Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lutto a Noli. Grazie Roberto sei stato di esempio fino all’ultimo giorno. Le fotografie che hai fatto per una vita sono destinate alla nostra storia


Doveroso il mio ricordo di Roberto Croce che ci ha lasciati all’età di 83 anni: il “pescografo”, così definito dal presentatore Claudio Lippi in una trasmissione in diretta su Canale 5.

di Carlo Gambetta

L’ultima foto a Noli di Roberto Croce. Trucioli.it, a firma dell’ing. Giovanni Toso, ha pubblicato vedi…..

Era il 1985, quando un gruppo di giovani nolesi di ambo i sessi “raccimolati” all’ultimo momento, ebbe l’occasione di partecipare alle due puntate (la prima selettiva, la seconda conclusiva) del gioco televisivo “il buon paese” a Roma.

Due viaggi  a/r in autobus; la “carovana” era guidata dal Sindaco accompagnatore (che fortemente aveva “lottato” e “vinto” per la partecipazione di Noli a rappresentare la Liguria).

Insieme: un Consigliere Comunale allo sport (un cantante rinomato a livello nazionale residente a Tosse), una giovanissima coppia di genitori con una figlia di pochissimi mesi (il papà era un partecipante ai giochi) e Roberto Croce in qualità di fotografo ufficiale per il Comune.

Noli vinse il primo premio consistente in 100 milioni di lire, grazie alla memoria e la caparbietà/capacità agonistica della sua gioventù; denari destinati poi al restauro del nostro Asilo Infantile “Luigi Defferrari.

Roberto, non solo fotografò, ma realizzò anche un filmato; di questo suo lavoro me ne fece omaggio qualche tempo fa. Dischetto che conservo gelosamente.

Tra l’altro, Roberto accettò di donare al Comune, su richiesta del Sindaco di allora (Gambetta) una foto del nolese “u Gaggee”, pescatore che solo gli anziani nolesi ricordano.

Questa opera “umana”, una foto a colori con il viso del personaggio ripreso sotto un arco della Loggia, un bel giorno è “scomparsa” dalla parete dell’ufficio del Sindaco (Gambetta)…..che, per principio, aveva l’abitudine di tenere la porta non chiusa a chiave.

Roberto è stato anche insignito di Medaglia d’oro al valor civile in un Consiglio Comunale per aver operato un salvataggio in mare in condizioni meteo difficili.

In concerto con la consorte, la Prof.ssa Graziella Cossetta, lei in commento vocale, ha realizzato diapositive di grandissimo valore artistico/paesaggistico/culturale/religioso nolese.

Una parte di questa opera di diapositive, quella che documenta la “carezza” della sciabica trainata sulla prateria di poseidonia, è stata presentata anche in UE, purtroppo senza successo, a difesa della prosecuzione della pesca con sciabica, da tempo proibita.

Su richiesta (di mia moglie) di immortalare una fase del periodo della fanciullezza dei miei quattro figli, Roberto ha scelto, come cornice ambientale la spiaggia con Capo Noli sullo sfondo…what else?

Nell’estate del 1980, a mia insaputa, aveva immortalato uno dei momenti della mia vita operativa vissuta in mare tra i pescatori, periodi che ricordo con immutata nostalgia: la foto rappresenta uno dei tre gozzi (con la lampara) della compagnia dei “Peccetti”  carico di acciughe con me a bordo, ultimo, in attesa di essere ricevuto a terra. Foto firmata.

Roberto Croce è stato anche Presidente della locale Cooperativa Pescatori Luigi Defferrari.

La recentissima mostra a lui dedicata nelle sale della Fondazione S.Antonio, seppure con una minima parte delle sue opere, ha visto quel pomeriggio del 14 dicembre, alla sua apertura, una partecipazione umana di tutto rispetto con la presenza del Sindaco (Repetto).

Mostra che rimane visibile al pubblico sino al 6 gennaio.

Scherzando e ridendo… come suo solito, ma soddisfatto per il ricoscimento (postumo) della sua Noli che ha sempre sinceramente amato, era tornato a casa nella sua Chiavari.

La notizia del suo decesso rapidamente diffusa, ha lasciato increduli tutti quanti noi che lo abbiamo sempre stimato: mancherà il confronto con il suo essere burbero/buono per caso….

Lutti cittadini

E’ mancato ai suoi quattro figli e alle loro famiglie Sandro Spina. Ex militare della Guardia di Finanza, di origini campane, da giovanissimo ha incontrato qui a Noli la sua futura consorte, con la quale ha costruito, pezzo dopo pezzo, il “suo impero” di “pizzaiolo” e di ristoratore.Personaggio caratterialmente solitario, di aspetto burbero, ha saputo esprimere una qualità imprenditoriale di non poco conto trasmessa con successo ai suoi figli.

Doveroso per un anziano nolese come il sottoscritto ricordare la scomparsa di Antonietta Scaglia Zamagni che ha voluto essere tumulata a Noli. La ricordo da sempre, quindi ha tutto il diritto di essere riconosciuta, anche lei, come una “nolese”: un lutto per Noli. La famiglia Scaglia aveva comprato una villa d’epoca forse prima della guerra (villa Scaglia); con i loro quattro figli, nipoti e pronipoti, hanno  sempre abitato e/o trascorso vacanze ed estati a Noli.

Carlo Gambetta

L’album di Roberto Croce e dei figli dell’ex sindaco Carlo Gambetta. Sono nati tutti nell’arco di 5 anni: Marina, Arturo, Mariacarla e Marta

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C.Gambetta

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