Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Savona, il carcere che non c’è. Il funzionario ministeriale dava ‘la buona notizia’ a Gavio. 18 a processo. La Procura della Corte dei Conti chiede la condanna a 5 mln di danni. Coinvolti l’ex sindaco Ruggeri e il geometra Rossi


E’ una vero peccato  (o meglio in Italia non c’è da stupirsi più di nulla) se trasmissioni Tv di approfondimento e denuncia giornalistica (Report della Rai), Striscia la Notizia (di Mediaset) non si siano occupati dei 9 anni di attesa per realizzare un carcere in provincia di Savona e i suoi sorprendenti retroscena.

La ‘storicaccia all’italiana’, nel Bel Paese dove metà degli elettori (26 milioni) non si reca più alle urne, era finita al vaglio della Procura della Corte dei Conti della Liguria e ora siamo alle richieste finali in attesa del verdetto. I magistrati contabili chiedono un risarcimento danni di 5 milioni di € a 18 ‘incolpati’, tra essi un ex sindaco di Savona (Carlo Ruggeri) e un ‘padre padrone’ già all’Ufficio tecnico comunale di Palazzo Sisto (Ennio Rossi), ex assessore a Vado Ligure (vedi Trucioli.it….).

Non conosciamo gli atti dell’indagine e la richiesta conclusiva dei magistrati contabili. E se le somme richieste a risarcimento danni resteranno tali. In Italia indagati e imputati si dichiarano quasi sempre innocenti. E probabile sia così anche per i 18 amministratori comunali e funzionari pubblici chiamati in causa. Resta un’amara considerazione, la mancata mobilitazione della società civile e da ultimo il silenzio dei parlamentari liguri. Per la Provincia di Savona è rimasto il deputato leghista, ex senatore Francesco Bruzzone, neo promosso-eletto al Parlamento Europeo. Strenuo difensore dei cacciatori con residenza a Stella, il paese di Pertini. Bruzzone è stato presidente del Consiglio Regionale della Liguria. Nel 2022 (riferito all’anno 2021) ha denunciato un reddito di 99 mila €. E’ membro della Commissione Agricoltura.

Sono 15 gli eletti, tra Camera e Senato, in Liguria. La forza più rappresentata è quella di Fratelli d’Italia che vede in Gianni Berrino, avvocato sanremese di FdI, l’unico ponentino in Parlamento. E’ membro della 2ª Commissione permanente (Giustizia), della 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale in sostituzione del Sottosegretario di Stato Isabella RAUTI), della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi (ne fa anche parte Augusta Montaruli ex sottosegretaria FdI condannata in Cassazione a 1 anno e 6 mesi per peculato, eletta con FdI). Berrino, infine, membro del Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione e Vicepresidente della Commissione contenziosa.

Vedi Trucioli.it cosa scriveva per gli eletti nella precedente legislatura…..

Insomma un carcere non è un problema di priorità per una società civile, per la giustizia, per i detenuti e le loro famiglie? Non è un problema che si ripercuote negativamente anche sugli altri penitenziari liguri? Il vecchio Sant’Agostino aveva una capienza fino a 70-80 posti nelle celle. A subirne le maggiori conseguenze, tra l’altro, sono le carceri di Imperia e Sanremo, con quest’ultimo che fa spesso cronaca per suicidi, sommosse, scontri  e feriti anche tra gli agenti della polizia penitenziaria. Il nuovo carcere di Savona può attendere il prossimo articolo-annuncio.

PER NON DIMENTICARE NELLA VANA ATTESA CHE SI FACCIA VIVA ANCHE ‘STRISCIA LA NOTIZIA’

E DUE DEPUTATI, ORA EX SAVONESI, ANNUNCIAVANO NEL 2020 L’INCONTRO DECISIVO

IL MINISTRO BONAFEDE (M5S) ASSICURAVA MA C’ERA CONFLITTO CON IL DAP. IL PRESIDENTE OLIVERI CONVOCAVA…..LA RICHIESTA DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PELOSI

I ‘CINQUESTELLE’ DI SAVONA ACCUSAVANO: ‘VOGLIO UN CARCERE VICINO A CASA’


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