Di mare e di pietra. Questa è la Liguria. Non sarebbe la stessa senza l’Entroterra. L’Entroterra è parte del paesaggio, è parte di tutti noi.
Lista Sansa: “Abbiamo lavorato due anni. Abbiamo parlato con decine di sindaci, abbiamo ascoltato associazioni e abitanti. Abbiamo studiato gli esempi virtuosi di altre regioni, altri paesi.
Oggi, 20 luglio 2023, presentiamo e depositiamo la proposta di legge per cercare di ridare vita alle nostre valli. La perfezioneremo ancora visitando tanti altri comuni.”
“Lo avevo ripetuto tante volte in campagna elettorale: in Liguria non ci sono soltanto Genova, Imperia, Savona e Spezia. C’è una quinta provincia: l’Entroterra. Ce ne siamo dimenticati troppo a lungo: negli ultimi dieci anni alcuni comuni hanno perso fino al 60 per cento degli abitanti. Ci sono frazioni dove vive un abitante. Dove una sola finestra rimane accesa di sera. Sono andati via le persone, i colori, le voci. La vita”.
“Per salvare l’Entroterra non bastano singoli provvedimenti. Non servono promesse. E’ necessario un grande progetto organico che renda possibile e desiderabile vivere nei paesi, godere di tutti i diritti e delle occasioni che offrono le città della costa. Vivere nelle valli non può essere una missione, deve essere una scelta. Un’opportunità, anche”.
“Per questo la nostra proposta, come ci hanno chiesto gli abitanti, tocca tutti gli ambiti della nostra vita: la salute, i trasporti, lo studio, il lavoro, l’impresa e l’economia, il turismo, l’agricoltura, la vita sociale. Dall’infanzia alla vecchiaia”.
“Per questo la nostra proposta tocca tutti gli ambiti della nostra vita: la salute, i trasporti, lo studio, il lavoro, l’impresa e l’economia, il turismo, l’agricoltura, la vita sociale. Dall’infanzia alla vecchiaia. Non sono parole. Sono proposte concrete e innovative. Eccone alcune”.
“Dateci il vostro parere e arricchitela con altre idee. Chiamateci nei vostri paesi per parlarne insieme, per confrontarci e discuterne. Abbiamo bisogno di voi per perfezionare il testo. Questo è il frutto di due anni di lavoro. Non vogliamo che sia soltanto la nostra proposta, la mettiamo a disposizione di tutti. Lavoriamo insieme per migliorare l’Entroterra”.
SANITÀ & ISTRUZIONE
- Incentivi, anche abitativi, ai medici di famiglia perché scelgano l’Entroterra.
- Investimenti nelle figure dell’infermiere e dell’ostetrica di comunità.
- Sostegno ai servizi di soccorso.
- Apertura delle scuole la mattina per i bambini, al pomeriggio per il doposcuola e le attività del paese, la sera come spazio sociale.
TRASPORTO
- Creazione di nuove linee di trasporto pubblico, anche minibus, più frequenti e capillari.
- Attivazione di un servizio di car sharing e bla bla car di comunità.
- Investimenti nella manutenzione e nella pulizia delle strade.
COMMERCIO
- Creazione di mercati di vallata dove si possano vendere prodotti tipici a chilometro zero.
- Individuazione di negozi vitali che, specie nelle frazioni, potranno essere:
- Punto di appoggio e sportello per i servizi pubblici,
- Luogo di consegna della corrispondenza,
- Sportello medico e dei servizi sociali,
- Punto turistico.
TURISMO
- Sostegno a chi investe in attività ricettive, puntando sul modello dell’albergo diffuso che permette di riportare la vita nei paesi e recuperare abitazioni.
- Incentivi e sgravi a chi si impegna a recuperare la rete di sentieri presente sui propri terreni.
ACQUA & ENERGIA
- Incentivi alle comunità energetiche che consentono risparmi e riducono l’inquinamento.
- Investimenti negli impianti che trasformano in energia e calore il legname.
- Censimento delle acque per evitare dispersioni e contribuire al riassetto idrogeologico.
- Incentivi alla realizzazione di mini-bacini idrici per l’allevamento e l’agricoltura.
AGRICOLTURA
- Sviluppo e perfezionamento della Banca della terra.
- Censimento dei terreni abbandonati; snellimento delle procedure per affidarli a chi si impegna a coltivarli.
- Agevolazioni alla nascita di cooperative tra proprietari e giovani imprenditori.
- Incentivi per l’acquisto delle attrezzature per chi avvia cooperative o attività agricole mantenendo vivi i propri terreni.
CASA
- Creazione di forme di co-housing generazionali che consentano agli anziani di restare a vivere nelle loro case e ai giovani di trovare abitazioni a condizioni economicamente sostenibili.
- La Regione si farà garante e soggetto controllante delle persone a basso reddito, anche immigrati, che prendano in affidamento case sfitte e si impegnino a recuperarle.
PARTECIPAZIONE
- Creazione delle assemblee di vallata che possano avanzare proposte e progetti alla Regione e agli altri enti.
- Nascita di forme di bilancio partecipato garantendo agli abitanti delle valli la possibilità di decidere come investire una porzione delle risorse regionali.
- Consultazioni di valle che permettano agli abitanti di esprimere pareri sulle scelte delle amministrazioni locali e regionali.
DIGITALE & SMART WORKING
- Completamento della rete a Banda Ultra Larga attraverso incentivi alle compagnie che si impegnino a realizzare l’ultimo miglio della linea.
- Creazione negli uffici pubblici di punti attrezzati per lo smart working.