Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettere/ Celle Ligure: Scandalo…ma che brutta pubblicità… 2/ Grazie Trucioli…3/Alassio studenti del Giancardi


Spettabile redazione di Trucioli.it. Ho letto con molto interesse l’articolo di Luciano Corrado riguardante la trasformazione d’uso del previsto albergo a 4/5 stelle in 29 (!) appartamenti, il cui prezzo di vendita, credo, oscilla fra i 6.000 e 9/10.00 euro /mq. Beati i ‘poveri’!

Lo scandalo è che tutto è stato deciso senza il coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni. Si è così persa, per sempre, la possibilità di dotare il territorio di una struttura alberghiera di alto livello in un contesto ambientale e paesaggistico (occorre riaffermarlo) unico per la sua bellezza.

Il riccio si richiude su se stesso” e pensa soltanto a difendere il patrimonio investito, senza mantenere le promesse di offrire/garantire lavoro per molte decine di persone per la gestione dell’hotel stesso. E benefici per la comunità, commerciale soprattutto.

Tre domande mi sorgono spontanee, come si diceva una volta.

1) Come farà ad essere garantito l’accesso pubblico a parco, piscina, spa e quant’altro in un complesso residenziale che- come accaduto negli anni ’60/’70 ai Piani d’Invrea- avrà sicuramente un servizio di ‘guardianaggio’ all’ingresso e, come minimo, una sbarra che ne impedirà l’accesso ai non residenti? Residenti che al momento dell’acquisto dei rispettivi appartamenti erano convinti di condividere tali spazi non certamente con il “pubblico”….

2) A chi ha acquistato gli appartamenti del primo lotto era stato garantito l’accesso riservato alla spiaggia prospiciente, che sarebbe stata collegata da un tunnel sotterraneo, dotata di un chiosco-bar collegato alla ristorazione del (defunto prima ancora di nascere) albergo. E ora?

 3) Accadrà lo stesso per il progettato hotel di lusso a Villa Zanelli, a Savona, di cui a oggi risulta difficile reperire un gestore interessato?

Grazie dell’ospitalità Tiziano F.

PS – Caratteristiche ex colonie Bergamasche – € 1.090.000- Totale mq: 103 mq. Camere: 2- Bagni: 1- Locali: 3- Stato conservazione: Ristrutturato. Piano: 2- Piani totali: 4. Ascensore: Si. Infissi: Doppio vetro di ultima generazione. Appartamenti Totali: 48. Anno di costruzione: 2022-Esposizione: Nord-Est / Sud. Balconi: Presente. Terrazzo: Presente, 50 mq. Cucina: Angolo cottura. Box: Singolo. Arredato: Arredato. Posizione: Lungomare.

Una spiaggia “esclusiva” …………). https://www.puntadellolmo.it/

Alla redazione di Trucioli.it– Scrivo in merito all’articolo intitolato Celle Ligure, ma che bel regalo! Macchè hotel di lusso. Eccovi 29 seconde case per ‘milionari’? Chi sono i protagonisti, (con 7.450 visualizzazioni ndr) per esprimervi tutto il mio disappunto per un articolo che ritengo davvero ingiusto verso chi ama questo territorio.

Se la ditta costruttrice ha preferito realizzare degli appartamenti piuttosto che un hotel 5 stelle, la responsabilità va ricercata nell’amministrazione comunale che non valorizza sufficientemente il territorio ed anche in chi, come l’autore dell’articolo, apostrofa in questo modo chi va in vacanza a Celle Ligure.

Devo purtroppo constatare infatti che l’autore, come spesso accade, non fa certo una bella pubblicità alla città, apostrofando chi desidera avere una seconda casa in città come quei “miliardari”, che “osano” avere seconde case in Liguria e nello specifico a Celle Ligure, colpevoli di volersi permettere il “lusso” di respirare aria di mare, per di più qui.

È questo atteggiamento che ha fatto sì negli anni che i turisti non vengano più come prima ed è questo atteggiamento che è alla base della mancata realizzazione dell’hotel.

Non prendetevela con i proprietari di seconde case, rei solo di amare Celle Ligure tanto quanto se non forse più di tanti cellesi, ma con chi, come voi, purtroppo ha questo atteggiamento respingente e aggressivo verso chi ha solo il desiderio di venire a Celle Ligure.
Se invece di attaccare ad ogni occasione i proprietari di seconde case, li coccolaste come avviene in ogni altra località turistica, loro farebbero pubblicità al paese e tornerebbero anche i turisti.
Invece no, si continuano a trattare malissimo tutti quelli che osano mettere piede in città, siete davvero convinti che sia un bene? Io non credo.  (Claudio Barossi) con indirizzo e-mail.

3/Eccellente blog! Ho letto quasi tutto Trucioli: faccio un rapido commento degli articoli che mi hanno interessato di più:

1) Area di servizio per camion a Vado Ligure: qui vicino ce n’è una a Giornico, sulla A2, in funzione da 7/8 anni. Molto utile ed apprezzata, controlla gli automezzi e ne ferma molti irregolari o per la meccanica o per l’autista;
2) Giuseppe Baretti (Aristarco Scannabue) fuggì a Londra per sottrarsi all’ira di Agatopisto Cromaziano (mons. Appiano Buonafede) che era stato da lui schernito; così capisci da dove viene il mio arcadico pseudo-nome;
3) Eccellente per ricchezza di contenuti quasi inediti (per me) l’articolo su Juan Sebastian Elcano. La celebratissima prima circumnavigazione del mondo, attribuita a Magellano (che morì alle Filippine), in subordine a Pigafetta, che non era un navigatore, fu, in definitiva, portato a compimento da lui, che rimase ignoto o quasi alla storia;
4) Molto apprezzabile “Alassio – Borgo Coscia”;
5) Eccezionale l’articolo di Bevilacqua sulla geopolitica attuale, a commento, critica ed integrazione delle righe dell’Economist.
Complimenti vivissimi agli  autori. Cordialmente. Silvio L.

4/Speed date ad Alassio. Gli studenti dell’Istituto Giancardi Galilei Aicardi disegnano il loro futuro con le cooperative

Da una parte i giovani. Dall’altra le cooperative. Oggi si sono incontrati ad Alassio. Domani potranno lavorare insieme. Magari portando in dote nuove competenze, innovazione, brevetti. Tutto questo grazie allo “Speed Date” che si è tenuto presso l’Istituto Giancardi Galilei Aicardi con un progetto promosso da  Confcooperative Liguria e Legacoop Liguria. 
Otto imprese cooperative hanno incontrato  oltre 80 giovani che hanno visitato a gruppi le varie postazioni.
Trascorsi i minuti a disposizione davanti ad ogni stand, i partecipanti si sono mossi da una postazione alla successiva, per mettere a fuoco il settore di riferimento delle cooperative e le opportunità specifiche in 2 aree ben distinte dell’Agenda 2030: lavoro dignitoso e crescita economica; consumo e produzione responsabili.
Le otto cooperative presenti (Dafne, Solidarietà e Lavoro, Cooperativa Sociale Jobel, Cooperativa Ture Nirvane, Cooperativa Olivicola Arnasco, Eureka Cooperativa Sociale, Ittiturismo L’Isola, Cooperativa Sociale Solida) si sono rese disponibili ad ospitare i giovani nelle loro attività. Per l’Istituto Giancardi Galilei Aicardi l’opportunità di progettare in futuro con il mondo cooperativo percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi (PCTO).

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