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Noli e quel giorno non meritavo: ‘infame’


Mi è capitato di ascoltare in un recente servizio TV  un dirigente RAI dare dell’infame al giornalista Corrado Formigli, conduttore della trasmissione “Piazza Pulita” su La7.

di Carlo Gambetta

Il giornalista Corrado Formigli

Conosciamo quasi tutti chi è Corrado Formigli: il conduttore che non riesce ad intervistare il presiden te del Consiglio Giorgia Meloni, colui che alla stregua di Gustavo Ranucci sul programma  Report di RAI3  denuncia fatti/personaggi oscuri che continuano ad imbruttire, infangare, la storia della nostra Italia. La nazionale dei nostri avi, di quanti hanno sacrificato la vita per la Democrazia.

E che dire di Roberto Saviano, altro “infame” costretto a vivere sotto scorta perché “racconta” la camorra? La mafia. Gli intrecci politica-affari-massoneria deviata. Questo fatto è stato commentato da Stefano Massini durante la trasmissione di “Piazza Pulita” del 31 ottobre.

Di colpo mi sono trovato indietro di poco più di dieci anni, quando per strada mi sono sentito rinfacciare: “Lei è un infame”.

Motivo? Per quella persona avevo “tradito” prendendo posizione scritta nel preferire quale Sindaco Niccoli piuttosto che Repetto.

Ho riletto il mio articolo pubblicato su Trucioli.it No. 36 del 15/05/2014 (vedi……) la settimana prima delle elezioni,  sempre molto interessante…..e di attualità.

Un minimo stralcio:….””Ho altresi apprezzato il contributo di Trucioli.it della settimana scorsa dal titolo: “dopo 20 anni di Niccoli – Repetto, Noli merita un Sindaco pulito. Ora o mai più”. (scritto da L.C.).

Ineccepibile, dal suo punto di vista; l’analisi storica e teorica è un’altra. Oggi, a distanza di dieci giorni dalla scelta se tagliare d’urgenza la mano o il braccio di un corpo oramai infetto di Noli, ho fatto in modo di farli trovare, i due, uno di fronte all’altro su questo blog informativo ed indipendente: dovremmo, meglio per me dire “DEVO” decidere chi dei due promette di operare per quelle scelte urbanistiche che ritengo siano ad esclusivo vantaggio della comunità in cui vivo, cioè solo per tutti noi!””

Ingenuo? Certo che si, ma non “infame”.

Infame: il dizionario di casa mia lo descrive come personaggio di turpe fama, di triste nominanza, scellerato, cattivo, perverso. Da parte mia aggiungo traditore.

Così mi sono sentito identificato per lunghi dieci anni, sinchè, proprio il 31 ottobre Stefano Massini, nel suo intervento dedicato questa volta al fatto accaduto, ha sostanzialmente dimostrato che la parola “infame”  è, invece, la parola simbolo usata dal potere mafioso per denigrare colui che si espone (Carlo Siani ammazzato).

E’ stato un sollievo per me, francamente non ci avevo mai riflettuto:  è una prerogativa della mafia che taccia di “infame” la persona che “parla o scrive, che denuncia, che scopre gli altarini”!!!!.

Verrebbe da pensare che chi vuole vivere tranquillo non deve:  vedere, sentire parlare.

Pagare (apparentemente con goduria) il pizzo prelevato dalle casse comunali per risarcire errori e spese legali in continuazione, senza pudore!!!!! Vergogna!!!!!

Le cause? Non seguire la legalità oppure quella frutto di errori per provata incapacità amministrativa ; certo, anche al nord, anche a Noli, ormai da vent’anni.

Tutto provato, tutto documentato: con milioni di euro non incassati, disagi urbanistici da anni, tutt’oggi ben lungi dall’essere risolti…. Dopo oltre vent’anni!!!

Sui social, un certo Giuseppe Interrante pubblicava: “Quando vedi il tuo paese distrutto e ancora continui a sostenere i responsabili, o ti fa comodo o sei stupido”.

Sommessamente diciamocelo: democraticamente, siamo noi che li scegliamo sul mercato.

Perdura  il fastidio di vedere circolare per le strade di Noli uno “spergiuro”.  Da Trucioli.it  del 4 novembre 2019 : Noli “Sei uno spergiuro, vergognati”. L’ex Sindaco Gambetta a Pino Niccoli 6 mila mc. di cemento alle Manie (ex cava)  di L.C. (vedi……).

Carlo Gambetta

 


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C.Gambetta

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