Nelle ultime elezioni regionali, il più votato in provincia, ma aveva perso lo scettro elettorale nella sua Loano (Lega primo e Brunetto mister preferenze) di cui era stato sindaco e per anni super candidato con il suo partito. Angelo Vaccarezza è un combattente che si trova a suo agio nelle battaglie e strategie della politica. E quando è il caso esperto di polemica, retorica e fine ironia. Ha vissuto i vecchi tempi della Dc, poi Forza Italia (uomo di fiducia del big Claudio Scajola), infine con le truppe totiane vincenti. Ora il coup de théâtre.
In Tv e interviste ha ricordato che vuole tornare a tempo pieno vicino alle esigenze del ‘suo’ territorio. Eppure non c’era manifestazione, ricorrenza, incontri pubblici, inaugurazioni, processioni, feste patronali e di associazioni in divisa, in cui non figurasse tra i fotografati. Dalla Riviera all’entroterra soprattutto valbormidese. Si è reso conto che tanto presenzialismo non era più un cavallo vincente? Anzi. Tra i suoi, in Regione, c’è chi lamentava che il collega poteva esibire con sempre maggiore frequenza la fascia rappresentativa della Regione. Ma era pur sempre il capogruppo con oneri ed onori. E buon ultimo i rapporti con il sindaco, Lettieri, leghista, veterano del consiglio comunale, non pare siano dei migliori. ‘Luca’ ha fatto suo il ‘presenzialismo’, non tralascia neppure le foto ricordo con i novelli sposi in Municipio. Da la carica, con la sua presenza, ad ogni inaugurazione di attività commerciale. Non può stare dietro invece alle chiusure purchè non siano quelle storiche.
Non ci sono dubbi, come Trucioli.it ha rimarcato più volte, che con l’eccezione di Andora (grazie alle capacità del sindaco-commercialista Demichelis totiano di ferro), lungo tutta la fascia costiera ‘Cambiamo con Toti’ ha perso voti alla grande. Anzi nella ‘zona ospedaliera e comprensoriale’ di Albenga il centro destra rischia di soccombere, altrettanto accade nel Savonese per il ‘progetto rigassificatore’. E poi una sorta di macigno è destinato a colpire chi non ha risolto, anzi aggravato la situazione ospedaliera, liste di attesa. Ha creato le premesse (il tappeto verde o rosso) per il business di poliambulatori privati (Spa e Srl), ovvero tempestività in cambio di ‘salute a pagamento’. Non si è provveduto neppure a programmare per tempo i vuoti dei pensionamenti dei medici di famiglia. Pietà, poi, per quanto accade nei Pronto Soccorso. Certo nessuno ha la bacchetta magica, tuttavia i ‘lacci e laccioli’ della politica sanitaria regionale sono rimasti intatti. Basti pensare all’Asl 2 e all’avvicendamento di 7 direttori generali. Alle inspiegabili lungaggini nella nomina dei ‘primari facenti funzione’ rimasti tali anche da oltre 10 anni. Ai decenni di promesse per il nuovo Santa Corona, lo scandalo dei milioni spesi nel nuovo ospedale di Albenga che oltre a perdere il Pronto soccorso e ‘senza lavoro’, l’unica risurrezione, per il presidente Toti e il suo governo di centro destra, è ora affidato all’arrivo (o ritorno) della Sanità privata. Quella Sanità pubblica che in tutto il mondo ci invidiavano (ricchi e poveri) e che la malapolitica e malgoverno hanno contribuito allo sfascio quasi generalizzato, a favore di interessi privatistici di grandi gruppi finanziari e imprenditoriali che hanno robusti interessi anche nel mondo dell’informazione (quotidiani soprattutto). Eppure c’è chi non perde occasione per spronarci ad essere fiduciosi. Bisognerebbe convincere il consolidato 40 per cento che non si reca più alle urne elettorali. Sono tutti disfattisti ? (L.Cor.)
PS: Toti, in accordo con i consiglieri, ha disposto Vaccarezza sarà sostituito da Alessandro Bozzano, avvocato, ex sindaco di Varazze.
INTERVISTA PUBBLICATA DAL SECOLO XIX DEL 10 GENNAIO 2024
ARTICOLO DEL SECOLO XIX DEL 11 GENNAIO 2024
2/ LOANO- PRESA D’ATTO IN ORDINE ALLA DURATA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME AD USO TURISTICO-RICREATIVO – ATTO DI INDIRIZZO AGLI UFFICI. UN DOCUMENTO CHE E’ UTILE CONOSCERE.
Il giorno 20/12/2023…….
…Ancorché siano intervenuti atti di proroga rilasciati dalla P.A. (e anche nei casi in cui tali siano stati rilasciati in seguito a un giudicato favorevole o abbiano comunque formato oggetto di un giudicato favorevole) deve escludersi la sussistenza di un diritto alla prosecuzione del rapporto in capo gli attuali concessionari. Non vengono al riguardo in rilievo i poteri di autotutela decisoria della P.A. in quanto l’effetto di cui si discute è diretta applicazione della legge implica, quindi, che gli effetti da essa prodotti sulle concessioni già rilasciate debbano parimenti ritenersi tamquam non esset, senza che rilevi la presenza o meno di un atto dichiarativo dell’effetto legale di proroga adottato dalla P.A. o l’esistenza di un giudicato. Venendo in rilievo un rapporto di durata, infatti, anche il giudicato è comunque esposto all’incidenza delle sopravvenienze e non attribuisce un diritto alla continuazione del rapporto.
….Al fine di evitare il significativo impatto socio-economico che deriverebbe da una decadenza immediata e generalizzata di tutte le concessioni in essere, di tener conto dei tempi tecnici perché le amministrazioni predispongano le procedura di gara richieste e, altresì, nell’auspicio che il legislatore intervenga a riordinare la materia in conformità ai principi di derivazione europea, le concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative già in essere continuano ad essere efficaci sino al 31 dicembre 2023, fermo restando che, oltre tale data, anche in assenza di una disciplina legislativa, esse cesseranno di produrre effetti, nonostante qualsiasi eventuale ulteriore proroga legislativa che dovesse nel frattempo intervenire, la quale andrebbe considerata senza effetto perché in contrasto con le norme…. dell’ordinamento dell’U.E.