“A 50 anni esatti dalla maturità classica nel prestigioso e storico collegio dei Salesiani di Alassio ci siamo rivisti. È stato molto emozionante rivedere amici di classe coi i quali avevamo condiviso 5 anni di scuola”.
“Rivederci dopo tanto tempo e constatare il forte legame di amicizia, è stato un momento di importante riflessione di vita. Abbiamo anche fatto celebrare una Santa Messa per Federico Genova ed Ambrogio Stalla che purtroppo non ci sono più. Un pranzo ed una giornata alla spiaggia assieme sono stati per tutti momenti bellissimi ed emozionanti”.
Con lo scoccare del mezzo secolo si sono ritrovati in 15; alla Maturità Classica erano invece 22. La sorte, il destino, il percorso di vita li ha poi ‘sparpagliati’ in tutta Europa. E alcuni sono mancati. Loro che ad Alassio sedevano nei banchi della mitica scuola dei Salesiani: grande fucina per tanti studenti ed il loro avvenire. Un onore ed un traguardo che ha sempre reso orgogliosi studenti, famiglie, insegnanti. E un ‘dono’, una ricchezza culturale, umana e professionale per la società civile. Una nomea, il collegio salesiano alassino, che calamitava giovani della Liguria e del Piemonte e non solo. Per tante famiglie rappresentava anche un sacrificio economico.
La funzione religiosa è stata officiata dall’ex preside, don Natale Tedoldi (vedi trucioli nella ricorrenza dei 60 anni di sacerdozio nell’ottobre 2018…..), oggi lo ricordano severo, austero e rigoroso ma di esemplare umanità, coerenza, grande senso del dovere.
Si sono ritrovati come esempio di coesione in tempi di disgregazione galoppante. I maturandi del 1972 che si sono sempre tenuti in contatto al telefono o per mail. Non hanno mai dimenticato… Ora una giornata di sana allegria si direbbe festeggiata ai tavoli del ristorante-bar-bagni La Scogliera di Alassio. Una piccola comitiva: nomi e cognomi, professioni, mestieri, anche di una certa notorietà. Come nel caso del quattro volte deputato avv. Enrico Nan, pietrese, oppure di chi ha raggiunto mete impegnative. Come Rino Schivo, manager della Ferrero figlio del prof. Tommaso Schivo il preside delle ‘medie’ che salì alla ribalta della Rai (allora unica tv) e dei media nazionali per la partecipazione a Campanile Sera. Albenga contro Castelfranco Veneto e Acireale dopo. All’incontro alassino il dr. Teresiano De Franceschi, personaggio assai noto e benvoluto, quale medico specialista ospedaliero albenganese ed esperienza politico amministrativa in consiglio provinciale.
Mancava all’appuntamento Ambrogio Stalla, medico chirurgo, stroncato da infarto. La famiglia era titolare di una rinomata pasticceria. C’era Ignazio Nan (per un involontario errore indicato nella prima edizione come non più in vita e ce ne scusiamo) per anni aveva gestito l’unica farmacia di Ceriale prima dell’apertura di quella ‘comunale’ e oggi nuovamente privata. Il conte Federico Genova deceduto qualche mese fa nella sua villa-eremo di Dego dopo aver lasciato Alassio e venduto l’immobile che ospitava l’omonimo albergo a 4 stelle. Tra i presenti Marco Azzola Guicciardi medico al Pronto Soccorso del Santa Corona.
ALBUM STORICO E DI ORGOGLIO PER ALBENGA E NON SOLO A CAMPANILE SERA…
con Mike Bongiorno e il concorrente prof. Tommaso Schivo alassino