Al Sindaco della Città di Savona Marco Russo, agli Assessori Ilaria Becco, Riccardo Viaggi, Francesco Rossello, al Commissario Anas Matteo Castiglioni.
di Paolo Forzano
Oggetto: Aurelia bis Savona lotto II da corso Ricci al casello di Savona-Vado.
Ho seguito la lunga sequenza di proposte inaccettabili del tratto in oggetto, tutte scartate perché tutte a forte impatto sul territorio, senza portare benefici adeguati.
Il territorio è ampiamente urbanizzato, e far passare una strada di un certo livello è assai difficile, e questo ha comportato che, alla fine, si scegliesse la via “sotterranea” la più agevole progettualmente, ma anche non priva di problemi da risolvere, come la scarsa profondità nella piana di Legino, un terreno poco consistente, le falde acquifere, eventuali problemi per le costruzioni che sottopassa.
Ritengo che il tracciato costituito esclusivamente da una galleria di 2940 metri, sia molto poco attraente per una strada sostanzialmente urbana, e dalla osservazione della vicina autostrada (colore giallo) mi viene spontaneo pensare di realizzare una galleria di lunghezza analoga ad uso autostradale (senso da corso Ricci al casello di Savona-Vado) ed utilizzare la corsia autostradale (senso dal casello di Savona Vado a corso Ricci) come Aurelia bis.
Tracciato praticamente tutto all’aria aperta e con connessioni intermedie col territorio. Una strada più interessante per il territorio e per chi la usa. A vostra disposizione. Paolo Forzano
Tratto terminale al casello di Savona-Vado uguale al progetto Anas.
Tratto terminale in corso Ricci connessione con galleria di 500 metri (rosso)
Almeno tre facili connessioni col territorio, zone artigianali, scolastiche, universitarie: