Strade ed illuminazione a Boissano disastrosi, con grave impatto su sicurezza e benessere dei cittadini. Il sindaco Devincenzi agisca e dimostri che non ci sono cittadini ed aree di serie A e di serie B. (Vedi….)
Il Comitato Beallu Buinzan è nato nel 2022 con lo scopo di promuovere e attuare iniziative volte a tutelare e valorizzare, nel pieno rispetto delle leggi vigenti, il territorio, l’ambiente, la cultura e la buona amministrazione del Comune comunale, il benessere e la qualità di vita della Comunità Boissanese, sulla base di principi di giustizia, inclusività, trasparenza e libertà.
Nel corso degli ultimi mesi un tema già critico è sempre più diventato centrale: quello del gravestato di incuria delle strade e dell’illuminazione con pesantissimo impatto sulla sicurezza e benessere dei boissanesi.
Segnalazioni giungono ad esempio per:
La strada Provinciale, oramai da anni in stato disastroso (buche, fondo sconnesso) aggravatosi dopo gli ultimi lavori effettuati per la posa dei cavi in fibra ottica: a poco servono i cartelli posti per evidenziare il pericolo, anzi paradossalmente questi stessi cartelli, che cadono ad ogni soffio di vento, costituiscono un ulteriore fattore di rischio.
Da inizio anno ad oggi sembrano essere stati sei i casi di incidenti occorsi a persone che transitavano con i propri mezzi su tale strada.
Il pericoloso afflusso e deflusso degli scolari e dei loro familiari che dalla provinciale raggiungono a piedi la zona a traffico limitato adiacente la scuola.
Pare assurdo che un moviere si assicuri che non transitino autovetture nei circa venti metri di ZTL posta di fronte alla scuola dirottandole sulla provinciale dove i veicoli sostano da entrambi i lati, spesso pure sulle strisce pedonali ed all’esterno di una pericolosa curva adibita a parcheggio neppure segnalato da strisce. Il tutto mentre le portiere si aprono per far scendere scolari e familiari, questo nell’ora di punta con transito di veicoli anche pesanti sulla carreggiata ridotta. Si ritiene che l’imminente apertura del nuovo anno scolastico imponga una rapida gestione del problema.
Via Marici, per decadi strada di servizio per i residenti, è ora una delle arterie più trafficate del paese essendo diventata il principale collegamento con Toirano e Borghetto. Anche in questo caso lo stato di dissesto è evidente, così come la mancanza di adeguati dispositivi che limitino gli eccessi che tanto danno possono causare, tutti i dissuasori sono stati rimossi tranne l’unico passaggio pedonale rialzato che risulta insufficiente. Quanti poveri animali ci viene segnalato essere stati investiti, speriamo che nulla accada a persone.
L’area Morteo per la quale i disagi comuni ad altre zone del paese quali l’illuminazione scarsa e soggetta a guasti in via Carre, le scadenti manutenzione e pulizia delle strade ed i frequenti guasti alle tubazioni, enfatizzano il senso di disagio dato da un difficoltoso collegamento al paese di una zona che sembra essere considerata una appendice dimenticata del Comune di Boissano.
L’illuminazione pubblica è in uno stato inaccettabile praticamente ovunque: per risparmiare a causa del rincaro dell’energia il Sindaco ha preso la decisione a fine 2022 di spegnere un lampione su due, ora (vedi dati ARERA) il costo dell’energia è sceso ma i lampioni rimangono spenti. Inoltre, molti sono non funzionanti e le segnalazioni effettuate sul sito del Comune solo assai raramente e con estrema lentezza trovano risposta e soluzione. Eclatante il caso dei lampioni spenti in via Capae, che in ben due occasioni avrebbero impedito ad autombulanze di giungere agevolmente a destinazione per prestare soccorso a persone in condizioni di bisogno.
Il Comitato Beallu Buinzan chiede alla locale amministrazione. i cui risultati sul tema strade ed illuminazione appaiono oggi gravemente deficitari, se può dimostrare di:
Avere mappato in modo organizzato tutte le criticità.
Avere pianificato un piano di intervento definendo modalità e tempistiche adeguate e concrete, nonché il coinvolgimento (riferimento alla SP) di altri Enti co-responsabili.
Il Comitato Beallu Buinzan aggiunge quanto agire in tal senso sia doveroso anche alla luce del fatto che uno dei pochi interventi ad oggi più rilevanti (70.000€) effettuato dall’amministrazione Devincenzi sul tema della viabilità, mediante una delle prime delibere effettuate nel 2022, sia quello di via Colle. Sicuramente un impiego di fondi necessario e pianificato da tempo, altrettanto sicuramente è la strada dove vive il Sindaco Devincenzi. Nella certezza che sia tutto in regola, ma altrettanto certi che l’amministrazione si adopererà per non generare negli elettori l’idea (sbagliata?) che fra di loro ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B.
COMMENTI FACEBOOK- Per la cronaca giornalistica bisogna dare atto alla moderna Agorà dei Boissanesi e anche delle partecipate pagine facebook Vivere a Boissano 2.0 e Boissanesi Attivi su cui si emerge un diffuso malessere generato dalle criticità citate dal Comitato. Un confronto e un approfondimento vivace e coraggioso sui contenuti. Che potrebbe richiamare il ‘sale della democrazia’. Un confronto, al di là delle ideologie, che distingue la comunità più sensibile con quella ‘sonnolenta’ di Loano dove il ‘dibattito social del mondo civile’ si limita ad educare la società a suon di foto storiche, autoritratti e annunci,
questi doverosi, di loanesi che ci lasciano. Alla martellante ed ossequiosa pagina facebook del primo cittadino. La libera informazione, a Loano, contrariamente a Boissano, è affidata all’Ufficio Stampa del Comune, il cui redattore (dipendente della Edinet Srl che edita il popolare e diffuso IVG.it) ha potuto contribuire professionalmente alla campagna elettorale vincente del sindaco leghista Lettieri. E, unico caso deontologico in Liguria, può anche seguire gli eventi, soprattutto quelli politico-amministrativi, interviste (e dichiarazioni) ai sindaci di Borghetto S.Spirito, Toirano, Balestrino e Boissano. Una pagina ingloriosa di storia locale e giornalismo degli anni Duemila, del terzo secolo. Con la testimonianza di chi, per unica professione, da 57 anni, segue, pur con i suoi limiti, la quotidiana cronaca ligure e del basso Piemonte. (L.Cor.)