Laigueglia, il prodotto testimonial del territorio. Panettone ‘griffato’ della Valle Arroscia. 2/. Il libro che svela il mistero di Ustica: 81 italiani morti. Il ‘responso’ di 4 ingegneri
Il prodotto testimonial del territorio: a Laigueglia shooting fotografico per il panettone Antiche via del Sale. 2/Il libro “Ustica la vera storia – Il romanzo verità e l’inchiesta Priore”.
COMUNICATO STAMPA – Laigueglia. Il Borgo più Bello d’Italia e socio dell’Associazione dei Comuni delle Antiche Vie Del Sale è lo sfondo fotografico per il lancio del panettone che lo chef Roberto Revel ha dedicato alla promozione delle comunità attraversate “dall’oro bianco”.
Continua l’impegno di Alessandro Navone, presidente dell’Associazione dei Comuni delle Antiche Vie Del Sale, nella promozione dell’alleanza costa-entroterra con protagonisti prodotti, aziende ed esperienze enogastronomiche.
Il panettone dello chef Roberto Revel, realizzato nel laboratorio di pasticceria dellostorico marchio “Cacciò” di Gavenola (la frazione di Borghetto D’Arroscia), diventa strumento di marketing territoriale per promuovere il lifestyle delle piccole comunità attraversate dalle “Vie Marenche”. «Il concept – come evidenzia il Gourmet “Revel” – è aver realizzato nel microclima della Valle Arroscia, a pochi passi dal mare, un panettone che racconti i ritmi lenti di questa parte di Liguria dalle bellezze uniche,un panettone che, tramite l’effetto recall, stimoli a visitare e a promuovere una terra ricca di sorprese».
«Anche lo shooting fotografico nel borgo di Laigueglia – rimarca Franco Laureri, responsabile della comunicazione delle Antiche Vie del Sale – rientra nella strategia di promozione del concetto di co-marketing tra aziende e territori, nell’ottica di promuovere sinergicamente l’intero sistema turistico delle “due Ligurie”».
2/Venerdì 22 dicembre, alle ore 18, presso la Biblioteca di Laigueglia verrà presentato il libro “Ustica la vera storia – Il romanzo verità e l’inchiesta Priore”.
Opera a quattro mani degli Ingegneri Aereonautici Marco De Montis e Ramon Cipressi, con l’introduzione del professor Donato Firrao, all’interno della consolidata rassegna di presentazioni di libri ed incontri letterari che si tiene ogni venerdì pomeriggio e che proseguirà ininterrotta anche durante le feste di Natale.
Gli ingegneri De Montis e Cipressi hanno dedicato per anni il loro tempo, con impegno e competenza, nell’analisi e ricostruzione nei fatti occorsi nella tragica notte di Ustica del 27 giugno 1980, quando 81 italiani persero la vita; questa loro seconda pubblicazione è impreziosita dall’introduzione del Professor Firrao, già coordinatore del Collegio Metallografico – Frattografico all’interno dell’indagine svolta, estensore di una perizia per la trattazione forense del caso e docente universitario già noto alle cronache giudiziarie anche per aver brillantemente risolto il caso Mattei, dimostrando nel 2002 la presenza di una bomba sull’areoplano del presidente dell’Eni.
Il libro svela il mistero di Ustica attraverso una cronaca serrata, minuto per minuto, ricostruendo ogni fase saliente di quella tragica notte, ed analizza ogni aspetto dell’incidente aereo dal punto di vista tecnico e scientifico, incidente nel quale persero la vita tutti i passeggeri e l’equipaggio del volo della compagnia Itavia partito da Bologna alla volta di Palermo e mai giunto a destinazione.
“In questo interessante pomeriggio di approfondimenti aereonautici su uno dei più gravi incidenti verificatisi in Italia nell’ultima parte del secolo scorso, che ha dato origine ad una indagine penale gigantesca e ad una lunga serie di procedimenti giudiziari, ci addentreremo tra intrighi internazionali, depistaggi e falsificazioni, accuse di alto tradimento, cedimenti strutturali, registrazioni radar, ipotetica presenza di velivoli militari americani, libici, francesi e della NATO nello spazio aereo dell’incidente e di portaerei straniere nel mediterraneo, e sarà analizzata anche la tesi della bomba a bordo del DC9; su questa storia sono state realizzate negli anni produzioni televisive, cinematografiche, musicali e teatrali.
“La vicenda è entrata a pieno titolo nel novero di quei misteri d’Italia ancora non completamente risolti” così commenta l’Avv. Alessandro Chirivì, Capogruppo di maggioranza del Comune di Laigueglia e delegato al calendario delle manifestazioni ed agli eventi culturali, che conclude “la programmazione culturale del Comune di Laigueglia si manifesta sempre più vasta ed orientata a soddisfare interessi ed argomenti variegati e differenziati, senza rinunciare ad occuparsi anche di temi complessi, a volte scomodi, ma sempre interessanti”.
LAIGUEGLIA, MERCOLEDI 27 DICEMBRE ALLE 21 CONCERTO DI NATALE DELLA OPENORCHESTRA
3/Mercoledì 27 dicembre, alle ore 21, presso la chiesa di San Matteo in Laiguegliasi terrà il concerto di COMUNICATO STAMPA- Natale ad ingresso libero della OpenOrchestra, importante sodalizio musicale nato nel 2006 ad Imperia, già vincitore del 1° premio presso l’European Music Competition di Moncalieri del 2022. L’orchestra è diretta da Marco Reghezza, pluripremiato compositore e scrittore, attualmente i violini sono affidati al prof. Salvatore Burgio ed al violinista Volodymyr Baran (direttore Concorsi Internazionali di Malta, già primo violino dell’Orchestra Sinfonica della Cina), e i flauti ad Antonella Bini, flautista di spicco del panorama italiano. La OpenOrchestra si esibirà con un repertorio di brani classici e popolari eseguiti da una formazione di circa 50 elementi, alcuni molto giovani ma di sicuro talento e grandi prospettive.
“A Laigueglia la buona musica è di casa, potremmo quasi definirla – Laigueglia città della musica – e la nostra meravigliosa chiesa, gioiello del barocco ligure, si presta particolarmente per i concerti di classica, grazie alla sua ottima acustica e alle notevoli dimensioni che consentono di ospitare centinaia di persone comodamente sedute” così commenta l’Avv. Alessandro Chirivì, Capogruppo di maggioranza del Comune di Laigueglia e delegato al calendario delle manifestazioni ed agli eventi culturali, che conclude “per il 2024 sta nascendo una ricca programmazione di eventi per tutti i generi e tutti gusti, anche grazie all’impegno della parrocchia, delle associazioni e dei privati; l’evento clou della primavera musicale sarà il 30 maggio, quando in San Matteo si esibirà nuovamente l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova”.