Alla fine, dopo una inutile ma strenua opposizione, sostenuta da un comitato formato da oltre 1.300 cittadini, il Comune di Cairo Montenotte ha provveduto al taglio di due cedri.
di Franco Zunino*
Ultimi rimasti di un numero maggiore che adornavano una piazza, casualmente posti a lato del monumento al garibaldino (uno dei Mille!) Giulio Cesare Abba. Ecologicamente nulla di veramente grave, ma è sintomatico il fatto che l’abbia fatto un’amministrazione comunale già nota (in realtà anche una giunta precedente, ma a stessa guida politica) per il taglio di pioppi secolari in una zona SIC lungo le rive del fiume Bormida, di altri filari di alberi nel paese di Ferrania e, soprattutto, per i tagli forestali che da anni hanno inferto non pochi danni alla biodiversità e all’integrità ambientale della Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia.
Il fatto è avvenuto il 5 giugno scorso, forse non casualmente, giornata che l’ONU ha dedicato alla difesa dell’ambiente!
Franco Zunino
(segretario generale AIW)