Una buona notizia da Andora che ha già il primato del Comune più virtuoso dove non si paga il parcheggio, l’Iperf comunale e la rimanente tassazione locale è ridotta al minimo. Ora un aiuto concreto per famiglie bisognose con un contributo alla bollette di gas e luce.
PUBBLICATO IL BANDO PER AIUTARE I CITTADINI A PAGARE LE BOLLETTE DEL GAS E DELLA LUCE
Assessore Monica Risso: “Abbiamo già distribuito 111mila euro con il bando affitti accogliendo ben 201 domande provenienti da nuclei famigliari andoresi”.
L’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Andora, ha promosso la realizzazione di un bando per distribuire un fondo destinato ad aiutare gli andoresi a pagare le bollette del gas e della luce. “Un progetto – spiega l’assessore ai Servizi sociali Monica Risso – che si avvale di una normativa che permette di destinare l’incremento del canone di concessione di distribuzione del gas naturale, pagato dall’Enel Gas all’Ente, all’attivazione di meccanismi di tutela delle fasce deboli di utenti. Le risorse che potranno utilizzarle per pagare bollette arretrate o avere rimborso di quelle pagate”.
Le domande dovranno essere presentate, compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito del comune, entro 29 settembre.
“Abbiamo già distribuito 111mila euro con il bando affitti accogliendo ben 201 domande provenienti da nuclei famigliari andoresi – spiega l’assessore Monica Risso – Per il bando bollette ci attendiamo un aumento delle richieste rispetto allo scorso anno e stiamo lavorando per riuscire, anche in questo caso, a accogliere tutte le richieste”.
Il modulo dovrà essere trasmesso prioritariamente per e-mail all’indirizzo: protocollo@comunediandora.it in formato PDF o alla portineria del Comune dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,00. Il fondo è riservato a persone aventi la residenza nel comune di Andora che abbiano una certificazione ISEE non superiore ai 15.000 Residenza Anagrafica nel Comune di Andora. L’ Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare risultante da valida certificazione ISEE, calcolato ai sensi del D.Lgs. 109/98, così come modificato dal DLgs130/00 non superiore a 15.000,00 Euro. In subordine: coloro che, pur avendo un ISEE superiore ad € 15.000,00, in qualità di principali percettori di reddito del nucleo famigliare, hanno perso il lavoro successivamente al 1 gennaio 2023.
“Saranno ammesse al rimborso le bollette, relative al consumo di gas, pagate o non pagate per morosità– conclude l’assessore Monica Risso.