continueremo a impegnarci su fino a quando non raggiungeremo almeno il 50% di spiagge libere su tutto il territorio italiano. Perché le spiagge sono un bene comune”.“Secondo i dati ufficiali della Regione – aggiunge Candia – ben 21 Comuni su 63 tra quelli costieri liguri non rispetta il limite regionale di legge del 40% di spiagge libere. Con casi limite in Provincia di Savona, come ad esempio il Comune di Loano dove l’86,91% delle spiagge è in concessione ai privati. Tutto questo è inaccettabile”.

Marco Preve

ROCCO INVERNIZZI dal sito della Regione Liguria – È nato il 12 aprile 1971 ad Albenga, risiede ad Alassio, è padre di un figlio. Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Genova, ha lavorato dal 2001 al 2015, a seguito del superamento positivo dell’esame, come promotore finanziario per un’importante Banca ed è attualmente libero professionista nel settore delle amministrazioni condominiali. È stato, dal 2001 al 2006, Consigliere comunale di Alassio con incarico al Demanio marittimo e Informatica. Dal 2006 al 2011 ha ricoperto il ruolo di Assessore nel Comune di Alassio con delega al Demanio marittimo e all’Informatica. Dal 2013 al 2018 è stato Presidente del Consiglio Comunale di Alassio e consigliere incaricato al bilancio, tributi e società partecipate, nonché membro del C.A.L. e dal 2018, Assessore ai lavori Pubblici, Demanio marittimo, Ambiente e Informatica, carica ricoperta fino a novembre 2024, data in cui, a seguito dell’elezione a Consigliere regionale nella lista i Fratelli d’Italia, ha ripreso l’incarico ai lavori Pubblici e Demanio marittimo come Consigliere Comunale. Nell’ottobre 2024 è stato eletto Consigliere regionale nella XII Legislatura nella circoscrizione di Savona, con la lista “Giorgia Meloni per Bucci presidente-Fratelli d’Italia“, ottenendo 1493 preferenze.

1- INVERNIZZI FA PARTE DELLA III COMMISSIONE – Attività produttive, Industria, Commercio, Artigianato, Fiere e mercati, Attività estrattive, Organizzazione e promozione turistica, Attività marittime e Trasporti, Politiche agricole e Allevamento, Caccia e Pesca, Terziario, Valorizzazione dei beni culturali, Promozione e organizzazione di attività culturali, Musei e Biblioteche, Spettacolo, Sport e tempo libero, Politiche giovanili, Scuola e Università, Diritto allo studio, Formazione professionale, Lavoro e occupazione, Istruzione, Ricerca e innovazione tecnologica.

2 – IMVERNIZZI FA PARTE DELLA IV COMMISSIONE- Urbanistica e Pianificazione portuale, Politiche abitative ed Edilizia pubblica, Lavori pubblici, Tutela paesistica, Difesa del suolo, Politiche ambientali, Inquinamento, Smaltimento dei rifiuti, Energia, Politica delle acque, Montagna, Parchi, Diritti degli animali, Infrastrutture, Viabilità, Protezione Civile.

3- MARCO SCAJOLA ASSESSORE REGIONALE  da sempre al fianco dei Balneari liguri e italiani- Un ulteriore emendamento dispone che la Regione non debba più rilasciare il nullaosta per le concessioni dei Comuni, tranne quelle che prevedono impianti di difficile rimozione: “Otteniamo una significativa semplificazione – prosegue l’assessore regionale Scajola-. I Comuni dovevano mandare alla Regione la richiesta di nulla osta per concessioni sopra i sei anni, noi lo abbiamo tolto. Riteniamo che quanto può essere fatto da un Comune, non debba essere rifatto, come doppione, dalla Regione, che deve invece occuparsi della programmazione”.

Alassio: un piccolo tratto significativo di spiaggia libera a levante
Loano: tratto di spiaggia libera a levante il 15 agosto ore 9,30
Loano- Lo stesso tratto di spiaggia libera di levante con tanto di cartello di divieto in 3 lingue


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