Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano, solenne cerimonia di ‘vestizione pubblica’ del sindaco e sei neo confratelli delle Cappe Turchine


Loano ha 7 nuovi confratelli e tra essi il sindaco Luca Lettieri. La solenne cerimonia nella piccola chiesa-oratorio Nostra Signora del Santissimo Rosario delle Cappe Turchine. Una navata unica, splendente di varie dorature, frutto degli interventi di restauro compiuti a partire dall’Ottocento. Qui è avvenuta la ‘vestizione’ dei neo confratelli che raggiungono quasi quota 200.

La chiesa è di proprietà della Confraternita delle Cappe Turchine, che incarna l’anima della città di Loano legata al mare. E’ la sede della Confraternita stessa che ha fra i suoi scopi, la manutenzione e la cura della chiesa.

Lo Statuto diocesano delle Confraternite, approvato dal Vescovo Mons. Borghetti ed entrato in vigore il 2 luglio 2023, stabilisce, come del resto le precedenti edizioni, che per essere “confratelli e consorelle” va effettuata una cerimonia di “vestizione pubblica”, attraverso la quale viene decretata l’appartenenza alla Confraternita. L’ammissione è subordinata al parere favorevole dell’assistente ecclesiastico che nostro caso è Don Edmondo Bianco, parroco della parrocchia di San Giovanni Battista, il quale nei giorni precedenti la vestizione ha avuto un incontro di catechesi con i sette concittadini che hanno espresso il desiderio di entrare nella confraternita.

I sette nuovi confratelli sono: Giovanni Bruzzone, Giorgio Orso, Manuela Olivieri, Valter Baldini, Luca Lettieri, Matteo Munari, Paolo Vite. Con il loro ingresso la confraternita si avvicina ad avere quasi duecento confratelli, costituendo quindi una delle confraternite più numerose della diocesi di Albenga Imperia.
Ai nuovi confratelli si richiede di rispettare le finalità con cui non solo le ‘Cappe Turchine‘, ma tutte le confraternite sono nate. Ovvero l’aiuto reciproco, la solidarietà, la partecipazione alla vita liturgica e alla vita della Confraternita stessa, per la quale gli impegni, dopo i due anni molto pesanti dell’emergenza Covid, sono sempre più numerosi.
Il nuovo “capo cassa“, dopo la recente scomparsa del compianto Renzo Vaccarezza, è Nicola Di Lorenzo.

2/LOANO – AGGIORNAMENTO DEL PIANO DEL TRAFFICO (VEDI delibera consiliare….)

Il ‘nuovo piano del traffico’ approvato a maggioranza, si è allontanato l’assessore Vittorio Burastero (PRESENTI N° 14
FAVOREVOLI 9 VOTI CONTRARI 5 (Isella – Piccinini – Munerol – Rembado – Tognini) ha un’importanza vitale per una comunità che in molti periodi dell’anno è caratterizzata dalla moltiplicazione di abitanti-turisti, dunque traffico, parcheggi, via Aurelia che taglia in due la città e da anni abolizione dei semafori ed assenza di Polizia locale nelle due principali rotonde sia nel giorno di mercato, sia nelle ore di punta. Si aggiungano le assai trafficate e ‘strategiche’ via dei Gazzi e Via Bulasce (strettoia e mancato rispetto dei divieti per camion che dovrebbero essere deviati in entrambi le direzione a ponente su via dei Gazzi). E ancora le problematiche dovute ad emergenze quando il traffico viene deviato dall’autostrada. Se il Puc-Revisione del piano regolatore viene sempre promesso e rinviato ed è sinonimo di ‘pianificazione’ a lungo termine, il ‘piano del traffico’ per le sue dinamicità, assai complesse, non è dammeno quanto a vivibilità e interesse comune.

Ammettiamo di non aver seguito, ne approfondito come meriterebbe la problematica e la soluzione prospettata-decisa dall’amministrazione Lettieri (centro destra a trazione leghista). Si è letto su media cartacei e social alcune anticipazioni e modifiche adottate nel nuovo piano. E di cui si potranno trarre le conclusioni soprattutto con la sua applicazione. Ignoriamo quali statistiche più recenti siano state prese in considerazione e quali arterie abbiano interessato. Con quali obiettivi (speriamo non sia stato ignorato il fattore ambientale e vivibilità che ormai caratterizzano tutte le città più sensibili al tema) si voglia rendere Loano più vivibile, con un traffico complessivo più scorrevole nelle zone a maggiore intasamento. E se ciò sia possibile. Il limite dei 30 km sulla Via Aurelia è utile purché siano contestuali controlli non soltanto saltuari, ma frequenti.

Chi meglio dei vigili urbani (quelli con maggiore anno di servizio in particolare e in forza sulle vie e piazze, dal lungomare alla periferia) può conoscere la realtà ? C’è da sperare che il loro comandante, tra i più qualificati, ispiratori del ‘piano traffico’, abbia promosso più riunioni e abbia coinvolto tutti i suoi ‘uomini e donne’ in divisa. Si sarà ricorso, inoltre, al ruolo di tecnici esperti con esperienza. Infine le scelte cardine, speriamo in chiave tecnica e non solo politica, e all’insegna del buon senso.

Quel buon senso che è mancato nella rimozione dei dossi lungo la statale Aurelia e dei quali da anni Trucioli.it chiede la rimozione nel superiore interesse dei malati – soprattutto gravi – che si trovano sulle ambulanze dirette al Pronto soccorso del Santa Corona. Molto spesso i minuti, anche pochi, rappresentano la salvezza di una vita umana. Con toni accusatori abbiamo augurato a chi li aveva installati (i dossi) e a chi li tollerava di non trovarsi mai personalmente (o famigliari) nella sventurata necessità di soccorso.

Da ultimo non sappiamo se si siano ascoltate le maggiori categorie commerciali e turistiche, se si sia fatto ricorso anche ad assemblee pubbliche in cui è stato illustrato il ‘piano traffico’. Insomma dopo essere venuti meno per colpa nostra al giornalismo di approfondimento (purtroppo quasi ignorato dai media locali più diffusi) per quanto ci riguarda cercheremo nei prossimi numeri del blog di mettere in pratica una maggiore diligenza ed informazione verso i lettori. Per ora mettiamo a disposizione il materiale che ci è stato possibile ‘estrarre’ dal sito internet del Comune. Con un’ultima nota importante, quella di poter ascoltare nella sua completezza l’audio assai istruttivo della riunione consiliare di approvazione del ‘piano traffico’.

 

3/LOANO -Dopo quella del Santa Corona (elisoccorso) inaugurazione prima Z.A.E. (zona atterraggio elecotteri)

Sara’ inaugurata Venerdì 24 Maggio 2024 la prima Z.A.E (Zona Atterraggio Elicotteri) di Loano a cura del Lions Club Loano Doria.

Gli operatori dell’aria, come da Service del 23 Febbraio scorso,  hanno fatto conoscere le competenze ed attività di due delle compagini aeree più importanti presenti in Liguria  per quanto riguarda il soccorso e la sicurezza, fornendo informazioni fondamentali su recupero di persone in difficoltà, sicurezza su aree irraggiungibili, trasporti medici e tanto altro, evidenziando, quanto sia importante avere, in una città, una zona adibita all’atterraggio del mezzo aereo.

“L’area in questione è stata scelta in base a criteri tecnici di volo che hanno dettato dei compromessi, ma si è preferito adibire un’area  potenzialmente poco utilizzabile, all’atterraggio di mezzi aerei dando precedenza ad un bisogno della comunità con un servizio che potrebbe interessare il bene più prezioso: la vita”, le parole del Presidente del Club Marco Careddu.

Il Lions Club Loano Doria inaugurerà la Z.A.E. (prima ed unica a Loano) compatibilmente con le condizioni meteorologiche e con le esigenze  sanitarie  il giorno 24 Maggio prossimo a partire dalle ore  11.00 con l’atterraggio dell’elicottero dell’Air Green, 118 Grifo, in Via Magenta (presso il Polo del Soccorso di Loano).

4/VENERDÌ 24 MAGGIO ASSESSORE REGIONALE PROTEZIONE CIVILE A INAUGURAZIONE POLO DEL SOCCORSO DI LOANO (EX PALAZZINA DELLE ASSOCIAZIONI, VIA MAGENTA 10 – ORE 11.30)

GENOVA. Venerdì 24 maggio alle ore 11.30, presso l’ex Palazzina delle Associazioni di Loano (via Magenta 10), l’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria prenderà parte all’inaugurazione del nuovo Polo del Soccorso. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Loano, altri esponenti dell’amministrazione comunale e i rappresentanti delle associazioni coinvolte.

5/L’Associazione “Vecchia Loano” ha partecipato con le maschere rappresentative della città di Loano, Beciancin, la principessa Zenobia del Carretto Doria con la damigella e Capitan Fracassa, all’11esima edizione della manifestazione “Maschere Italiane a Parma”. Questo evento ha mantenuto l’obiettivo di valorizzare e promuovere il ruolo delle maschere allegoriche come espressione delle tradizioni e tipicità delle comunità locali italiane. La partecipazione delle maschere italiane ha coinvolto ben 15 regioni. Il Raduno delle Maschere si è svolto il 18 e 19 maggio nella bellissima Parma.

Sabato, le maschere hanno sfilato per le vie della città, concludendo nel suggestivo Chiostro di San Paolo, dove sono state presentate tutte le maschere. Domenica 19 maggio, c’è stata una sfilata a Noceto, dove le maschere sono state accolte dalle autorità cittadine al Teatro Giuseppe Moruzzi. Successivamente, dopo la visita alla famosa Vasca Votiva dell’età del bronzo, hanno proseguito in sfilata nel centro del paese fino al Castello della Musica, dove è stata eletta la Maschera di Noceto, tra i disegni dei bambini delle scuole.

Il Centro Coordinamento Maschere Italiane, rappresentato dal Presidente Valerio Corradi, ha visto la partecipazione di personaggi provenienti dalla Valle d’Aosta alla Calabria. Maurizio Trapelli (Presidente Onorario del Centro Coordinamento Maschere Italiane), nei panni della Maschera di Parma “Dsèvod”, è stato il padrone di casa dell’evento.

 

 


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