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Liguria e Basso Piemonte

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La ‘Dante Alighieri’, il Comitato di Savona. La presidente Anna Maroscia: La cultura ‘porta maestra’ per accedere alla vita. Il ruolo nella scuola tra eventi, rassegne d’arte, incontri


La Società Dante Alighieri, la più antica associazione culturale italiana tuttora attiva e anche la più moderna. E’ nata per valorizzare e diffondere la lingua italiana nel mondo e non solo…’La cultura, porta maestra per accedere alla vita’.

       di Gianfranco Barcella

La dr. Anna Maroscia presidente del Comitato Società Dante Alighieri di Savona

La Società <Dante Alighieri> è la più antica associazione culturale italiana tuttora attiva, con i suoi 500 comitati distribuiti in cinque continenti, essendo stata fondata nel 1889 <per diffondere la lingua e la cultura italiana>. Alla origine della “Dante”, furono due ordini di impegni quello propriamente culturale, volto ad affiancare la scuola pubblica nel difficile compito di assistere i più svantaggiati dal punto di vista culturale e sociale e di abbassare l’altissima percentuale di analfabetismo (che nell’anno dell’Unità era attestata sul 75% della popolazione italiana) e in particolare dei tantissimi che tentavano l’avventura dell’emigrazione, e quello più generalmente sociale e patriottico, inteso a diffondere quegli ideali di unità nazionale, ereditati dal Risorgimento. E’ non è un caso che tra i fondatori della “Dante” fosse “il poeta della nuova Italia” e cioè  Giosué Carducci, e il figlio primogenito dell’Eroe dei due Mondi, cioè Menotti Garibaldi.

Tra le prime città, la quarta in assoluto, a costituire un comitato della <Dante> fu Genova, proprio per l’esigenza di assistere le centinaia di migliaia di emigranti che ogni anno, verso la fine del XIX secolo, s’imbarcavano dal porto del capoluogo ligure, e da allora il comitato di Genova della <Dante>, ha continuato la sua attività con un assiduo impegno prevalente di ordine culturale e sociale, ma anche distinguendosi, in altri ambiti come nel corso della prima guerra mondiale, nell’organizzare l’accoglienza in città dei numerosi profughi delle zone interessate dal conflitto.

La realtà culturale italiana degli ultimi anni ha determinato i nuovi impegni della <Dante>, ora volta non più ad occuparsi prevalentemente di assistere i nostri connazionali che lasciavano la Patria quanto piuttosto a favorire l’integrazione linguistica e culturale di quanti si stabiliscono ora nel nostro Paese.

L’attuale presidente nazionale è Andrea Riccardi, storico contemporaneo e del Cristianesimo, già docente presso l’Università di Bari, alla Sapienza e poi titolare della  cattedra di Storia Contemporanea presso l’Università degli studi di Roma Tre. Il nome di  Riccardi è legato alla Comunità di Sant’Egidio di cui  è il fondatore. La comunità nata alla fine degli Anni Sessanta, grazie ad un gruppo di studenti liceali che si riunivano  per ascoltare e mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo, sul dialogo tra le religioni e sulla ricerca della pace.  Dal 16 Novembre 2011 al 28 aprile 2013 è stato ministro dell’integrazione e della cooperazione internazionale del Governo Monti. Per svolgere tale compito, Andrea Riccardi ha messo a disposizione tutta la sua esperienza sulle problematiche di carattere sociale e sulla risoluzione di tensioni a livello internazionale.

Numerose università lo hanno insignito con la laurea honoris causa: L’Università cattolica di Lovanio (Belgio), L’Università Card Herrera- CEU di Valencia (Spagna), La Georgetown University di Washington (USA), L’Università di Augsburg (Germania), L’università francese di jean Moulin Lyon 3 (”En raison de services éminentes à la paix et à l’Université”). Tra i premi e i riconoscimenti attribuitigli sono da segnalare “Il premio Metodista per la Pace* (1997), il Premio Niwano per la pace (1999), La Legion d’Honneur della Repubblica Francese (2002); Il Premio nazionale Cultura della Pace (2006), il XV Premio Internazionale Vittorino Colombo (2011), Il Premio “Archi di Pace” (2017).

Andrea Riccardi  è anche studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, nonché del fenomeno religioso nel suo complesso. Tra le sue numerose pubblicazioni bisogna menzionare “Il secolo del martirio. I Cristiani nel Novecento (Mondadori, Milano 2000-2009), tradotto e pubblicato in dieci lingue; “Governo carismatico” (Mondadori Milano 2003): “Convivere” (Laterza, Roma-Bari 2006); “Il Partito romano” (Morcelliana Brescia 2007); “L’inverno più lungo” 1943-44:PioXII, gli ebrei e i nazisti a Roma (Laterza-Bari 2008): Giovanni Paolo II. La biografia (San Paolo, Cinisello balsamo 2011), un quadro completo di una delle più importanti figure del Novecento; “La sorpresa di Papa Francesco (Mondadori, Milano 2013), libro in cui si analizzano i primi passi del pontificato di Jorge Mario Bergoglio alla luce delle sfide della globalizzazione; “ La strage dei cristiani_ Mardin, gli armeni e la fine di un mondo (Laterza , Roma -Bari 2015. inoltre collabora regolarmente con numerosi periodici e testate giornalistiche tra cui il Corriere della Sera e Famiglia Cristiana, occupandosi di temi legati alla Cristianità e alla modernità.

Nutrito e coinvolgente è stato il calendario organizzato dalla Società Dante Alighieri di Genova per il VII Centenario della morte del Sommo Poeta. Il 14 Settembre 1321, Dante si spegneva a Ravenna, dopo una vita travagliata e in gran parte misteriosa, nel corso della quale aveva composto la Divina Commedia, una delle opere letterarie più importanti di tutti i tempi, tuttora letta ed apprezzata nei cinque continenti. In occasione della ricorrenza, il Comitato di Genova della Società Dante Alighieri, in collaborazione con la Società economica di Chiavari e con la Biblioteca Universitaria di Genova e grazie al patrocinio e al sostegno dei Comuni di Chiavari,Cogorno, Genova. Gorreto, Lavagna, Lerici, Neirone, Noli, Rovegno e Voltaggio, ha organizzato una serie di incontri che, tra marzo e aprile 2021 sono state organizzate conferenze, tenute da studiosi qualificati su alcuni temi generali della Divina Commedia e con particolare riferimento ai luoghi ed ai personaggi della Liguria, in essa citati, dove in gran parte si sono svolti gli incontri, appunto. Ricordiamo per tutte la lezioni tenuta da Mirco Manuguerra (presidente del Centro Lunigianese di Studi Danteschi), dal titolo:”Dante e la Lunigiana“: il c.VIII del Purgatorio e la filosofia di pace universale. L’attualità di Dante è incontestabile! Ogni conferenza è stata registrata in video, corredati da immagini della città o della cittadina ospitante, messi gratuitamente a disposizione sui siti www.ladantegenova.it e su Meda Channel che raggiunge i Paesi del Mediterraneo.

Se il comitato di Genova non ha ancora potuto avviare corsi di lingua italiana come Milano, Torino, Bologna e Roma, ormai da tempo ha organizzato inoltre  un corso di cultura italiana del Novecento, rivolti a tutti quanti siano interessati all’argomento e soprattutto ai giovani, sempre bisognosi di modelli educati ed esistenziali. Hanno suscitato l’interesse anche di molti studenti stranieri. Questi corsi sono stati ideati proprio dal Prof. Francesco De Nicola, docente di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea all’università di Genova e Presidente dal 2001 del Comitato genovese della “Dante Alighieri”, e hanno riguardato molteplici aspetti della vita culturale italiana, con conversazioni , tenute da oratori di grande prestigio tra i quali i compianti Piero Ottone e Claudio G.Fava; in particolare tra i corsi più recenti ricordiamo quello riguardanti i poeti italiani del Novecento e tanto è stato l’interesse suscitato per l’iniziativa che la pur capiente sala, destinata ad ospitare gli incontri- la biblioteca del consiglio Regionale della Liguria- si è rivelata insufficiente ad accogliere  il numerosissimo pubblico richiamato dal programma, dando vita ad un fenomeno di sensibilità per la poesia, davvero insolito e degno di grande considerazione anche per le future iniziative.

Ma i corsi di cultura italiana del Novecento non hanno esaurito l’attività della “Dante” che ha previsto altre due periodiche manifestazioni: l’assegnazione  del premio “Dante Alighieri” ad un personaggio ligure che per nascita o per elezione con la sua attività ha contribuito a diffondere la cultura e l’arte italiana all’estero. Il premio è stato assegnato nel 2003 all’italianista francese Michel David, nel 2004 al compianto musicista Bruno Lauzi, nel 2005 allo scrittore Marcello Venturi e nel 2006 all’attore Eros Pagni.

L’altro appuntamento periodico, verso la metà di Maggio è stato quello riguardante la “Giornata della Dante”, manifestazione organizzata contemporaneamente in tutte le città del mondo che ospitano un comitato del prestigioso sodalizio. “La Giornata di Dante”  ha il duplice scopo di far conoscere l’esistenza e l’attività appunto della <Dante Alighieri> per aumentare il numero dei soci, e dall’altro di ricordare importanti personaggi ed eventi  legati al mondo della poesia, e così preparare un futuro migliore. Dopo l’incontro del 2004, destinato  a sottolineare l’attualità della <Divina Commedia>, attraverso letture dantesche, nel 2005 è stato celebrato il 150° anniversario della nascita di Giovanni Pascoli con un qualificato convegno di studi e nel 2006 è stato ricordato il bicentenario della composizione dei “Sepolcri” del Foscolo.

Ma oltre a queste iniziative volte a promuovere in incontri pubblici la conoscenza di opere, di autori e di problemi della cultura italiana, il Comitato di Genova della “Dante Alighieri”, non ha tralasciato di operare nel campo più formativo della scuola. In tale ambito ha realizzato nel 2005 una serie di rilevanti iniziative, volte a ricordare il bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini rese possibili da un congruo finanziamento ottenuto dalla Fondazione Carige che ha evidentemente ritenuto degno di attenzione il progetto presentato. Esso prevedeva la pubblicazione del volumetto: “Liguria risorgimentale”, comprendente 150 schede debitamente illustrate di luoghi della nostra Regione, legati a figure e momenti del Risorgimento.

Il libro, opera di un gruppo di qualificati studiosi, è stato poi fatto pervenire in omaggio a 5000 studenti delle scuole medie di tutta la Liguria, secondo le rispettive richieste di copie. Per gli studenti delle scuole superiori, ai quali ne sono state consegnate in omaggio circa 1000 copie, il Comitato di Genova della <Dante Alighieri> ha provveduto, sempre con il contributo della Fondazione Carige, alla ristampa del romanzo: <Lorenzo Benoni> nel quale l’autore Giovanni Ruffini ha ripercorso gli anni della cospirazione genovese, guidata da Mazzini sino all’esilio del 1833. Non è stato però solo questo il contributo  della Fondazione Carige al comitato di Genova della <Dante>perché nel 2006 un altro finanziamento è stato concesso per la realizzazione   di un censimento di scrittori liguri, atto a preparare un aggiornato schedario dei letterati di Liguria nel periodo compreso tra l’unità nazionale ad oggi.

Il notevole successo delle iniziative finora intraprese dal Comitato di Genova  della <Dante Alighieri> e la sua presenza sempre più rilevante nel panorama delle istituzioni culturali operanti con continuità sul territorio ligure inducono a credere che, grazie anche ai riconoscimenti ricevuti, esso possa dare ulteriori contributi ad una qualificata divulgazione culturale.

La dott.ssa Anna Maroscia, presidente del comitato savonese della <Società Dante Alighieri> afferma :”La nostra lingua è alla base della nostra identità sociale, politica e culturale e la <Dante Alighieri> si prefigge di valorizzarla, educando soprattutto i giovani all’amore per le tradizioni. Oltre a perseguire questo fine precipuo, nel passato ha aiutato, tra l’altro, la nostra popolazione di emigranti ed  ha accolto  i profughi, generati dalla Prima Guerra Mondiale; oggi in occasione della guerra in Ucraina, si può affermare senza tema di smentita:< nihil novi sub soli>”In particolare– prosegue la Presidente-, già dirigente della locale Camera di Commercio- il Comitato di Savona è nato il 1^Febbraio 2006; vice presidenti sono il dr.Amedeo Di Caro, la prof.ssa Giovanna Caccamo, la prof.ssa Anna Rita Zoppi; tesoriere dr. Piero Ravenna; gestione rapporti con la Scuola, le Istituzioni e la Stampa, la prof.ssa Claudia Palone; revisore dei conti dott. Alex Chiabria.

Il Comitato ha svolto varie manifestazioni ed ha promosso eventi culturali, rassegne d’arte, incontri e letture della Divina Commedia. Sono state inoltre realizzate varie pubblicazioni, alcune con la collaborazioni di allievi degli Istituti Superiori di Savona, dal titolo:”Là dove si suona”, “Il vero e il falso”, “Porte aperte in porto”, “Mazzini a Savona”, “Un collegamento lungo un secolo- Storia delle Funivie”, “Io sono il passerò che non cascherà mai- Fenoglio”, “Nel cibo la vita, premiato all’EXPO di Milano”, “Ti aspetto a Savona”, “Conosciamo la Valbormida”, “Arte al gran fuoco”, “Mondo incognito: i nostri ragazzi al tempo del virus/verso nuove rotte. Un futuro per i nostri ragazzi”.

La particolarità del Comitato di Savona è proprio quella di coinvolgere  i giovani e gli studenti delle Scuole Superiori della città e  provincia per favorire il loro ingresso nella vita attraverso la porta maestra della cultura” “Ci tengo a precisare ancora– conclude la dott.ssa Maroscial’attività internazionale della Società Dante Alighieri all’estero. Viene eretta ad Ente Morale con il Regio Decreto 18/07/1893 ed assimilata di recente con D.L. 186 del 27/07/2004 alle ONLUS. Il suo scopo primario è quello di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo, ravvivando i legami con i connazionali all’estero e alimentando tra gli stranieri l’amore, e il culto della <civiltà latina>. Per il conseguimento di queste finalità la Dante Alighieri si è affidata e si affida tuttora all’aiuto costante e generoso dei 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all’estero: Africa, America, Europa, Asia, Oceania che svolgono  corsi di lingua straniera, ma anche manifestazioni artistiche e musicali,e assegna premi e borse di studio. Per mezzo degli 82 Comitati, in Italia partecipa alle attività intese ad accrescere ed ampliare la nostra cultura. Punto di riferimento per tutti i Comitati è la Sede Centrale, situata a Roma in Palazzo Firenze, Oltre al Succitato presidente Andrea Riccardi, desidero ricordare in qualità di Vice Presidenti, Ferruccio De Bortoli, Luca Serianni, Gianni Letta e il Segretario Generale Alessandro Masi. Dal 1993, in base alla Convenzione con il Ministero degli Affari Esteri, la Società Dante Alighieri opera per la certificazione dell’italiano di qualità con un proprio certificato PLIDA. Tale certificazione, con il plauso scientifico dell’Università: “La Sapienza” di Roma è riconosciuta anche dal Ministero Del Lavoro e delle Politiche Sociali, unitamente al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dall ’11/02/2004.”

Gianfranco Barcella

 


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G.F. Barcella

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