Stadio Parking story. Mettiamo insieme l’ultimo articolo pubblicato da La Stampa con la convenzione del Progetto di finanza che stabiliva i prezzi imposti per l’acquisto della concessione, cioè il momento della nascita di questo parto travagliato e discutibilissimo per alcune considerazioni.
Viene annunciata la tariffa per tutta l’estate di 200 euro, del tutto sproporzionata alla tariffa della concessione di circa 600 euro anno per 100 anni.
Si è voluto premiare chi ha finanziato l’opera o premiare chi usa il parcheggio per l’estate?
E come finirà l’interpretazione data dei prezzi IMPOSTI [Sic da chi?? ] come partenza per calcolare il valore per la trasformazione del diritto di superficie in valore di acquisizione definitiva che qualcuno non perde occasione per pubblicizzarlo anche in occasioni sbagliate?
Che senso ha finanziare un’opera con tariffa IMPOSTA sproporzionata a quanto poi si viene a pagare per il momento che serve e cioè per il periodo estivo? Ma allora molti cittadini hanno scritto in fronte “giocondo”?
E chi pagherà ora i danni per circa 300 mila euro per le infiltrazioni a danno della struttura collaudata dopo che poco tempo fa è stato riconosciuta una notevole somma di indennizzo all’ impresa costruttrice?
C.G.