Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Loano, in caserma senza il maresciallo Zappatore. Per 43 anni in divisa anche all’estero. 27 di servizio nella nostra città. Insostituibile memoria storica


Era l’ultima autentica ‘memoria storica’ della caserma dei carabinieri di Loano. Un sottufficiale che conosceva tutti, si suole dire, e aveva seguito migliaia di pratiche, fascicoli, di cittadini residenti e turisti. Tanta gente onesta, in stragrande maggioranza. Purtuttavia non da paradiso terrestre. Dopo 43 anni di  servizio nella Benemerita e per la comunità è giunta l’ora della pensione per il maresciallo Francesco Zappatore.

Il maresciallo Francesco Zappatore

Rigoroso, ligio al dovere, mai sopra le righe e rispettoso del suo ruolo. Un bagaglio di esperienza e conoscenza non comune. Una stima da parte dei suoi superiori, dei cittadini di ogni classe sociale, degli stessi arrestati e denunciati nell’esercizio delle sue funzioni. “E’ tra gli uomini più apprezzati della mia caserma” solea ripetere il compianto e mitico comandante maresciallo maggiore Giuseppe Pantè.

E se, secondo un vecchio adagio, tutti siamo utili e nessuno è indispensabile, l’assenza di Zappatore tra la forza militare in servizio nella caserma di Loano non sarà secondaria. Da rimpiangere in porole semplici.

Trucioli.it con il suo veterano giornalista: Caro maresciallo….ad multos annos. Con riconoscenza e l’augurio di salute e serenità.

Riproponiamo quanto ha scritto il ‘quotidiano’ SavonaNews-

Una targa di riconoscenza al maresciallo Zappatore da parte dell’Amministrazione comunale di Loano

Dopo oltre quarant’anni di onorato servizio all’interno dell’Arma dei Carabinieri, nella giornata di ieri (22 novembre, ndr) è arrivato il tempo del meritato riposo anche per il maresciallo ordinario della stazione dei carabinieri di Loano Francesco Zappatore.

Il suo congedo, arrivato dopo ben 43 anni di carriera dei quali 27 trascorsi nella città dei Doria, è stato accompagnato da una piccola cerimonia tenutasi a Palazzo Doria durante la quale erano presenti, tra gli altri, il comandante della Compagnia Carabinieri di Albenga Capitano Walter Crescentini, il comandante della stazione Carabinieri di Loano Maresciallo Maggiore Gennaro Vasquez, il sindaco di Loano Luca Lettieri con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, il segretario della sezione loanese dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo Luogotenente Carica Speciale Luigi Carta.

Nato il 22 novembre 1963 ad Aulla, in provincia di Carrara, Francesco Zappatore è “figlio d’Arma”. Il padre, infatti, era Appuntato dei carabinieri, mentre il fratello era Luogotenente Carica Speciale della stazione dei carabinieri di Pieve di Teco; la figlia secondogenita di Zappatore, invece, è Allievo Maresciallo. Ancora minorenne, nel 1981 si arruola nei Carabinieri. Appena 18enne viene nominato Carabiniere e trasferito al valico di frontiera di Ventimiglia, dove si dedica al delicato compito della polizia di frontiera. Dopo qualche anno, nel 1982 viene trasferito alla stazione dei carabinieri di Loano, dove rimarrà fino al 1988, anno in cui viene trasferito alla stazione di Andora. Successivamente chiede e ottiene il trasferimento presso il Nucleo operativo e radiomobile di Alassio. Essendo dotato di notevoli e spiccate doti investigative, qui porta a termine numerosi provvedimenti restrittivi in flagranza di reato e, tra l’altro, gli viene concesso il primo encomio per aver salvato un giovane in preda ad una crisi suicida. Tra il 1998 e il 1999 partecipa alla prima missione umanitaria “Arcobaleno” in Kosovo-Albania. Dopo una lunga e brillante attività nel Nor di Alassio, nel 2002 chiede e ottiene il trasferimento a Loano, dove rimane in servizio fino al 22 novembre 2023, giorno del congedo “per raggiunti limiti di età”.

Nel corso degli anni svolti alla stazione di Loano, nutrito di buoni sentimenti e devozione alla patria, Zappatore chiede e ottiene di poter partecipare, per quasi un anno, ad una seconda missione in Kosovo. Qui si distingue per spirito di sacrificio, dedizione ed altruismo. Durante gli anni trascorsi a Loano partecipa in prima persona ad operazioni di polizia a seguito dei quali gli verranno attribuiti altri due encomi: uno per un’operazione nel campo degli stupefacenti e delle armi; l’altro per aver sventato una rapina in banca. Tra le altre medaglie ricevute all’estero per missioni di pace ci sono le tante ricevute dall’Arma dei Carabinieri: tra questa la Croce d’Oro per anzianità di servizio militare.

Nei suoi tanti anni in servizio nella nostra città, Francesco Zappatore ha incarnato perfettamente il ‘ritratto’ del buon carabiniere: sempre attento a ciò che lo circonda, disponibile e aperto al dialogo, autorevole, competente e intelligente nel fornire anche semplici consigli a chi si rivolgeva a lui e, attraverso di lui, all’Arma – dichiara il sindaco Lettieri – Il suo congedo rappresenta per l’intera comunità la perdita di una figura importante in un ruolo chiave. D’altro canto, siamo felici che anche per lui sia arrivato il tempo del ‘meritato riposo’. Conoscendolo, siamo certi che il congedo non gli impedirà di continuare a mettersi a disposizione di Loano e dei suoi abitanti, magari in un’altra veste. A nome dell’Amministrazione e di tutti i nostri concittadini, gli auguriamo buona fortuna per tutti i suoi progetti futuri”.

La sezione di Loano dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo sottolinea: “Francesco Zappatore ha saputo valorizzare con devozione e meriti tutti i gradi, da Carabiniere ad Appuntato scelto al grado di Brigadiere capo fino a quello di Maresciallo Ordinario, classificandosi sempre ai primi posti di ogni corso. Merito della sua ‘militarietà’ e passione per l’Arma dei Carabinieri. E ciò gli ha consentito di ricevere sempre il plauso della scala gerarchica“.

Il segretario della sezione, il Luogotenente Carica Speciale Luigi Carta (già comandante della stazione di Loano fino al maggio 2019), esprime “al caro amico e collega Francesco Zappatore i ringraziamenti per la grande disponibilità e collaborazione offerte in questi 19 anni passati insieme. Si è contraddistinto come attivo e grande collaboratore, mettendo in risalto eccellente intelligenza, grande professionalità e affidabilità, notevole attaccamento al servizio e spirito di sacrificio, diventando così un punto di riferimento per il reparto e per tutte le comunità dei cittadini di Loano e Boissano. Grazie di vero cuore”.

A queste espressioni di elogi e gratitudine si affiancano quelle dei soci e benemeriti del sodalizio, che augurano a Zappatore “nuove esperienze di vita che siano dense di soddisfazioni, così come lo è stata la sua grande carriera professionale. Viva l’Arma dei Carabinieri”.

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto