DA IL GAMBERO ROSSO- La Liguria si riconferma terra di grandi bianchi, con il Vermentino a fare la parte del leone, ma non mancano etichette molto interessanti a base di rossese. Ecco i vini che quest’anno hanno ottenuto i Tre Bicchieri. Nota di Trucioli.it, come non rendersi conto che il savonese è deluso?
Se facciamo una piccola ricognizione sui vini della Liguria premiati quest’anno con i Tre Bicchieri sulla guida Vini d’Italia del Gambero, ci accorgiamo, ancora una volta, che la Liguria è terra di grandi bianchi. A dimostrare però, che qui si possono produrre anche rossi interessanti c’è Terre Bianche con il Dolceacqua ’23. Filippo Rondelli e Franco Locani ne sono i due artefici e ci hanno proposto un rosso molto espressivo, sfaccettato e lungo. Vale la pena sottolineare anche che quest’unica etichetta premiata ha dietro di sé uno stuolo di magnifici vini a base di rossese che troverete recensiti nella Guida: solo per citare qualche azienda particolarmente virtuosa, ricordiamo Ka’ Mancinè, Maccario-Dringenberg e Maixei.
Tre Bicchieri 2025 della Liguria. Il Vermentino
Come accennato, è il Vermentino a fare la parte del leone: ne premiamo ben quattro, tre dei Colli di Luni e uno delle Colline di Levanto. Roberto Petacchi, attualmente con il contributo del figlio Tommaso, è alla guida di Giacomelli di cui abbiamo premiato il Vermentino Boboli ’23, appagante ed equilibrato. L’Etichetta Nera di Lunae Bosoni è il solito grande classico e porta in azienda il sedicesimo Tre Bicchieri (tutti sullo stesso vino). Conclude il tris dei Colli di Luni il Solaris de La Baia del Sole, di Luca e Andrea Federici, un bianco di struttura e profondità.
Cambiando zona, spostandoci un po’ verso nord, sulle Colline di Levanto, troviamo Ca’ du Ferrà di Davide Zoppi e Giuseppe Luciano Aieta, che ci hanno convinto con il Luccicante, Vermentino dal grande impatto olfattivo. A prescindere dai premiati, vi invitiamo a cercare anche gli altri Vermentino recensiti in Guida, vini che abbiamo trovato complessi e affascinanti, giustamente aromatici, sapidi e iodati.
Tre Bicchieri 2025 della Liguria. Il ritorno sul podio
Chiudiamo la nostra rassegna con un gradito ritorno sul gradino più alto del nostro podio, un grande Pigato, una sorta di etichetta-paradigma per questa varietà: U Baccan ’22 dell’azienda di Francesca Bruna e del marito Roberto le cui principali parcelle si snodano sulle alture tra Ranzo e Ortovero.