L’ultimo numero “Le Stagioni di Triora” (quanto sarebbe utile alle comunità montane pubblicare un notiziario) riporta la notizia della scomparsa, a Milano, di Alberto Cane, grafico e fotografo, originario di Isolabona (pubblica ‘Gazzetta di Isolabona’). Un personaggio definito ‘creativo, originale, alternativo, ironico’.
Con un’infinita ‘devozione’ per la sua Val Nervia. Abituato a rifugiarsi nella sua casetta di campagna per isolarsi dal mondo e meditare. Nelle sue pubblicazioni riservava ampio spazio alla manipolazione delle identità linguistiche in Liguria con interventi di esimi linguisti come Fiorenzo Toso e Werner Former e un confronto fra opposte tesi sul dialetto brigasco.
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