Julius Evola (1898-1974) è una delle figure più controverse del pensiero contemporaneo. Una figura di riferimento per la formazione dell’ideologia del fascismo italiano.
di Antonio Rossello
Filosofo, scrittore, pittore esoterista, è stato considerato un esponente di spicco dell’estrema destra, e le sue idee hanno avuto un’influenza significativa su movimenti politici e culturali di matrice nazionalista e neofascista.
La sua opera è caratterizzata da un forte antimodernismo, che lo porta a considerare la civiltà contemporanea come un periodo di decadenza e degenerazione rispetto alle epoche precedenti. A partire da questa visione, Evola elabora una proposta di rinnovamento sociale che si fonda sul recupero dei valori tradizionali, che egli identifica con un’ideale di ordine, armonia e disciplina.
La sociatria retrospettiva di Evola- La proposta di Evola è innanzitutto una proposta di sociatria, ovvero di cura della società. Il filosofo italiano ritiene che i mali della civiltà contemporanea siano dovuti alla caduta e perdita dei valori tradizionali, e che la soluzione a questi mali passi attraverso un processo di recupero di tali valori.
La prospettiva sociatrica di Evola è però inconsueta, in quanto si fonda su un’idea di progresso retrospettiva. Per Evola, infatti, la società non può progredire verso il futuro, ma deve invece tornare alle sue origini, a un’epoca in cui i valori tradizionali erano ancora vivi e vigenti.
La pericolosità della sociatria retrospettiva- La sociatria retrospettiva di Evola è pericolosa in quanto mette in discussione ogni altra ipotesi sociatrica, normalmente orientata dall’attualità verso il futuro. L’idea che la società possa progredire solo tornando indietro è infatti una visione radicale e rivoluzionaria, che può facilmente sfociare in forme di estremismo politico e sociale.
Conclusioni- L’opera di Evola è un contributo importante al dibattito sul futuro della società. La sua proposta di sociatria retrospettiva è un’idea provocatoria e stimolante, che invita a riflettere sul rapporto tra passato, presente e futuro.
Antonio Rossello
Bibliografia
- Evola, Julius. Rivolta contro il mondo moderno. Roma: Edizioni Mediterranee, 1998.
- Evola, Julius. Il mito del sangue. Cortona: Edizioni di AR, 2009.
- Evola, Julius. Gli uomini e le rovine. Roma: Edizioni Mediterranee, 2001.
Note
- In questo articolo, il termine “sociatria” viene utilizzato in senso ampio, per indicare qualsiasi riflessione o proposta volta a migliorare la società.
- L’idea di una sociatria retrospettiva non è originale di Evola. Si può rintracciare già in alcuni pensatori del Rinascimento, come Pico della Mirandola e Marsilio Ficino, che guardavano al mondo antico come a un modello da imitare.
- La sociatria retrospettiva di Evola ha avuto un’influenza significativa su movimenti politici e culturali di matrice nazionalista e neofascista. Ad esempio, il filosofo italiano fu una figura di riferimento per la formazione dell’ideologia del fascismo italiano.