Una tesi universitaria. Le criticità della Valle Arroscia nella sua struttura produttiva ed organizzativa sono dovute al grande problema dello spopolamento, aggravato dalla mancanza di una buona offerta di servizi, sia alla persona che di trasporto. 2/In valle sono rimasti solo 2 medici. Le gravi conseguenze e le proteste. 3/Pieve di Teco, dalla Regione 700 mila€ per ponte Muzio-Ligassorio. 4/Cercasi geometra per Comune.
Una tesi universitaria che propone delle soluzioni concrete per superare le problematiche e proiettare queste realtà verso una maggiore consapevolezza e valorizzazione di un patrimonio culturale meno appariscente rispetto ad altri, ma che nel suo essere discreto esprime un valore unico, autentico, originale.
ARTICOLO DEL SECOLO XIX E LA STAMPA – IMPERIA
Le prospettive turistiche della Valle Arroscia sono al centro dell’incontro conclusivo dei Pomeriggi universitari organizzata dalle sezione imperiese dell’Istituto Studi Liguri con il Polo universitario imperiese e la Fondazione per la promozione dell’università del Ponente. L’appuntamento è per sabato 14 ottobre, alle 17, a Palazzo Guarnieri, al Parasio .
Protagonista sarà Irene Bos, che presenterà l’argomento della sua tesi dal titolo “Le risorse turistiche di un’area marginale: il caso della valle Arroscia”.
La tesi fu discussa nel 2023 all’Università di Genova, dipartimento di Economia e commercio, nell’ambito del corso di laurea triennale in Scienze del turismo, valorizzazione e promozione delle risorse storiche, artistiche e ambientali, che ebbe come relatore il docente Andrea Zanini.
Dallo studio emerge che le criticità della Valle Arroscia nella sua struttura produttiva e organizzativa sono dovute al grande problema dello spopolamento, aggravato dalla mancanza di una buona offerta di servizi, sia alla persona che di trasporto.
La ricerca di Irene Bos propone quindi alcune soluzioni concrete per superare le problematiche e proiettare queste realtà verso una maggiore consapevolezza e valorizzazione di un patrimonio culturale meno appariscente rispetto ad altri, ma che nel suo essere discreto esprime un valore unico, autentico, originale. La riunione è aperta al pubblico.
(a. pom.)
Andrea Pomati già capo redattore di Imperia TV che non si è mai risparmiata nel prevedere, enfatizzare oltre ogni limite ragionevole, il rilancio sempre dietro l’angolo e la valorizzazione delle eccellenze dell’entroterra imperiese. Come è finita ?
2/POST di Fabio Gravagno (presidente Pro Loco di Cosio d’Arroscia)- Tre anni fà era così, ci lamentavamo per orario ridotto del medico, ora non abbiamo neanche più quello, in valle sono rimasti due medici condotti (per me sono dei santi) ma non e possibile gestire tutta la valle così, il nostro medico viene una volta a settimana a Pornassio, ancora grazie ma per farsi visitare uno deve prendersi un giorno. Dall’Asl 1 belle parole ma tanto fumo e poco arrosto. I capi stanno tranquillamente nelle comodità e dell’ entroterra interessa solo in alcuni momenti. Prima il problema era solo in valle Arroscia ora purtroppo e toccato anche alla valle Impero. Tutti parlano dell’entroterra che è bellissimo e bisognerebbe viverci; però stanno facendo di tutto per farlo abbandonare anche da chi come noi ha radici ben ancorate alla terra, praticamente da noi manca tutto dai trasporti alla viabilità. Come ciliegina finale anche senza medico. Che dire viva entroterra e i paesi che fanno di tutto grazie a Comuni, Pro Loco e volontariato per cercare di fare funzionare un orologio che i vertici in alto vogliono fare rallentare.
Commenti- Ermanno Gallozzi- Blocchiamo la strada statale che va a Nava e vedi come si muovono.
Rita Ramò- Ribellione, occupazione Palasalute a Imperia, fino a che, non assegnano i medici.
3/DALLA REGIONE FINANZIAMENTI PER L’IMPERIESE-
Nell’imperiese sono previsti interventi strutturali in 20 Comuni per circa 4 milioni di euro. I più significativi riguardano l’agibilità dell’edificio scolastico nel Comune di Ospedaletti in seguito al crollo della muratura di sostegno dell’area del complesso e collasso sull’impianto sportivo sottostante (905mila euro) e il Comune di Pieve di Teco con la messa in sicurezza per 700mila euro del ponte sulla strada Muzio-Ligassorio, frazione fortemente colpita dalle alluvioni sia del 2019, che del 2020. Ingenti interventi alla viabilità anche nel Comune di Ventimiglia, sulla strada comunale che porta alla frontiera italo-francese (345mila euro) e a Ceriana, lungo la strada del rio Caranelli, per 300mila euro. Medesima cifra al Comune di Molini di Triora, dove è stato realizzato il consolidamento del versante in località Glori per movimenti franosi.
4/IN VALLE ARROSCIA CERCASI CON URGENZA GEOMETRA PER ENTE PUBBLICO
Tempus Italia spa, agenzia leader nella selezione di personale, cerca URGENTEMENTE per un ente pubblico 1 GEOMETRA. Il/la Geometra si occuperà di opere pubbliche per conto dell’ente pubblico e mansioni connesse (direzione cantieri, sicurezza,…). Requisiti richiesti: • diploma di Geometra, • esperienza pregressa nella mansione maturata in almeno un altro Comune, • preferibile ma non fondamentale esperienza anche in materia di urbanistica. Luogo di lavoro: vicinanze di Pieve di Teco. Orario part time 12 ore settimanali divise in 2 o 3 giorni a settimana, mattina o pomeriggio indifferentemente a seconda delle esigenze del/la candidato/a; in caso di esperienza anche in materia di urbanistica, a partire da gennaio 2024 l’orario verrà aumentato. Al/la Geometra si offre: • contratto in somministrazione o rapporto con Partita IVA a seconda delle esigenze del/la candidato/a, • in entrambi i casi, previo periodo di prova il rapporto è destinato a protrarsi a lungo termine, • CCNL Funzioni Locali, • retribuzione da valutare in base all’esperienza. Per candidarsi più rapidamente, gli interessati possono iscriversi al sito www.tempusitalia.it e caricare il proprio cv direttamente, rilasciando specifico consenso all’utilizzo dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679. Gli annunci si rivolgono a candidati dell’uno o dell’altro sesso (art. 27, comma 5, D.lgs 198/06)