Convegno sull’ambiente, la sua valorizzazione e difesa. Incontro organizzato dal Comune di Rialto, designatario dell’Area Wilderness Bric Gettina o “Purin”. Rialto ha chiuso alle mountain bike i sentieri da downhill “arbitrariamente aperti in varie parti dei Comuni rivieraschi e montani della Liguria occidentale “denuncia Franco Zunino dell’AIW nazionale.
Una delle Aree Wilderness italiane di maggior pregio naturalistico per gli elementi di biodiversità presenti, sia floristici che faunistici. L’intervento era basata sull’importanza che i Comuni provvedano ad impegnarsi in prima persona per la difesa dei pochi luoghi selvaggi rimasti nei loro territori, una rinuncia che spesso sembra solo essere tale, ma che rappresenta invece una scelta culturale doverosa per le generazioni a venire, perché non è concepibile che si prosegua al consumo del territorio e dell’ambiente al ritmo attuale, che è cosa ben peggiore che non il cosiddetto consumo del suolo, sebbene rientri in questa tematica.
Alla luce del recente lodevole e coraggioso provvedimento del Comune di Rialto di chiudere alle mountain bike i sentieri da downhill arbitrariamente aperti in varie parti dei Comuni rivieraschi e montani della Liguria occidentale, anche quest’argomento è inevitabilmente entrato nel dibattito.
Franco Zunino, segretario generalòe AIW, ha fatto notare come il divieto posto dal Comune di Rialto in fondo rappresenti quel compromesso che meriterebbe di essere regolamentato con una legge, in quanto arrogante e irragionevole non è chi sostiene questa tesi, ma, caso mai, chi pretende di adibire tutti i sentieri a questa disciplina sportiva; che peraltro, ha ribadito Zunino, probabilmente non del tutto legittima se si analizzano a fondo le leggi forestali e ambientali vigenti.
E C’E’ CHI PROTESTA E TEME I PROVVEDIMENTI PER LIMITARE LE BICI
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