E se Alassio avesse un’isola tutta sua?
di Gerry Delfino
Mentre rimuginavo i miei pensieri e leggevo tutte le parole scritte sul nuovo, si fa per dire, tratto ferroviario Finale Ligure – Andora, ancora inutili polemiche se sì, se no, mi è balenata un’idea!
E se Melgrati si accaparrasse tutti i massi dei trafori per il nuovo tratto e decidesse, con una passione tutta alassina di creare un’isola davanti ad Alassio!
Risolverebbe il grosso problema della sabbia portata via dal mare dalla spiaggia e da ripascere a suon di milioni, risolverebbe il problema della destinazione degli inerti degli scavi, e non cosa di poco conto, avrebbe un boom mediatico da spaventare il buon principe Alberto che questa idea ha già avuto, Alassio avrebbe finalmente una sua isola.
La modellerei come la Gallinara, un’isola gemella, un’isola di Alassio, la chiamerei Adelasia!! Farei un concorso di idee tra i più famosi architetti, e senza andar lontano interpellerei Renzo Piano.
Ne parlerebbero tutti i media, diverrebbe un’attrazione turistica inimmaginabile, internazionale e Alassio avrebbe una ripresa da mille e una notte dal punto di vista economica, in tutti i campi. Nuovo turismo, traghetti, punto di partenza per esplorazioni marine, incremento del turismo nautico, archeologico e diventerebbe la grande curiosità da vedere, qualcosa di nuovo, meta imperdibile.
Il principe Alberto l’ha creata per avere altri palazzi, un pò di metri in più per il piccolo stato, una speculazione edilizia vera e propria, Alassio no. Sarebbe un unicum in tutto il Mediterraneo italiano, destinata a far riconoscere e rivivere la bella riviera di ponente che le riviste snobbano, o scrivono le solite frasi trite e ritrite.
Ho anche una folle idea per rilanciare Albenga, ma per adesso è….un segreto
Gerry Delfino