Ma è davvero questa la ‘cartolina’ di Pietra Ligure ? Leggiamo: “Al Presidente del Consiglio comunale. Mozione consiliare. Come un Sindaco ed un Assessore ai quali non importa nulla del verde pubblico possono lasciar andare un parco pietrese in malora. Ancora una denuncia sul nuovo degrado del ‘parco Offenburg, ‘parco Negro’ e ‘parco Perotti’.
ULTIMA ORA – GABINETTI DI RANZI: VERGOGNA E DISGUSTO
Al Presidente del Consiglio comunale di Pietra Ligure
MOZIONE CONSILIARE
Le scandalose condizioni igieniche dei gabinetti comunali del parco di Ranzi fanno provare vergogna, repulsione e disgusto. Al solo azzardarsi ad entrarvi si rischiano infezioni e contaminazioni. Le foto documentano mesi di disinteresse e di malamministrazione. Dove sono il Sindaco e l’Assessore?
In seguito a continue segnalazioni di cittadini indignati per le condizioni inaccettabili di abbandono in cui sono lasciati i gabinetti comunali del parco pubblico di Ranzi, siamo andati personalmente a verificare ed abbiamo costatato in quale nausante abominio si trovino.
Oltre a quelle attuali, i cittadini ci hanno fornito anche fotografie di Gennaio e dello scorso inizio di Maggio che documentano come le condizioni siano degenerate per la totale ed assoluta mancanza di alcuna pulizia e manutenzione. Fa impressione notare che dopo tutto il gran bla bla sulla prevenzione delle malattie e dei contagi e mentre lo stesso Comune di Pietra Ligure è ancora chiuso alla libera affluenza del pubblico per evitare contagi, ci sia una struttura senz’altro comunale che fa ribrezzo proprio sotto il profilo igienico. Ci chiediamo: ma dove sono il Sindaco e l’Assessore di Ranzi? Non se ne occupano proprio delle condizioni igieniche delle strutture comunali della frazione? Basti pensare al tetto in eternit dell’ex pizzeria del circolo… Basta vedere la sporcizia ed i rifiuti accatastati da tempo fuori dei bidoni nel parcheggio sotto la piazza, documentati nelle foto… Ed ora anche lo sconcio del gabinetto comunale del parco che da mesi nessuno controlla e nessuno fa pulire. Ma che ora ha bisognoso di essere, non solo pulito, ma anche disinfettato e sanificato
Forse il Sindaco e l’Assessore sono troppo impegnati in celebrazioni encomiastiche in cui possono evidenziarsi, che avere tempo di occuparsi anche dell’igiene, della pulizia e del decoro pubblici? Abbiamo, a questo proposito ed in questa circostanza, rielaborato lo slogan di un cartello celebrativo di una prossima manifestazione, che campeggia sulla facciata del municipio: prima di tutto: l’igiene e la difesa della salute delle persone! 27/5/2022
Mario Carrara, consigliere comunale (27/5/2022)
MOZIONI PARCHI
Un albero crollato, abbattuto, che da settimane blocca il passaggio per le altre zone del parco, ma che nessuno si degna di rimuovere. Nessuno degli alberi che sono seccati o sono stati tagliati è stato sostituito con nuove piante.
Staccionate spaccate, divelte ed abbattute da teppisti, i cui resti sono sparsi in giro, che aprono pericolosi precipizi verso il basso, che nessuno ripara.
Di nuovo deturpazioni e scarabocchi ovunque, su arredi, cartelli, muri, rocce, che nessuno pulisce.
Di nuovo, a Maggio, nel mese dedicato alla Madonna, per cui molte donne fanno una visita alla grotta di Lourdes del parco per pregare, i soliti teppisti hanno spostato a loro arbitrio e piacimento, il “tavolo con sedute” proprio sull’ingresso della stessa grotta, rendendo problematico l’accesso e “nullo” il raccoglimento che un luogo del genere meriterebbe. “Tavolo con sedute” che nessuno toglie da lì e risistema al proprio posto, ma, quel che è peggio, nessuno, in tre anni, è stato capace di fissare stabilmente al suolo.
La stessa cosa succede per le panchine e per gli altri tavoli del parco che vengono fatti “girare” come vogliono quelli che li spostano. Ma nessuno è stato capace di sistemarli e fissarli stabilmente come si dovrebbe.
Vicino alla grotta, una semplice perdita d’acqua ha creato un allagamento cui nessuno pone rimedio e ripara.
Muri di spine rampicanti e sterpaglie la fanno da padroni perché sugli alberi, in tredici anni, non è mai stato fatto uno sfalcio ed una pulizia del sottobosco adeguata. E nessuno si degna di farla, pensando, forse, che sia già “troppo” tagliare periodicamente l’erba.
“Punzoni” di ferro spuntano dai sostegni degli scalini che dovrebbero sostenere, e che costituiscono un evidente pericolo per chiunque percorra la strada. Da notare: non un pericolo creato da vandali sconsiderati, ma dallo stesso Comune. E che nessuno del Comune “vede” e vi pone rimedio.
La strada interna che, scavata dall’acqua, è diventata un canale naturale rompicollo e, quando piove, un rigagnolo di acqua e fango che rende la strada stessa non percorribile; si noti: una strada “a piedi”, per pedoni..!
Ma nessuno vede niente e nessuno ripara nulla.
Il bello è che, nonostante tutto il bla-bla ininterrotto di Sindaco ed Assessore in Consiglio comunale sui loro vantati meriti nella cura del verde pubblico, questa incresciosa situazione vada avanti da tre anni, nonostante le denunce fatte, senza che si prendano provvedimenti per rimediare ai danni dell’usura del tempo e dell’incuria e senza che mai una volta, in tre anni, siano stati puniti i responsabili di tutti i danni arrecati volutamente.
Senza che si sia rimediato con interventi, anche d’impegno cerebrale elementare, come quello di far fissare stabilmente le strutture e gli arredi, si consente di far “cronicizzare” queste bravate teppistiche che, senza che ci sia mai stata nessuna sanzione, vengino considerate da quelli che le compiono, come delle cose lecite, fattibili e normali.
C’è da chiedersi se questa situazione sia così per il sostanziale “menefreghismo” o indifferenza del Sindaco e dell’Assessore nei riguardi del Verde pubblico o, più semplicemente, nonostante tutti i loro discorsi autocelebrativi, si tratti di vera incapacità ad affrontare le cose più semplici. Dopo tre anni, non si può che pensare così.
Tutte le cose ora descritte e denunciate, ci sono state, a loro volta, segnalate da persone ed utenti che vedono l’incuria ed il lassismo che regnano sovrani e si rivolgono ancora a noi per “sollevarle” nella sede più adeguata del Consiglio comunale, perché considerano “tempo perso” segnalarle a Sindaco ed Assessore.
Eravamo perfino imbarazzati e titubanti a reiterare questa nuova mozione per cose già stralamentate e stradenunciate, ma a differenza del comportamento di Sindaco ed Assessore, noi non vogliamo, né possiamo sottrarci al nostro compito di “opporci” alle cose malfatte e stimolare chi ha il dovere di farle “bene”, a farle.
Noi al nostro compito adempiamo. Poi, sarà responsabilità di chi deve amministrare adempiere al proprio dovere o continuare a dimostrare “menefreghismo” e/o “incapacità”.
E non si venga in Consiglio comunale a dire che quanto denunciamo non è vero perché documentiamo sempre tutto con fotografie datate ed ignorarle o fare “spallucce”, significa solo non accettare la realtà per sfuggire alle proprie responsabilità.
Mentre rimaniamo perplessi che la città di Offenburg, per come è trascurato ed insultato il parco ad essa dedicato e che celebra il suo gemellaggio con la città di Pietra Ligure, non revochi il “gemellaggio” stesso, visto che una situazione del genere non è certo onorevole e degna per onorare una città “gemellata”, proponiamo il seguente dispositivo in approvazione consiliare:
Il Consiglio comunale di Pietra Ligure impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad intervenire per far riparare e porre rimedio a tutte le criticità, le urgenze ed i pericoli indicati nella presente mozione sul parco Offenburg, nonché ad intervenire per sistemare adeguatamente tutta la strada interna del parco.
Polo di Centrodestra per Pietra/ Lista Civica dei Pietresi
Gruppo Consiliare “Centrodestra”
Pietra Ligure, 25 Maggio 2022
Mario Carrara, consigliere comunale (23 immagini allegate)
MOZIONE CONSILIARE
Le condizioni del Parco “Negro” e del Parco “Perotti” in via Piani: sporcizia, giuochi rotti da tanto tempo mai riparati, tolti e mai sostituiti; strutture inservibili e tanta sciatteria con imbrattature e scritte dappertutto, anche blasfeme.
In seguito alle numerose segnalazioni pervenute da cittadini frequentatori coi loro bambini dei parchi del levante pietrese, in particolare del parco Negro e del parco gen. Perotti in via Piani, ci siamo recati a verificarne le condizioni appurando che le lamentele erano fondate e vere.
Nel Parco Negro, dappertutto, sporcizia anche causata dal fatto, evidente dalle fotografie allegate, che i cestini portaimmondizie non vengono svuotati da tempo per cui i rifiuti, in mancanza di una manutenzione, debordano a terra o vengono buttati dove capita.
Colpisce, poi, che la “struttura” che doveva costituire “il fiore all’occhiello” del parco, cioè la cascata ed i giuochi d’acqua che poi formano un laghetto sottostante, sia da molto tempo inattiva, tutto si sia rinsecchito e langua in una deprimente sciatteria. Ma che cosa la si è costruita a fare se poi non la si cura, non si fa nessuna manutenzione e si preferisce tener chiusa ed inattiva. Così com’è ridotta non è certamente un bello spettacolo.Che manchi la manutenzione lo si vede anche dal fatto che un intero tombino è stato divelto, da mesi, dal terreno e nessuno è mai venuto a ripararlo; i nastri bicolori segnalatori, messi sul posto, han avuto il tempo di invecchiare e strapparsi.
Nessuna manutenzione per i giuochi che, come si vede, si sono ridotti ad una solo sparuta altalena visto che l’altra, rotta, è stata tolta e mai più sostituita.
Analoga, ma peggiore, situazione di trascuratezza nel Parco in via Piani.
Li, imbrattamenti e deturpazioni dappertutto, sui muri e sui poveri giuochi. Ultimamente anche con scritte blasfeme e bestemmie che nessuno cancella.
I giochi stessi sono malridotti oltre agli imbrattamenti subiti.
Le corde di “arrampicata” sono rotte in più parti, lo scivolo è instabile e le altalene……
Le altalene “una volta” esistevano, poi, si sono rotte e non sono mai state riparate; quindi, sono state tolte tutte e non sono mai più state sostituite. Attualmente, c’è solo la struttura di sostegno per le altalene, senza che le altalene ci siano più. Davvero un bello spettacolo.
Ma, come ci siamo già chiesti in mozioni sulle condizioni degradate del verde pubblico a Pietra Ligure, il Sindaco e l’Assessore preposto dove sono? Non si vergognano di una situazione così squallida di fronte agli occhi di tutti?
Cosa si gestisce a fare una delega importante come quella se si ha sostanziale indifferenza se non proprio “menefreghismo” nei confronti del “Verde pubblico” e della sua cura, mantenimento e tutela?Per tutto quanto sopra scritto, si sottopone il seguente dispositivo al Consiglio comunale:
Il Consiglio comunale di Pietra Ligure impegna il Sindaco e la Giunta comunale ad intervenire sollecitamente per eliminare le criticità evidenziate e lamentate, ripristinando il decoro, il mantenimento, la funzionalità delle strutture e degli arredi esistenti, anche incrementandone la dotazione.
25/5/2022- Mario Carrara, consigliere comunale
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