Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Savona, il politologo: ‘A destra il modello della managerialità non distingue tra pubblico e privato’. Regionali 2024. 2/Sindacato giornalisti: ‘Bucci si vanta di non rilasciare interviste’


La scelta del centro-destra di candidare il Sindaco di Genova Marco Bucci per sostituire l’indagato Toti nell’incarico di Presidente della Giunta Regionale della Liguria presenta alcuni aspetti specifici ben precisi che dovranno essere tenuti in considerazione da parte dello schieramento democratico – progressista che sta preparando un’alternativa.

di Franco Astengo

Il sindaco di Genova Bucci, candidato a presidente e il dimissionario Toti in un momento di gloria e rappresentanza

1) La candidatura in questione evidenzia ancora di più l’incapacità di affrontare il nodo specifico del ruolo di Genova “Città Regione” nella prospettiva dell’equilibrio di una complessa prospettiva di sviluppo, da parte di una coalizione che ha sempre impostato il tema dell’economia in termini chiaramente corporativi:

2) Diventa determinante la questione delle infrastrutture e delle grandi opere. Per quel che concerne il comprensorio savonese l’elemento di equilibrio sul piano regionale non potrà che essere rappresentato dal potenziamento stradale e soprattutto ferroviario con riferimento principale dei rapporti con il Nord – Ovest sia rispetto a Torino, sia rispetto ad Alessandria – Milano;

3) Nella fattispecie siamo di fronte a una candidatura organica al modello imposto dal Presidente uscente di mescolanza senza principi nel rapporto tra pubblico e privato: un dato assolutamente rilevato nel concreto ben oltre le possibili risultanze future da parte della magistratura. Esempi lampanti quelli che arrivano dalla sanità mentre rispetto al tema del rigassificatore a Savona – Vado si sono presentati aspetti riguardanti l’esercizio del potere, lo scambio politico, la manipolazione del consenso;

4) La qualità del confronto che sta per aprirsi appare sempre di più da orientare nel senso di una assoluta autonomia di elaborazione e di netta alternativa rispetto al quadro esistente (ed anche rispetto a passate esperienze di diverso segno) nel quale emerge l’esigenza di presentare una contraddizione assolutamente radicale rispetto agli elementi di vero e proprio provincialismo che hanno segnato questi ultimi 9 anni di conduzione della Regione sempre più trasformata in un Ente di nomina e di spesa clientelare in luogo di soggetto di coordinamento legislativo in un quadro di promozione di crescita e di rinnovamento.

Franco Astengo

(“Il rosso non è il Nero” Savona)

2/IL SECOLO XIX DEL 19 AGOSTO 2024

L’audio di Toti e Bucci sulla spartizione del porto: “Gli imprenditori? Maiali che saltellano verso il cibo. E dobbiamo fare il riempimento per Spinelli”. Bucci verso l’interrogatorio dopo la pausa estiva

I file delle intercettazioni sono stati da poco messi a disposizione delle difese. La conversazione del 22 dicembre 2021 è ritenuta una delle più emblematiche dagli inquirenti e chiama in causa l’operazione per la quale ha rischiato di essere indagato anche il sindaco, prima che il reato di abuso d’ufficio fosse cancellato (VEDI…..)

3/VACCAREZZA A BUCCI: SEI UN GRANDE SINDACO E SARAI UN GRANDE GOVERNATORE. LA LIGURIA TORNERA’ A SOGNARE – #laprovinciadisavonaprimaditutto

La festa della prima elezione di Bucci a sindaco di Genova

Caro Marco. A questa foto sono particolarmente affezionato. Era il giorno della festa per la Tua prima elezione a Sindaco di Genova, avevamo appena terminato di cantare insieme a centinaia di genovesi “Ma se ghe pensu” in maniera liberatoria, quasi che Tu fossi il novello Giovan Battista Perasso, che aveva risvegliato le coscienze della gente che vive sotto la Lanterna.

Non vedo l’ora di poter fare con te una nuova fotografia, quando, grazie alla tua generosita’ la Liguria tornera‘ a sognare.
Potevi dire di no, ne avevi diritto, ma sai che il mare e’ grosso e serve un Comandante sul ponte che faccia le scelte giuste in maniera rapida e quando serve, coraggiosa.
Ho sempre sostenuto che per essere un grande Governatore devi prima essere stato un grande Sindaco.
Non sei semplicemente un Sindaco, sei IL Sindaco, sei l’unico Govenatore possibile per portare la Nave in porto.
Avrai sempre il mio sostegno e la mia lealtà.
#laprovinciadisavonaprimaditutto
#iocisonosempre
#buccipresidente
4/GENOVA, BUCCI SI PRENDE GIOCO DEI GIORNALISTI E SI VANTA DI NON RILASCIARE INTERVISTE. ASSOCIAZIONE, GRUPPO CRONISTI E ORDINE: “COMPORTAMENTO INACCETTABILE, IMPARI L’EDUCAZIONE E CHIEDA SCUSA AI LAVORATORI”
COMUNICATO STAMPA – Il sindaco di Genova Marco Bucci e candidato alla presidenza della Regione Liguria si è preso gioco dei giornalisti e si è vantato di non rilasciare interviste, in particolare al Secolo XIX. Tutto questo è accaduto ieri mentre decine di cronisti lo attendevano all’esterno del palazzo della Prefettura nel giorno dell’annuncio della sua candidatura. “Bucci, nel corso degli anni, ha sempre dato prova di non amare la libera informazione e di essere allergico alle domande. Quelle stesse domande che gli vengono poste dai cronisti e riguardano il bene pubblico e alle quali lui continua a non rispondere. Dispiace che il primo cittadino di Genova, che ricopre un così importante incarico istituzionale e vorrebbe ora sedersi sulla poltrona di piazza De Ferrari, non abbia alcun rispetto per il lavoro dei giornalisti che, come invece dovrebbe sapere, garantiscono ai cittadini il sacrosanto diritto ad essere informati. Il sindaco di Genova, che si vanta di urlare quando non gli stanno bene le cose, dovrebbe in primis imparare l’educazione e il rispetto per i lavoratori, compresi quelli dell’informazione. Concetti che evidentemente non ha mai imparato neppure nei suoi tanti anni di carriera manageriale in giro per il mondo”, dicono Matteo Dell’Antico, segretario dell’Associazione Ligure dei Giornalisti, Tommaso Fregatti, presidente del Gruppo Cronisti Liguri, e Filippo Paganini, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria. L’Associazione Ligure dei Giornalisti – di cui oltre al Gruppo Cronisti Liguri fanno parte anche l’Ussi Liguria e l’Unione Giornalisti Pensionati Liguri – e l’Ordine dei Giornalisti della Liguria esprimono piena e totale solidarietà ai colleghi e vigileranno perché alla stampa venga data la possibilità di svolgere il proprio lavoro anche nel corso di questa breve campagna elettorale.

 


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F.Astengo

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