Uno dei due volumi (frutto di 20 anni di ricerche negli archivi) ‘Loano isola del ponente’, ad opera del medico umanista Paolo Geraci, riserva due pagine a La Repubblica ‘marinara’ di Noli.
Molti gli aspetti che forse si leggono per la prima volta. A partire dal ‘300 Noli conosce una progressiva inarrestabile decadenza a causa del suo isolamento. Tra incursioni spagnole e sabaude, controversie con i ghibellini confinanti (Comune di Savona e Marchesato del Finale). E ancora le lotte intestine tra le famiglie locali le terribili epidemie minano la sicurezza della piccola repubblica. Sta di fatto che i Nolesi cambiano gradualmente attività e, da agiati commercianti, diventano poveri pescatori. I simboli degli antichi fasti, le torri, vengono demoliti. Ne sono rimaste cinque. (Nel libro c’è un evidente un errore prima si scrive 5 e poi vengono citate 3).