Chi scommetteva che avrebbe lasciato lo scettro resta deluso. Ormea forse si appresta ad un primato nazionale. Giorgio Ferraris, 72 anni, solida fede a sinistra, potrebbe essere rieletto primo cittadino non proprio all’insegna del cambiamento e rinnovamento. E’ in carica dal 2014, ma la sua prima elezione risale al 1985 a 33 anni. ‘Insieme per Ormea’? Qui il lungo ‘servizio’ avrà termine solo con il ‘fine corsa’? E auguriamo umanamente ‘lunga vita’.
Il primo a dare notizia di una sua lista e di cui anche Trucioli.it ha scritto, è stato il geom. Alberto Bottero che punta sui ‘volti nuovi’ e in parte giovani.
Ora si legge che Ferraris ha sciolto le riserve: “Si ricandiderà alle prossime elezioni amministrative. L’annuncio ufficiale è arrivato questa sera (lunedì 15 aprile) nel corso dell’assemblea pubblica sul bilancio di mandato, sui programmi e sui lavori in corso di realizzazione. Il Sindaco uscente ha ricordato di aver espresso, nei mesi scorsi, l’intenzione di non volersi ripresentare e di favorire la costituzione di una lista che potesse rappresentare la complessa realtà sociale e territoriale di Ormea; incoraggiando e apprezzando l’iniziativa e l’impegno di chi ci ha provato e di essersi reso conto della difficoltà dell’impresa”.
Ormea che dal 1871 (con 5.891 residenti) ha visto una continua discesa dell’evoluzione demografica e che è precipitata negli ultimi decenni. Sorte analoga, peraltro, per molti comuni montani del Bel Paese, soprattutto al Sud. Resta da individuare quali siano le concause e non già responsabilità solo personali di chi ha retto la guida dei Comuni con il voto dei cittadini. Oggi Ormea conta 1466 abitanti con quasi 200 stranieri: prima gli albanesi, seguiti da Romeni e da una comunità tedesca che può vantare la più lunga data di presenza.
E tra i commenti degli oppositori: “…il PNR fa troppo gola.…”.
LEGGIAMO DA TARGATOCN-……
Sono in corso di realizzazione – ha spiegato il primo cittadino – i lavori per opere di riduzione del rischio e di messa in sicurezza di alcune abitazioni sul corso del torrente Chiappino, mentre per l’ampio bacino dell’Armella, che sovrasta il centro cittadino e che nell’ultima alluvione ha dato pesanti segnali di rischio e ha accumulato enormi quantità di materiale lapideo e legnoso a monte dell’abitato, è stato redatto un progetto che prevede la realizzazione di una serie di briglie e lo spostamento a monte, per quanto possibile, del ponte che porta all’edificio scolastico, per aumentarne la luce e quindi le possibilità di deflusso. Il progetto, dal valore di cinque milioni di euro, è stato inserito nella graduatoria nazionale dei progetti per il contrasto al dissesto idrogeologico, ma è tuttora in attesa di finanziamento e dovrà essere la priorità assoluta da realizzare nei prossimi anni”.
“Nel mese di maggio – ha aggiunto Ferraris – verrà rifatta la pavimentazione di Piazza Nuova ed entro la fine di giugno si concluderanno i lavori di arretramento della scogliera e di sistemazione del parco giochi”.
Il Sindaco ha poi documentato la situazione del bilancio del Comune, che lo scorso anno ha chiuso con un consistente avanzo di amministrazione, senza nascondere le preoccupazione per la diffusa condizione di fragilità dell’ampio territorio comunale, destinata ad aumentare, dovuta in gran parte all’abbandono colturale e alla vetustà delle infrastrutture. “Ogni volta che si verifica una precipitazione appena più intensa, – ha detto – ci ritroviamo frane o muri crollati sulla rete stradale comunale, di complessivi 196 chilometri, una delle più ampie di tutta la Regione.”
Sono stati toccati tutti i problemi del territorio, da quelli dell’organizzazione sanitaria ai trasporti; il Sindaco ha comunicato anche che l’Assessore Regionale ai Trasporti, a seguito della richiesta che aveva presentato anche a nome degli altri sindaci della Valle, ha convocato il 6 maggio, nel Palazzo della Regione a Torino, l’incontro con RFI per la verifica dei lavori e dei tempi necessari per la riapertura del servizio pubblico sulla linea ferroviaria Ceva Ormea. Ha parlato anche della situazione della Statale 28 e delle iniziative che l’Amministrazione sta avviando per garantire la sicurezza nei tratti del centro abitato attraversati dalla strada statale.
Un accento particolare è stato posto sui servizi: “Sono quelli che rendono più problematico e difficoltoso risiedere nei nostri paesi di montagna, dalle scuole alle connessioni e alle ricezioni dei programmi televisivi, che in situazioni di maltempo anche lievi, spesso spariscono per alcuni giorni”. Ferraris ha informato i cittadini di aver interessato al problema il senatore Bergesio, che fa parte della Commissione di Vigilanza della RAI, che si è già attivato in proposito.
“Nel quadro complessivo della situazione economica e sociale, – ha aggiunto Ferraris – sono da segnalare, come elementi positivi, l’inizio dei lavori per l’estrazione del pregiato Marmo Nero di Ormea nella cava di Isola Perosa e nuovi consistenti investimenti, che prevedono l’installazione di una nuova linea produttiva e la costruzione di un altro capannone, nella stabilimento di Ormea della San Bernardo.
Ormea deve molto al lavoro delle associazioni di volontariato locali, sociali, culturali, sanitarie, ricreative, turistiche e sportive che, grazie all’impegno di tanti volontari, riescono a migliorare la qualità della vita dei residenti e a organizzare tante iniziative di grande richiamo e importanza per la nostra Città”.
“Alla fine – ha dichiarato Ferraris – ha prevalso la volontà di portare a termine una serie di iniziative importanti per la Comunità e per il territorio, in parte avviate e in parte programmate. Per garantire la continuità e la prosecuzione di quanto avviato e per offrire agli elettori di Ormea la possibilità di scegliere tra proposte e persone per l’amministrazione dei prossimi cinque anni, l’intenzione è quella, ancora una volta, di presentarmi alle imminenti elezioni amministrative, con gran parte dei consiglieri uscenti, a partire dl vicesindaco Italo Vinai e dall’assessore Danila Michelis, e l’introduzione di alcuni nuovi componenti, per affiancare all’esperienza degli attuali amministratori persone che possano garantire continuità e rinnovamento”.
Ferraris tra gli interventi in fase di proseguo ha citato il grande progetto di riduzione del rischio e di protezione del centro cittadino dal ripetersi di eventi alluvionali come quello del 2020, la realizzazione dei lavori del Bando Borghi già finanziati (la sistemazione e la rifunzionalizzazione degli edifici dell’area della ferrovia, il completamento dei lavori di accesso e fruizione del castello e la ristrutturazione della vecchia casa di riposo) e la costruzione del tratto di strada per collegare il Colle dei Termini alla Valle Corsaglia, recentemente approvata e finanziata dalla Regione nel progetto di Green Community presentato dall’Unione Montana Alta Val Tanaro, oltre al completamento dei lavori di ripristino e di messa in sicurezza conseguenti ai danni causati dalle ultime alluvioni.