Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Le due Monesi. Da Mendatica 3,5 mln di lavori. 2/ Ferragosto affollato con la ‘Vecchia Partenza’


Se il turismo balneare agostano in Riviera è all’insegna dell’affollamento, delle manifestazioni e fuochi d’artificio, dalle due Monesi (di Mendatica e di Triora) notizie all’insegna dell’ottimismo anche se il traguardo della ‘rinascita’ non sembra ancora dietro l’angolo.

COMUNICATO DEL COMUNE DI MENDATICA (AGOSTO 2023) – Continuano da parte dell’Amministrazione comunale i lavori di regimazione della acque  del Rio Bandita nella frazione Monesi di Mendatica, lotto funzionale di un’importante progetto di mitigazione del rischio frana già depositato in comune e per il quale sono in corso le fasi di approvazione e ricerca dei finanziamenti.
Con questo intervento si concretizzano nuove opere di mitigazione del rischio, per le quali l’Amministrazione, già dal primo giorno dopo la disastrosa alluvione, ha cominciato a lavorare.
Si deve ricordare infatti che dal 2016, con l’apporto di finanziamenti regionali e statali sono già state eseguite
1) la nuova bretella di collegamento per € 1.500.000,
2) il ripristino di acquedotti e fognature per € 300.000,
3) interventi in somma urgenza per la regimazione alla parte alta del Rio Bandita e regimazione rio lato Monesi di Triora per € 700.000,
4) l’attuale intervento sul Rio Bandita per € 600.000
5) ed è in fase di appalto il primo lotto di dreni sub-orizzontali per l’allontanamento dell’acqua dall’areale di frana per € 400.000 lavori che avranno inizio entro l’autunno.
Una grande soddisfazione per l’Amministrazione Comunale che, con grande tenacia e spirito di squadra, talvolta anche contestata e sottoposta ad innumerevoli e continue critiche, ha saputo ricercare ogni possibilità di finanziamento per poter ridare speranza ad un borgo che l’alluvione con i suoi danni ne aveva decretato la via dell’oblio.
COMMENTO DI RINALDO SARTORE CHE HA SCRITTO MOLTI ARTICOLI SULLO STATO DEI LAVORI PUBBLICI A MONESI DI MENDATICA –
Mi fa piacere apprendere dei lauti finanziamenti per “riconquistare tutti? i buoi che sono stati costretti a uscire dal “recinto” . Sette anni dopo e dopo aver negato l’evidenza… mi riferisco al rio Bandita dove l’incuria è regnata sovrana per oltre mezzo secolo e nonostante la nota perizia regionale del 2007, se non ricordo male.
Mio figlio ha cominciato a frequentare Monesi nel suo secondo mese di vita, febbraio 1976. Oggi non vuole più sentir parlare di Monesi. Dopo la tragica frana, ho chiesto e richiesto al sindaco Piero Pelassa di consentire un minimo di continuità, di non vanificare l’annosa aggregazione fra i frequentatori di Monesi di Mendatica.
Una parte delle case non ha subito alcun danno e non sono mai state pericolanti. La sede dell’associazione Monesi Borgo Antico è fra quelle. Ho chiesto più volte di consentire una serie di incontri, di pranzi al sacco, ho ipotizzato un concorso per proverbi dialettali. Il Coro Saccarello, di Imperia, era disposto a cantare accontentandosi del solo rimborso spese e del pranzo. Era importante mantenere vivo il sentimento che ha spinto un certo numero di amanti di Monesi, a ricostruire i teci e le relazioni amichevoli fra gli stessi. No, è sempre stata la risposta. Sarebbe bastato riparare subito l’acquedotto, i tubi di polietilene avrebbero consentito il ripristino con pochissime giornate di lavoro. Hanno aspettato oltre sei anni! Sette anni di totale abbandono durante i quali solo i numerosi ladri hanno potuto entrare indisturbati in quasi tutte le case; nella mia sono entrati tre volte… E tutto ciò con l’aggravante della totale mancanza di comunicazione; ancora oggi non è dato sapere se e quando a Monesi di Mendatica sarà possibile ristrutturare gli edifici lesionati. Non è per fare il bastian contrario ma, a mio modesto parere, i Mendaighini non meritano nulla. In combutta con i trioresi hanno lasciato andare in malora tutto il bendidio che si sono trovati a “gestire”. Hanno fatto fuori piscina, pattinaggio sul ghiaccio, skilift baby e l’ubaghetto, sevizi igienici, tavola calda, infermeria, tavernetta, sede della scuola di sci… Il mio legame con Monesi è stato calpestato e umiliato. Non credo che possa mai più tornare come prima. Scusatemi per lo sfogo, ma l’amarezza è tanta.
COMUNE DI MENDATICA NEL 2018-
Prot. N. 1316 11/06/2018- Spett. Rinaldo SARTORE….
OGGETTO Richiesta occupazione di suolo pubblico. In riferimento alla sua richiesta del 03/06/2018 Ns. Prot. n° 1270 del 04/06/2018, si comunica che nellabitato di Monesi di Mendatica vige tuttora lOrdinanza di divieto di accesso e permanenza n°
12 del 26/11/2016; pertanto non è possibile concedere luso di suolo pubblico nel luogo da Lei
indicato in via Della Chiesa, 1 per svolgere la manifestazione del Solstizio dEstate.

In alternativa potrebbe essere svolta sul piazzale allingresso della frazione.

Distinti saluti.
Il Sindaco Piero Pelassa.
ORDINANZA N.4 DEL 13/7/2022- FRAZIONE MONESI MENDATICA, REVISIONE TEMPORANEA DEI DIVIETI IMPOSTI CON ORDINANZA SINDACALE N° 4
DEL 01/08/2018 E INDIVIDUAZIONE NORME DI PROTEZIONE CIVILE.

Senza voler mancare di rispetto ad alcuno, leggere oggi 13 luglio 2022 il testo della
suddetta ordinanza, lascia basiti; e viene il dubbio che la mancanza di rispetto per
l’intelligenza dei proprietari delle seconde case di Monesi di Mendatica sia invece
evidente.

Ma come, le case danneggiate dall’alluvione e dall’incuria delle “Autorità,” nel lontano
2016, oggi sarebbero meno pericolose di sei anni fa? Non occorre uno scienziato per
capire che i non pochi assestamenti registrati dai geologi nella zona di Monesi dalla
frana ad oggi, non possono aver migliorato lo stato delle abitazioni allora definite
pericolanti; caso mai la stabilità di quegli edifici potrebbe essere peggiorata!

In ogni caso credo sia difficile comprendere per quale ragione le nostre case dovrebbero
essere pericolanti e inagibili da ottobre a giugno per tornare ad essere magicamente
abitabili da luglio a settembre! Inoltre sarebbero abitabili anche senza poter usare i
sanitari in quanto l’acquedotto non è ancora stato riparato al pari dei collettori fognari.
Anche il preavviso che ci è stato concesso, dimostra tutta la considerazione che il
Sindaco Piero Pelassa ha sempre riservato ai proprietari delle seconde case della
frazione del suo comune; ovvero zero, come i giorni che abbiamo a disposizione per
preparare le previste perizie tecniche e programmare un soggiorno in case disabitate
da oltre cinque anni! Chiedo scusa se mi ripeto ma credo fermamente che gli assidui ex
frequentatori di Monesi di Mendatica meritino rispetto.

Rinaldo Sartore 13.07.22
AGOSTO 2023 A MONESI DI TRIORA – Post di Eugenio Tortello. Questa foto dovrebbe insegnare a chi continua a fare polemiche su Monesi e chi continua a fare progetti faraonici. Monesi ha bisogno di investimenti per chi vuole venire a investire a Monesi. Un grazie alla ‘Vecchia Partenza’ per un giorno organizzato come oggi.
Monesi di Triora agosto 2023

Avatar

Trucioli

Torna in alto