Non siamo alla periferia di Ceriale ma in centro città e davanti al centro storico. I turisti e residenti possono godersi il mare e la spiaggia in uno stabilimento balneare che offre ogni giorno due lettini e ombrellone a 10€ rispetto ai 2o-45 € che si pagano in altre località. Si può arrivare a 70€ in prima fila.
Non è certamente l’occasione per fare classifiche, nè approfondimenti sul costo di una vacanza lungo il litorale savonese. Sono già state riportate in passato dal Secolo XIX i costi medi nelle varie località. Dove primeggiano Alassio, Varigotti e Laigueglia. Ormai, a parte il mese di maggio e sul finire dell’estate, fare il bagno in uno stabilimento balneare privato (diverse località hanno ‘bagni comunali’ calmierati) soprattutto per una famiglia diventa un ‘salasso’. Sono in nette minoranza le località con ampie spiagge libere (come a Borghetto S.Spirito e Ceriale). E’ proprio a Ceriale che fa notizia e dove sul lungomare si può leggere un ‘cartello’ con una super offerta, mentre un secondo offre lo sconto del 10 % a chi prenota per il mese di giugno. Una sana concorrenza? C’è da dire che, a parte, i fine settimana-wek end e l’alta stagione sempre più ridotta ai 25-30 giorni di agosto, difficile trovare il tutto esaurito con qualche rara eccezione. Del resto è questo l’andamento turistico al di là degli arrivi e delle presenze laddove sono registrati i turisti. Difficile immaginare i numeri di occupanti di ‘seconde case’, anche quelle ‘regolarizzate’, una minoranza. Accade spesso che bilocali possono ospitare fino a 6-7 posti letto. Inoltre gli affitti brevi sono anche per una settimana.
C’è chi sostiene che è nei mesi senza turismo che si vede la vera realtà economica. C’è chi parla di “RESIDENTI” . Non di gente che vive a Ceriale. Molti hanno preso la residenza perché avendo già una casa in città, hanno diviso la proprietà. Uno residente in città, l’altro ha preso la cittadinanza a Ceriale così risultano proprietari di una sola casa invece di due. Fatta la legge…..Gabbato lo Stato. E non succede solo a Ceriale.
IN LIGURIA DALLA REGIONE 2,5 MILIONI PER LE SPIAGGE LIBERE
Comunicato stampa – L’assessore regionale al Demanio Marittimo Marco Scajola: “La polemica sollevata dal Pd è fuorviante e strumentale. Quest’anno, come avvenuto in tutti quelli precedenti, abbiamo dato a marzo comunicazione ai Comuni dello stanziamento di 2,5 milioni di euro per interventi di: ripascimento, pulizia, sicurezza e accessibilità delle spiagge libere non in maniera propagandistica, ma per dare loro modo di programmare i lavori in vista della stagione. I Comuni infatti, in diversi casi, hanno già iniziato gli interventi previsti. La liquidazione effettiva dei fondi nel mese di giugno è strettamente legata a ragioni di bilancio e non, come falsamente dichiarato, di non curanza. Al contrario con Anci e con gli stessi Comuni c’è un rapporto di collaborazione e contatto continuo nell’interesse dei cittadini. L’esponente del Pd sappia anche che quest’anno finanziamo 2,5 milioni per questo tipo di lavori, soddisfacendo tutte le richieste pervenute dai Comuni, fondi mai neanche lontanamente pensabili ai tempi dell’amministrazione guidata dal suo partito”.
CERIALE E IL SUO CENTRO STORICO DESERTO ALLE 11,30 DI UNA DOMENICA DI PRIMAVERA
