E’ doveroso, per un cronista, dare conto di alcuni episodi e del malessere che serpeggia tra chi si trova la multa sul tergicristallo e considerata al limite della ragionevolezza o buon senso.
La vera piaga di Loano per chi segue da anni la realtà locale e provinciale è l’assenza di un nuovo ‘piano del traffico’ (peraltro promesso più volte, come accade per il nuovo Puc) alla luce dei mutamenti strutturali e non, più traffico nelle strade interne che bisognerebbe scoraggiare al massimo. Una statale Aurelia che assurge alla più caotica della provincia e sorvegliata ancora meno della rete viaria comunale. C’è una generale carenza di visione e programmazione del servizio della Polizia Urbana che di fatto finisce per creare a catena il caos, le code, parcheggio selvaggio. La necessita di dare priorità d’intervento a chi intralcia il traffico, a chi sosta agli incroci rendendo pericoloso lo ‘sbocco’ (esempio per tutti, auto fisse all’incrocio e in divieto dopo il sottopasso di ponente lungo la strada litoranea e in prossimità di un bar-tabacchi). Ecco qui, come in altri casi (vedi fermate dei bus e in prossimità delle rotonde) induce l’automobilista a praticare l’indifferenza ai divieti contando di farla franca. Che dire della pattuglia a bordo della ‘Punto’ che in normale servizio sulle strade tira dritto di fronte ai trasgressori ? Che dire quando la stessa pattuglia, alle 18,15 della sera, raggiunge il park deserto riservato di Loano Salute (ormai chiuso a quell’ora) per contravvenire un’auto ?
Che dire del fatto che le pattuglie siano impegnate spesso a rilevare, ai due ingressi della città sull’Aurelia, il transito di automezzi o motomezzi, con assicurazione o collaudo scaduto. Sia chiaro è utile, ma è dubbio che proprio i vigili debbano dare priorità a questo servizio quando nelle strade regna il ‘caos’, code agli incroci principali che almeno nei momenti di maggior traffico veicolare e pedonale sarebbe utile disciplinare in assenza di semafori. Basta un solo pedone- e ci ripetiamo ogni volta- per rallentare sulla statale il traffico agli incroci dei Cappuccini e Piazza Valerga. Che dire che neppure il venerdì, giorni di folla e mercato, si è proseguito nella presenza di vigili a regolare il traffico ai due incroci ?
Nessuno pretende di insegnare e salire in cattedra, almeno far tesoro della realtà. Pochi vigili ? Lo si dica chiaro e tondo, c’è anche un sindacato che un tempo si faceva sentire e collaborava. Male utilizzati ? C’è un assessore che in questo caso è il sindaco che forse passa troppo tempo in ufficio e quasi nulla sulle strade più caotiche e periferiche (vedi velocità e in condizioni pietese, dissestate). Come si vede molto poco lo stesso comandante che più comandante di così non si può per accumulo di ruoli apicali. Chissà se a Palazzo Doria si conosce il malessere che serpeggia tra molti cittadini-automobilisti per come viene gestito il servizio di chi è pagato per svolgerlo. L’educazione stradale non si fa utilmente soltanto nelle scuole, occorre la prevenzione di chi è in divisa e il coordinamento di chi sovrintende (direttive e ruolo dell’Amministrazione comunale). Troppe multe? Poche multe?
Il primo dell’anno, nelle ore dei fuochi artificiali, e per una serie di concause (sei, sette uomini in divisa erano impegnati sotto l’Aurelia, sul lungomare). E’ accaduto di tutto nella rete stradale fino alla periferia. Ci mancava pure, verso le 18, l’auto intrappolata al passaggio a livello di via Stella e nessuno ha scritto sui media. Strade bloccate. Un esempio banale, dall’ex Conad di Verzi, a Piazza Valerga 55 minuti. Tre ore per attraversare l’Aurelia da Borghetto a Pietra Ligure (e qui in ballo anche il tappo in autostrada), ma un’ora e mezza da Via Trento e Trieste a Verzi. Situazioni eccezionali si dirà. Cosa accadrebbe se ci fosse un’emergenza grave (incendio di un palazzo,) non pensiamo al terremoto, semmai al complesso dei soccorsi e c’è da scommettere che non è solo una problematica di Loano. Qui entra in ballo il Prefetto, la prefettura. Ci vogliono vittime e notizie da prima pagina per correre ai ripari? Il caos resta caos da paese incivile ed imprevidente. (L.C.)
RICCARDO FERRARI (presidente della Fondazione Simone Stella-scuola materna)- Ieri mattina (3 gennaio 2024 ndr), alle 10,30, avevo appuntamento per una visita medica a Loano Salute. Ho lasciato la vettura parcheggiata vicino al Bingo. Alle 10.25 due solerti vigili hanno emesso una sanzione per “ violazione al codice della strada: divieto di sosta per pulizia strada“. La spaziatrice era già passata! Chiederei a chi di dovere di essere oltremodo solerte con le vetture che sono perennemente parcheggiate (senza pagare ticket) nelle zone di carico e scarico. Non si può essere tolleranti con chi persevera e punitivi con chi commette un errore per 5 minuti….
POST-COMMENTI / Sara Orioli: Stessa cosa capitata a me tempo fa….Sono stata dentro non più di 5 minuti, tempo di ritirare una ricetta che mi avevano lasciato sul bancone, sono uscita e li ho trovati che scrivevano, mi hanno risposto che c è il cartello e che comunque io sono residente e devo sapere gli orari di pulizia delle varie vie di Loano.
Simona Genta: Caro Riccardo, aggiungerei che altrettanto solerti bisognerebbe essere nel multare chi posteggia nei posteggi disabili senza tagliando o con tagliando non proprio… all’uscita dei bambini dalle scuole è vergognosamente tollerato che chiunque utilizzi i posteggi disabili e se lo si fa presente ai vigili nei pressi della scuola appaiono pure scocciati. Mai visti nonostante le mie mille segnalazioni fare una multa!
Loredana Miniaci: STESSA COSA A MIA FIGLIA: 5 minuti per lasciare il bambino a Loano Salute e spostare la macchina, (appena preso dall’asilo e riportato subito dopo).