Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal consigliere – capogruppo di minoranza Massimo Zarrillo. “Come recita il testo della interrogazione (che allego) vorrei comunicare che a più riprese sia nell’articolo in risposta a Bonelli del PD, sia nelle Mozioni del 2022 da me presentate (che allego) si fa riferimento:
– all’eccesso di potere nell’uso del “Silenzio Assenzo” che ha facilitato l’Operatore all’installazione;
– mancata pubblicità di una pratica “non comune” come l’nstallazione di un ripetitore telefonico;
– mancata applicazione del Piano Antenne, prima perso poi ritrovato attraverso continui accessi agli atti;
– mancato utilizzo di possibile “sospensione in autotutela” mai applicata dall’amministrazione;
e inoltre:
– accessi agli atti difficoltosi e ostacolati fino ad arrivare a diffide di dipendenti;
– possibile maturarsi di “conflitto di interesse” di organo eletto (Vicesindaco) mai preso in considerazione
– macata Trasparenza di atti amministrativi con richiesta nella mia mozione di applicazione del D.Lgs 33 (ovviamente non votata);
– nessun tipo di coinvolgimento della cittadinanza che pur lo ha richiesto in più riprese fino alla mia seconda Mozione sulla richiesta di “Consulta popolare sul caso” (ovviamente non votata);
– Commissione d’Inchiesta da me ottenuta, boicottata continuamente e salvata in extremis dal sottoscritto, dopo un duplice tentativo da parte dei membri di maggioranza di farla partire senza i necessari documenti, sostituendosi al presidente sulle scelte dei relatori e delle tempistiche, in contrasto con il Regolamento Comunale e soprattutto prima della sentenza del Consiglio, su cui invece oggi la Commissione potra contare per un quadro più chiaro dell’aspetto amministrativo legato all’Iter della procedimento.
Ciò che oggi la Minoranza chiede nella Interrogazione allegata fa riferimento sempre al comportamento politico che la Maggioranza la Giunta e il Sindaco vogliono tenere sulla base del “Riesame della pratica” richiesta dal Consiglio di Stato. Nel dettaglio:
– Sul ruolo dei Professionisti eletti vedi Sindaco e Vicesindaco e non solo all’interno di un Amministrazione che ha tutelato l’interesse privato rispetto a quello comune.
– Sui motivi che hanno portato la Maggioranza a tutelare una posizione scomoda e secondo il modesto parere della Minoranza e dei Cittadini a fare quadrato attorno ad un “segreto professionale” che ha fatto si (secondo quanto afferma il Sindaco) che la notizia della Pratica di installazione non potesse essere resa pubblica.
TOIRANO RICORDA E ONORA PIETRO BECCARIA