Andora nella ‘Giornata dello Studente’ premia i meritevoli. Assegni di studio per congratularsi dei risultati ottenuti. 200 ragazzi a Tagliaferro. Una menzione speciale per Elisa Lo Re della Classe V L dell’Istituto “Ruffini” di Imperia per gli importanti traguardi nazionali e internazionali raggiunti.
COMUNICATO STAMPA – Studenti diplomati delle Medie e delle Superiori premiati per meriti scolastici. Ad Andora è una tradizione che si è rinnovata nella Sala Consiliare di Palazzo Tagliaferro, affollata di studenti per l’ottava edizione della “Giornata dello Studente”: si tratta di una iniziativa nata, dieci anni fa, con l’Amministrazione Demichelis e che ha visto coinvolte complessivamente più di 200 persone, in un pomeriggio di festa e congratulazioni per le eccellenze dei Ragazzi Andoresi che hanno ricevuto un assegno di studio e una pergamena.
“Questo è un momento molto importante in cui Andora festeggia i suoi Ragazzi e li premia con un riconoscimento concreto per l’impegno che hanno dimostrato nello studio – sottolinea il sindaco Mauro Demichelis – Risultati che non passano inosservati e che ci auguriamo siano di sprone anche agli altri Ragazzi che si preparano alla Maturità o all’Esame di Terza Media”.
Il presidente del Consiglio Comunale, Daniele Martino, ha sottolineato l’orgoglio di festeggiare i ragazzi e metterli al centro dell’attenzione della comunità.
“I Ragazzi che ho avuto l’onore di premiare rappresentano il futuro del nostro Comune; si sono dimostrati seri e capaci nei loro studi, impegnandosi un centimetro alla volta per raggiungere questi traguardi – aggiunge Daniele Martino-. Sono giovani Andoresi che ci rendono orgogliosi di appartenere a questa nostra Comunità”.
Presente alla cerimonia anche Maria Teresa Nasi, Assessore all’Istruzione e Preside Emerito delle Scuole di Andora che ha guidato fino a pochi anni fa con grande sensibilità per le esigenze dei ragazzi e delle famiglie. “Intendo esprimere le più vive congratulazioni ai Ragazzi per il brillante successo ottenuto, frutto di impegno costante e amore per il sapere. Provo sempre una grande emozione quando sono premiati gli Alunni che si sono distinti all’esame di compimento del primo ciclo e all’esame di maturità; è una pagina che si riempie nel prezioso libro della vita. Il mio auspicio è quello di superarle tutte con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di conseguire risultati importanti. Auguro a tutti di continuare con la dedizione allo studio, la perseveranza e la tenacia per un futuro ricco di soddisfazioni” – ha dichiarato l’assessore Nasi.
Hanno ricevuto una pergamena di merito e un assegno di studio i Ragazzi che hanno conseguito lo scorso anno il diploma di Licenza Media con il punteggio massimo ossia Pietro Corradi, Marta Melotto e Rebecca Salati.
Un assegno di studio e una pergamena di merito sono andati anche a coloro i quali si sono diplomati con risultati di prestigio alla Maturità lo scorso anno scolastico. Nel dettaglio, si è trattato di Marta Bastieri, Alessandro Bottero, Alessandro Bregolin, Andrea Bruzzone, Lara Carofiglio, Thomas Paolo Casale, Matilde Casalino, Valerio Corciulo, Anna Chiara Cordone, Nicolò Cortese, Nicolò Delogu, Rossella Deplano, Giovanni Maria Diale, Hoda El Assili, Mattia Foschi, Giada Gariglio, Alessia Gerundo, Greta Ghidoni, Flavio Godaj, Giada Guglieri, Giulia Li Causi, Bianca Nicolini, Gabriele Pascali, Allegra Preve, Sofia Purita, Valentina Salati, Fabio Stiantoni e Filip Varaldo.
In collaborazione con il Lions Club “Andora-Valle del Merula”, guidato dal Presidente Fabio Cavallo, hanno ricevuto un encomio e un buono per l’acquisto di materiale scolastico anche i Ragazzi di seconda media che si sono distinti nel concorso internazionale Lions “Un Poster per la Pace”, curato dalle professoresse Barbara Bogliolo e Valentina Molli. Gli otto premiati sono Carlo Baldazzi, Davide Bisogni, Matteo Bonicelli, Alessia Cadenazzi, Maurizio Giribaldi, Naima Ibnaiche, Alice Magliano e Pietro Todini.
Infine, una menzione speciale è andata a Elisa Lo Re, studentessa della Classe V L dell’Istituto “Ruffini” di Imperia per gli importanti traguardi nazionali e internazionali conseguiti nel percorso di studi superiori. “Mi congratulo con i ragazzi per l’alta qualità dei lavori presentati, frutto di tecnica accurata, ma anche di grande sensibilità verso il tema – ha dichiarato il Presidente Fabio Cavallo –. Sono felice di annunciare che un ragazzo di Andora, Carlo Baldazzi, è arrivato secondo nella classifica generale del Distretto”.
2/STORIE ANDORESI CON IL RACCONTO DEI 70 ANNI DELL’AERONAUTICA MILITARE. FRA I PROTAGONISTI IL MAGGIORE CAMILLO ARVASI CHE NEL 1952 PORTO’ A CAPO MELE IL PRIMO RADAR.
Comunicato stampa – – Il 2 luglio del 1952 un aviere scelto di 20 anni salì a Capo Mele a bordo di una camionetta che sulla cabina aveva montato il primo apparato radar per gli avvistamenti aerei della Base Aeronautica che nascerà ufficialmente il 1° Ottobre successivo. Quell’aviere, oggi il Maggiore Camillo Arvasi, è un lucido novantenne ed è stato tra i narratori di “Storie Andoresi – Andora 70 anni di presenza dell’Aeronautica Militare”. A Palazzo Tagliaferro ha ripercorso la storia della presenza dell’A.M. ad Andora. Proprio da quel giorno di luglio e da quello spoglio promontorio dove una squadra di specialisti sistemò, non senza fatica, il sistema rice-trasmittente. E’ lo stesso piazzale dove ora svetta il radome, la sfera che protegge l’attuale radar, e che è fra i simboli riconosciuti dell’Aeronautica Militare ad Andora e di un legame importante con il territorio e i suoi abitanti.
L’incontro è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Andora, promosso dall’Associazione Arma Aeronautica di Andora e realizzato grazie alla preziosa collaborazione del Distaccamento Aeronautica Militare Capo Mele e della 115° Squadriglia Radar Remota. Fondamentali i tanti ricordi, le foto e gli aneddoti degli appartenenti all’Aeronautica Militare la cui carriera è legata o è stata legata ad Andora.
Tante le foto in bianco e nero, i documenti e i racconti che ha raccontato l’orgoglio di appartenenza a una divisa, ma anche un’Italia del dopo guerra e il rapporto di Andora con gli “Avei” ovvero quel gruppo di giovani, futuri sottufficiali, a cui spettò il compito di dar inizio all’organizzazione di Capo Mele, partendo praticamente da zero.
Come capitò allora aviere Arvasi che soggiornò molte notti in tenda fino a quando trovò sistemazione in un alloggio di fortuna a Laigueglia, dove però la paga non gli arrivò per ben cinque lunghi mesi. Fiducioso, continuò a controllare l’operatività del radar, fino a quando non arrivarono altri colleghi e anche gli stipendi arretrati. A Palazzo Tagliaferro si sono ripercorsi anche i 60 anni della Stazione Meteo che ha sede sullo stesso promontorio.
“Siamo felici di poter dar voce ai ricordi del Maggiore Arvasi e di quanti hanno prestato servizio ad Andora, in tutti i ruoli, contribuendo all’evoluzione del Radar, alla nascita del Distaccamento Capo Mele, creando un legame forte con il territorio che dura ancor oggi – ha dichiarato l’assessore Maria Teresa Nasi – Come sempre invitiamo il pubblico a partecipare con i propri ricordi. Siamo lieti di poter realizzare questo appuntamento di Storie Andoresi nell’anno del Centenario dell’Aeronautica Militare e inserire il nostro tributo fra i tanti avvenuti nel corso del 2023, dall’inaugurazione del monumento nel parco degli Aviatori, al concerto della Farfara e allo show delle Frecce Tricolori”.