DA TORINONEWS24.IT. Repubblica e La Stampa, i conti sono in rosso. Continua il passivo per il Gruppo Gedi. Venduti alcuni quotidiani regionali a una cordata di 6 imprenditori veneti.
Nel primo semestre del 2023, il gruppo Exor, holding della famiglia Agnelli con sede in Olanda, ha registrato numeri positivi. Tuttavia, la situazione non è stata altrettanto rosea per Gedi, controllata di Exor, che pubblica i quotidiani Repubblica e La Stampa. La relazione semestrale di Exor indica che, benché i ricavi complessivi di Gedi siano rimasti stabili (237 milioni), il rosso è passato da -22 milioni nel 2022 a -37 milioni, con un incremento delle perdite del 68%. Inoltre, l’indebitamento finanziario del gruppo editoriale è cresciuto, superando il patrimonio netto di Gedi.
Il Sole 24 Ore ha rilevato che una parte significativa dei debiti di Gedi proviene da finanziamenti concessi dalla controllante Exor. Al 30 giugno 2023, l’attivo totale di Gedi ammontava a 840 milioni, in calo rispetto ai 937 milioni di fine 2022.
A dispetto di questa situazione, Exor ha chiuso il semestre con un utile consolidato di 2,157 miliardi, e un valore netto degli attivi a 34,2 miliardi.
Per quanto riguarda le vendite, Repubblica e La Stampa hanno registrato un calo, rispettivamente del 15% e del 12%. Gli abbonamenti digitali ammontavano a 25.873 per Repubblica e 8.603 per La Stampa.
Recentemente, Gedi ha venduto diversi quotidiani regionali a una cordata di imprenditori veneti. La nuova società editrice avrà come presidente Enrico Marchi, mentre Giuseppe Cerbone sarà l’amministratore delegato e Paolo Possamai il direttore editoriale.
“L’operazione – spiega il sito specializzato startmag.it – “è stata portata a termine da una cordata che ha coinvolto diversi nomi dell’imprenditoria veneta: Alessandro Banzato (Acciaierie Venete), Enrico Carraro (Gruppo Carraro), Federico De’ Stefani (Sit Group), le famiglie Nalini (Gruppo Carel) e Zanatta (Tecnica Group), Videomedia (società attiva nel campo televisivo con TvA e TeleChiara). Banca Finint è stata promotore e sottoscrittore diretto per conto di una newco costituita appositamente. A novembre ci sarà il debutto della nuova società editrice (presidente Enrico Marchi, presidente di Banca Finint); nel frattempo il board ha nominato Giuseppe Cerbone amministratore delegato (ex ad dell’Ansa e del gruppo Sole 24 Ore) e il giornalista e scrittore Paolo Possamai direttore editoriale”.