E’ più saggio spendere soldi pubblici per prevenire il dissesto idrogeologico (e spendere per i danni e ripristino) o ‘investire in manifestazioni, spettacoli, eventi musicali’? Culturali e storici esclusi Ci voglio gli uni e gli altri risponderebbe la maggioranza dei politici a caccia di consenso elettorale e auto-promozione. Un sindaco, a Loano, sulla base dei residenti può ‘accontentarsi’ di un’indennita mensile di 4.140 €. A fine mandato ha una dignitosa ‘buonuscita’. E trampolino di lancio per il balzo in Provincia e Regione (Angelo Vaccarezza docet!).2/Le maschere di Loano al Columbus Day a New York per la prima volta nella storia.
Eppure vi sarà capitato di ascoltare la rabbia di abitanti, commercianti, artigiani, operatori turistici, imprenditori di aree colpite, devastate (vedi Emilia Romagna, Sicilia, Campania). Ebbene nessuna incertezza. ‘Lasciamo perdere tutte le spese superflue. Stato, regioni, comuni dovrebbero sempre mettere prima in sicurezza il territorio, i suoi abitanti, la sua economia e poi divertiamoci pure a finanziare il resto….anche l’albero di Natale sulla piazza del Comune.
Gran parte delle località costiere del ponente (Albenga e le sue aree agricole escluse) sono da anni risparmiate da gravi calamità. Danni e frane sì, mega allagamenti no. Molti tratti della strategica statale Aurelia non sono a prova di alta sicurezza, gli antichi corsi d’acqua e rii che attraversano le aree urbanizzate sono sempre in agguato, magari per colpa dell’uomo, se giove pluvio non si risparmia nella pioggia. Si ascolta dai cittadini: “In Italia ci vogliono morti, tragedie, rovinosi alluvioni (non parliamo di terremoti) per ammonirci che tutti dovremmo tifare tenacemente per la prevenzione (non quella annunciata con promesse da marinaio) e battersi il petto quando è troppo tardi, polemizzare sulle responsabilità passate e presenti. Troppo tardi”. Cosa serve ancora perchè si avveri una presa di coscienza diffusa. Un traguardo di civiltà e non saremmo certamente i primi, ci sono buoni esempi di altri Paesi.
Non è superfluo apprezzare l’iniziativa del Lions, che senza coltivare allarmismo e con esposizione mediatica moderata, propongono temi che non dovrebbero mai essere dimenticati. Temi da scuola dell’obbligo, da cultura civica dal basso. Forse la classe dirigente della nazione Italia sarebbe cresciutà con una maggiore sensibilità, oppure conoscenza di cosa ci può riservare la natura. E soprattutto non ripetere gli errori nella scala delle priorità e della spesa pubblica, soldi dei cittadini.
Loano, nel settembre 1961 diluvio e centro storico allagato. Immagini inedite di danni
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3 giugno 2020 a Verzi di Loano video con intervista al compianto Giobatta De Francesco memoria storica della zona e Presidente onorario Amici del Monte Carmo
COMUNICATO STAMPA – Si terrà a Loano venerdì 25 ottobre p.v. alle ore 15 nella Sala Consiliare di Palazzo Doria in Piazza Italia,1 il Convegno “Acqua: quando è troppa e quando è poca”, organizzato dal Lions Club Loano Doria. Un incontro d’attualità, visti anche gli ultimi eventi meteorologici che hanno colpito la Liguria e l’Italia intera.
Si passa da periodi di siccità ad altri in cui gli eventi alluvionali colpiscono con frequenza. Il Convegno cercherà di affrontare i suddetti temi d’attualità e capire come poterli affrontare e gestire. Si parlerà di meteo, di Protezione Civile, di opere sia strutturali che non, di gestione della risorsa, guidati da tecnici esperti che vivono e studiano tali fenomeni.
Il Convegno gode del patrocinio del Comune di Loano ed è organizzato in collaborazione con il Comitato Ambiente di Lions International (Distretto 108 Ia3), Alert Team di Lions International, con il “Meteorologo ignorante” e l’Associazione Nazionale Disaster Manager.
C’É POCO DA RIDERE ! Il ‘molo del Kursaal’ nei piano provinciale di bacini’ (non sappiamo ora) era dichiarato a rischio inondazione, non già dalle maree? Siamo proprio sicuri! Questa la foto d’archivio.
L’EX CANDIDATO SINDACO (nel 2016)- Paolo Gervasi candidato sindaco della lista civica “Löa noi”. Ai nostri giorni affida a Facebook: “Oggi, grazie ad un tombino della fognatura occluso ( parlo di Loano) mi sono trovato acqua di fogna misto acque bianche in casa. L’ evento atmosferico eccezionale non è colpa di nessuno. La manutenzione delle infrastrutture invece si. Ho dovuto chiamare servizi ecologici per togliere 40 cm di acqua sporca dal seminterrato”.
2/LA POLIZIA URBANA IN SERVIZIO AGLI INCROCI SULL’AURELIA (VIA DEI GAZZI E PIAZZA VALERGA) ? NON SIA MAI DETTO!
Almeno nei giorni di mercato con attraversamento continuo di pedoni, anche uno alla volta, e traffico paralizzato. Coda e mega ritardi compresi i bus di linea servizio pubblico che il Comune contribuisce a pagare. Meglio impegnarli (anche due pattuglie di vigili) nelle stesse ore e proprio di venerdì mattina alla rotonda delle Olivette (a ponente) per i controlli con apparecchiature in grado di intercettare veicoli con revisione o assicurazione scadute. Oppure rubate. Accade in piena estate, una intera mattinata, domeniche incluse. E’ davvero una priorità nelle direttive del comandante condivise con l’assessore competente ovvero il sindaco? Possono contare su un organico capace di assicurare un razionale servizio pure nelle ore serali? Negli week end solitamente da tutto esaurito? Del diffuso malessere che da tempo affligge il corpo della Polizia locale (vedi 16-17 dimissioni per trasferimenti e altro) abbiamo già dato conto. Inoltre non ci era mai capitato di leggere parole di delegittimazione del comandante pronunciate dallo stesso sindaco e lette sui media (vedi verbale di un pattuglia ad un commerciante dell’Aurelia per occupazione di marciapiede causa allagamento negozio). Stesso trattamento del sindaco alla dirigente dell’Ufficio Tributi accusato (sic) di aver interpretato ‘in maniera scorretta‘ il Regolamento canone dehors (non rimossi) con conseguenti sanzioni dei vigili per occupazione di suolo pubblico.
C’è chi lamenta che si dia la caccia agli utenti della strada per far cassa. Chi ‘dimentica’ di aver superato l’orario di sosta pagata (parcometri che fruttano alle casse comunali un bel gruzzolo). Chi non ha vissuto l’altra caccia nelle zone centrali ai parcheggi liberi. Quando avremmo agli ingressi della città pannelli LED indicatori di posti liberi in aree di parcheggio? Una soluzione molto utile. E’ praticabile a Loano? Siamo consci che una delle abituali lamentele, critiche, da parte dei turisti sia la disponibilità di parcheggio? In certi periodi e ore neppure quelli a pagamento. Forse poco occupati sono quelli ‘privati’ nell’area portuale e non sufficientemente conosciuta e ‘conveniente nel prezzo orario’ l’area parcheggio della stazione, tra Aurelia e binari.
Con Deliberazione di Consiglio Comunale del 30/06/2021 era stato approvato l’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico di Loano. Lo scorso 30 aprile il Consiglio Comunale di Loano ha approvato l’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico (PUT), che prevede la rimozione dei dossi e della rotonda rialzata sulla Via Aurelia. La decisione, mira a migliorare la sicurezza dei pedoni e la fluidità del traffico, con particolare attenzione ai mezzi di soccorso che si recano al Presidio Ospedaliero Santa Corona di Pietra Ligure.
Perchè non ascoltare le testimonianze dei militi delle ambulanze (ormai il territorio è coperto da soccorsi che arrivano da Finale Ligure ad Andora con entroterra) sul ‘traffico scorrevole’? L’attraversamento dell’Aurelia, a Loano, tra dossi e ‘code’, soste di auto che occupano l’area riservata alla fermata del bus di linea, supera ogni limite. Arriva prima chi va a piedi. Il record dell’impunita alla rotonda di piazza Valerga (a quando un divieto di fermata per auto?).
Un riflessione. Cosa accadrebbe se non ci fossero le due ruote a motore nel traffico? Di quanto è cresciuto il quoziente di insediamento abitativo, per seconde case e ristrutturazioni di immobili, nuovi volumi, con aumento dei vani abitabili nel territorio comunale, senza ignorare Verzi? Quanto incide nella carenza-fabbisogno di parcheggi il pendolarismo turistico di paesi come Boissano, Toirano, Balestrino? Non abbiamo certamente raggiunto l’emergenza parcheggi di Alassio, ma sarà capitato di attraversare la città da mare e monti e trovare tutte le aree di sosta a tappo. E nonostante tutto si continua a costruire. La capogruppo dell’opposizione Nuova Loano, Luana Isella, geologa, prevede la costruzione di “oltre 200 nuovi appartamenti nei prossimi anni”. Sono pochi quando se ne contano già 8 mila! Il futuro Puc, sempre in itinere, rimandato nelle promesse di anno in anno, sarà a zero consumo suolo? Chi ci crede?
‘I DOSSI ALLUNGANO LA VITA…(?). DEVE ESSERCI DI MEZZO UN VIGNETTISTA!
3- Le maschere di Loano hanno sfilato al Columbus Day a New York per la prima volta nella storia.
COMUNICATO STAMPA – Capitan Fracassa e la principessa Zenobia del Carretto Doria il 14 Ottobre 2024 hanno partecipato alla prestigiosa parata sulla Quinta Strada assieme ad altre maschere liguri (Capitan Spaventa e Isabella Andreini da Genova, Principessa Perseghina e U’Cillu da Borghetto Santo Spirito, Re Cicciulin da Savona) facenti parte del Centro Coordinamento Maschere Italiane con il Presidente Valerio Corradi, che ha rappresentato sedici regioni italiane, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia.
La magnifica sfilata – in occasione dell’80^ Edizione del Columbus Day – ha orgogliosamente rappresentato l’Italia nella giornata nazionale in ricordo della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo ed ha visto presente anche il Sindaco di New York Eric Adams ed il vice Presidente della Camera dei Deputati Giorgio Mule’.
La giornata a carattere tutto italiano, con italo-americani che hanno fatto la storia dell’America ma che non hanno dimenticato le loro radici, tradizioni e cultura italiane.
xLa partecipazione all’evento è stata resa possibile dal Ministero degli Affari Esteri con Italea ed Italy Discovery all’interno del Progetto “Il turismo delle radici”, al quale il Centro Coordinamento Maschere Italiane ha preso parte. E’ con grande onore, orgoglio e commozione che le Maschere Italiane hanno portato il cuore dell’Italia al cuore dei tanti italo-americani che abitano in America, che hanno accolto con calore ed entusiasmo “tutto italiano”.
L’Associazione “Vecchia Loano” – socio fondatore del Centro Coordinamento Maschere Italiane – con il Presidente Agostino Delfino, è felice ed orgogliosa della collaborazione svolta in questi anni con il Centro stesso che ha portato le maschere loanesi ad essere internazionali, attraversando l’Oceano Atlantico e portando le tradizioni italiane ai tanti emigranti che sono stati commossi ed onorati nel vedere “sfilare” le loro origini nel grande paese che li ospita. Il Presidente Delfino prosegue ringraziando Valerio Corradi presidente del Centro Coordinamento Maschere Italiane per l’impegno che ha portato le Maschere Italiane a livelli internazionali. Ringrazia anche l’Amministrazione Comunale di Loano che ha istituzionalizzato le quattro maschere loanesi, due delle quali hanno rappresentato Loano alla parata dell’80^ Columbus Day a New York.
