Venerdì 16 febbraio a Milano il Gran Maestro Stefano Bisi ha partecipato all’importante seminario su “Chiesa cattolica e Massoneria”. 2/Leo Taroni ravennate vince le elezioni. E’ il nuovo Gran Maestro dell’Oriente d’Italia (Goi): 23mila sono gli aderenti alla principale obbedienza esistente in Italia. Vedi in Liguria…..di cui 8 in provincia di Savona e 12 nell’imperiese che in proporzione agli abitanti detiene un record nazionale (Sicilia e Calabria escluse con presenza di logge spurie e assai segrete con infiltrazione di mafiosi e ‘ndranghetisti).
L’evento si è svolto nella sede della Fondazione culturale dell’Ambrosianum alla presenza di importanti autorità religiose quali l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il presidente della Pontificia Accademia di Teologia monsignor Francesco Staglianò e il cardinale Francesco Coccopalmerio presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi.
Un incontro che si può definire storico. E’ stato affrontato il secolare e complesso rapporto fra la Chiesa cattolica e la Massoneria. Il Gran Maestro Bisi ha svolto una relazione sul tema “La Massoneria tra Ratzinger e Bergoglio”. Un importante momento di dialogo che permette a religiosi e massoni di confrontarsi liberamente su conciliabilità è inconciliabilità dei valori massonici con quelli cattolici.
Monsignor Staglianò: “La Chiesa non nega il dialogo alla Massoneria, ma non si può essere allo stesso tempo cattolico e massone“. Il prelato è presidente della Pontificia Accademia di Teologia ed è relatore al seminario di Milano del 16 febbraio scorso: “Mi è dispiaciuto che l’incontro fosse a porte chiuse. Ho tentato di spiegare il cattolicesimo ai massoni, perché chi aderisce alla massoneria mostra di non conoscere appieno il cattolicesimo e le sue esigenze sacramentali e morali”.
L’incontro-confronto organizzato dal GRIS (Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa) ha visto inoltre la partecipazione del teologo francescano Zbigniew Suchecki. Dall’altra parte, i tre Grandi Maestri delle tre logge italiane: Stefano Bisi per il Grande Oriente d’Italia (GOI), Luciano Romoli per la Gran Loggia d’Italia degli ALAM (GLDI) e Fabio Venzi per la Gran Loggia Regolare d’Italia (GLRI).
L’intervista a monsignor Staglianò è stata pubblicata interamente da UFFPOST leggibile solo dagli abbonati.
2/Massoneria 6 marzo 2024. Taroni vince le elezioni. E’ il terzo ravennate al vertice del Goi
Per proclamarlo Gran Maestro dell’Oriente d’Italia si è dovuto attendere che giungessero i dati dei seggi relativi alle logge siciliane. Che, pervenute ieri, non hanno però ribaltato il risultato: Leo Taroni è il terzo ravennate a capo della massoneria italiana. E’ bastato il primo turno per vederlo prevalere, come Gran Maestro del Goi (considerato l’osservanza più importante che raggruppa i Liberi Muratori) su Antonio Seminario, esponente calabrese, molto vicino alla guida uscente del Grande Oriente, detenuta dal senese Stefano Bisi. Taroni ha vinto per poche decine di preferenze dopo che a esercitare il diritto di voto erano stati in 14mila. Prima di lui a guidare la massoneria altri due ravennati, Gustavo Raffi e Giordano Gamberini (1961 al 1970). Sarà quindi Taroni a svolgere, da nuovo Gran Maestro, il congresso che si terrà a Rimini dal 5 al 7 di aprile prossimi.
3/ COMUNICATO STAMPA DEL 5 MARZO 2023 – Elezioni Gran Maestro e Giunta del Grande Oriente d’Italia
Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi comunica che, al termine delle operazioni elettorali di apertura delle buste ad opera degli Uffici Elettorali Circoscrizionali, sono stati diffusi con l’abusivo uso dell’emblema del Grande Oriente d’Italia asseriti exit poll attestanti risultati non verificati dalla Commissione Elettorale Nazionale che, a mente dell’art. 114 del Reg. GOI, è l’unico organo associativo deputato a risolvere eventuali contestazioni e determinare la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista.
A ciò si aggiunga che è stato, altresì, diffuso, un file audio contenente la registrazione di un messaggio vocale di un sedicente candidato autoproclamatosi Gran Maestro il quale afferma di avere conseguito un vantaggio di 27 voti in considerazione di schede ingiustamente annullate ed il cui computo gli sarebbe stato garantito come valido dalla Commissione Elettorale Nazionale.
Si invita, pertanto, a non dar credito a tali fake news o improprie esternazioni e ad attendere l’esito dell’attività di verifica della Commissione Elettorale Nazionale.