Inaugura domenica 3 dicembre, alle ore 15.00, l’esposizione collettiva dell’Associazione Culturale savonese LiberArti presso lo spazio espositivo della Biblioteca “Pietro Costa”, Lungomare Russo, di Celle Ligure.2/Savona. Un pittore tra le righe del tempo. Lazzaro De Maestri. Il libro frutto di una meticolosa ricerca di Silvia Bottaro.
L’esposizione è a cura di Anna Maria Faldini e Laura Romano. Saranno esposte opere in ceramica, pittura, scultura, digital art, poesia e prosa di: Cristina Bettinelli, Bruna Cerro, Brunella Coriando, Mimmina Cuniolo, Anna Maria Faldini, Maria Franca Ferraris, Rosa Frumento, Grazia Genta, Cristina Mantisi, – Giovanna Marrone, Carla Marubbi, Rosalba Quacquarelli, Mariella Relini, Laura Romano, Josè Angela Saccone, Laura Tarabocchia, Barbara Vaccari, Daniela Vallarino. Con un omaggio a a Walter Allemani.
La mostra sarà visitabili fino al 17 dicembre con i seguenti orari di apertura: venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00, e dalle 15.30 alle 19.00.
Nella giornata di sabato 16 dicembre, alle ore 16.30 si terrà un incontro dal titolo “Leggere Bonino”: il pomeriggio sarà dedicato all’analisi delle opere di Enrico Bonino a cura del professor Sergio Giuliani – Letture a cura di Donatella Francia.
SAVONA- I VENERDI’ DI CARTA. IL LIBRO DI SILVIA BOTTARO:
LAZZARO DE MAESTRI (1840-1910). UN PITTORE TRA LE RIGHE DEL TEMPO
Primo dicembre 2023, ore 16, Sala Rossa del Comune di Savona. Organizzazione: Associazione “R.Aiolfi”, no profit Savona, patrocinio del Comune di Savona, Centro Int.le “Antinoo” Roma.
Testi: Mons. Vescovo di Savona e Noli, Calogero Marino; Consigliere della Regione Liguria, Avv.to Alessandro Bozzano; Assessore alla Cultura del Comune di Savona, Arch. Nicoletta Negro; Prof. Giuseppe Trielli (introduzione).
Tale ricerca si è svolta da Sestri Levante a Diano Marina (il Comune di Diano Marina ha concesso il suo patrocinio e così la Galleria-Museo Rizzi di Sestri Levante che conserva diverse opere del De Maestri), passando per Varazze, Sassello, Stella S. Martino, Roviasca-Quiliano, Noli, Finalborgo, Diano Marina, oltre che Savona dove in molte chiese ci sono affreschi e opere del De Maestri (Duomo di Savona, chiesa di S. Pietro, Chiesa di S. Dalmazio, Chiesa di San Domenico in S. G. Battista, Cappellette mariane sulla strada del Santuario di Savona), una cospicua donazione (n. 30 opere) presso la civica Pinacoteca di Savona non esposte e in cattivo stato di conservazione, nella dotazione dei Beni mobili della Diocesi di Savona e Noli.
L’intento di questa ricerca della Dr.a Silvia Bottaro è quello di far conoscere meglio l’attività, il rapporto con la coeva pittura ligure e l’uomo Lazzaro De Maestri, le sue frequentazioni con Nicolò Barabino, Giuseppe Frascheri, il suo allunato a Firenze praticando lo studio di Stefano Ussi, fino alla conoscenza dell’opera del Duprè.
Si tratta, inoltre, in un certo modo di far scoprire la Liguria attraverso il “fare” del De Maestri, da est a ovest e fino alla Diocesi di Acqui Terme con i notevoli lavori lasciati a Sassello, nonché il fatto del terribile terremoto del 1887 che a Diano Marina (e non solo) causò morti e distruzione, financo la locale chiesa parrocchiale dove il De Maestri aveva terminato il giorno prima del terremoto i suoi lavori a fresco, quindi perduti, meno un bozzetto della Madonna del Carmelo, conservata nei depositi della civica Pinacoteca di Savona: lavoro questo, perciò quanto mai importante, anche, per la Comunità dianese.
Il libro è arricchito da una articolata bibliografia e un ricco apparato fotografico, in buona parte, inedito. Tale pubblicazione si potrà trovare presso la sede dell’Associazione “Aiolfi” e con una prestabilita donazione lo si potrà acquisire, tale donazione servirà per la raccolta fondi posta in essere al fine di aiutare l’A.P.S.P. OPERE SOCIALI DI N.S. DI MISERICORDIA di Savona a raccogliere le risorse necessarie per restaurare la loro opera di Gio. Stefano Robatto – San Antonio prega Gesù – sito nel Palazzo delle Azzarie al Santuario di Savona, originando, così, la settima raccolta fondi dell’Aiolfi” per dare nuova vita alla settima opera d’arte antica meritevole di attenzione, sempre sotto l’egida della competente Soprintendenza. Restauro da portare a termine, come ipotesi, nel 2024/2025. Pagine 190. Stampa: Tipografia Grafiche Gambera, Millesimo
(a cura di Silvia Bottaro).