Le condizioni deprecabili in cui si trovano i parchi pubblici di Pietra Ligure sono sotto gli occhi di tutti. Il sindaco ai media: “Da parte nostra sempre massima attenzione per la cura e il decoro urbano. Per una città turistica bella, vivace, attrattiva ed accogliente, ricca di fiori”.
GRUPPO CONSILIARE
INDIPENDENTE
Consigliere Mario Carrara
Ieri, 1⁰ Maggio è bastato che piovesse neanche violentemente ma continuamente, per tutto l’arco della giornata, per trasformare la strada d’accesso del parco Offenburg in un ammasso di fango impercorribile. Cittadini ci hanno inviato foto eloquenti, per cui siamo andati di persona a constatarne lo stato.
Sono immagini eloquenti di una stradina pedonale, pur oggetto di un intervento che, invece di migliorarla, l’ha trasformata in un percorso che sembra tratto dalle immagini della “campagna di guerra di Grecia”. Ai cittadini che ci hanno riportato il fatto, segnaliamo che, nel corso di questi 5 anni, abbiamo fatto ininterrotte mozioni consiliari sul degrado in cui sono state lasciate le aree verdi, i parchi ed, in particolare, il parco Offenburg, in cui non sono state spese risorse né per migliorarne la fruizione, né per la sua stessa manutenzione. Basta vederne le fronde degli alberi che, più che ad un parco urbano, assomigliano a quelle della foresta amazzonica: aggredite da rovi, spine e rampicanti infestanti.Tanto da farne un groviglio impenetrabile. E non può essere che così, visto che in dieci anni non è mai stato fatto uno sfalcio ed una potatura adeguata. Mai una volta: una che è una.
Hanno un bel dire Sindaco De Vincenzi ed Assessore ai parchi e giardini a vantarsi su “Res Publica” (giornale on line del Comune che per l’amministrazione De Vincenzi è diventato come quello che era la “Pravda” nell’Unione Sovietica) del fatto di aver messo “margherite e margheritine” nell’aiuola di fronte al monumento ai caduti, oppure, del fatto di aver provveduto alla potatura di oltre 300 alberi dei giardini comunali, come riprova del loro amore, solerzia ed impegno nei confronti del verde pubblico, che sono, invece, cose di assoluta ordinaria amministrazione, perciò: “NON NOTIZIE“. “Non notizie“, tuttavia, gonfiate ed enfatizzate al ruolo di “notizie“, unicamente per buttare “fumo negli occhi” alla gente e far dimenticare tutto il lassismo e l’indifferenza dimostrate in tutti questi anni, nonostante tutte le nostre sollecitazioni e le iniziative consiliari di stimolo. Quindi, prodotte solo a scopo di “propaganda elettorale“. Le condizioni di trascuratezza sono state dimostrate nei continui danneggiamenti delle strutture, negli spostamenti continui degli arredi, panchine e tavoli, dove più piaceva ai teppisti, specie di fronte alla grotta della
Madonna, luogo di “rispetto“, invece, spesso trasformato in uno scempio di sporcizia e sciatteria, nonchè negli scarabocchi sulle rocce e sui muri, senza mai sia stato preso un provvedimento punitivo al riguardo. Ma, soprattutto, l’indifferenza ed il “menefreghismo” nei confronti dei parchi pubblici sta nel fatto che, mentre l’anno 2023, come anche quelli precedenti, ha avuto un avanzo attivo multimilionario pari a circa €.6.630.000, non è stato speso un centesimo per il miglioramento di tali strutture pubbliche. Cosa ci voleva a programmare una pavimentazione ed un adeguamento della stradina interna, anche fatto in più stralci in più anni? Oggi non ci troveremmo nella “strada del fango” che abbiamo visto. Non si potevano sfalciare e riordinare gli alberi, lasciati in uno stato di tale abbandono, tra rovi e spine, da non consentire più nemmeno di vedere il panorama ed paesaggio sottostante? Non si potevano almeno fissare stabilmente al suolo panchine e tavoli, in modo tale da non consentirne il loro libero ed arbitrario spostamento?
Sappiamo che non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire, e, quindi, queste cose non smuoveranno più di tanto chi ha dimostrato in cinque anni di essere completamente indifferente al verde pubblico, tant’è vero che esso non è stato incrementato nemmeno di un metro quadrato, ma ci dovranno ora pensare i Pietresi a giudicare quando sarà il momento, traendone le conclusioni e le conseguenze. Molto presto. Noi, quello che era nelle nostre possibilità, come consiglieri di opposizione, anche se inascoltati, l’abbiamo fatto.
Mario Carrara, consigliere comunale di opposizione
2 Maggio 2024