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Andora: Istituto Sacra Famiglia un’eccellenza, ma quei 105€ giornalieri di penalizzazione…


Premessa importante per non generare equivoci: le persone che si sono rivolte a noi non hanno nulla da obiettare sulla serietà della struttura e sul livello professionale dei dipendenti. Leggi anche il Circolo Nautico di Andora ricorda suo storico presidente Pierangelo Morelli.

di Guglielmo Olivero

Da questo punto di vista, dicono coloro che ci hanno interpellato, tutto funziona nel migliore dei modi confermando La Fondazione Istituto Sacra Famiglia onlus di Andora una struttura moderna e adeguata per coloro che vi devono soggiornare, tutti con evidenti problemi fisici o psicologici.

Quello che fa ‘indignare’ i parenti, spesso genitori, di coloro che soggiornano nella struttura è la ‘tassa‘ (penalizzazione) di 105 euro giornaliere che deve essere versata, oltre a quella mensile, nel caso il paziente si assenta oltre 40 giorni all’anno dalla struttura, anche per eventuali ricoveri ospedalieri.

Spiega la madre di uno dei pazienti della Sacra Famiglia:A me e ad altre persone capita di sforare ogni anno questa quota, a nostro avviso assurda. Le faccio un esempio: quest’estate ho intenzione di portare mio figlio da parenti al Sud. A lui l’aria di mare fa bene e quindi potremmo decidere di stare dai parenti due mesi. E io quanto vengo a pagare? Moltiplichi 105 euro per tutti i giorni superiori ai 40 e mi viene mal di testa solo a pensarci “.

Altro regolamento che viene contestato dai parenti, che hanno comunque già consultato due avvocati del ponente, è quello che se un paziente volesse trascorrere una notte con i parenti prima deve cenare nella struttura e questo crea enorme disagio, soprattutto in inverno. I parenti di tante persone non vogliono mollare e chiedono se non l’abolizione almeno la riduzione di questa ‘tassa’ che viene a gravare molto sul bilancio delle famiglie.

Guglielmo Olivero

DAL SITO INTERNET DELLA SACRA FAMIGLIA-

MISSION- Fondazione Sacra Famiglia è una organizzazione non profit di ispirazione cristiana che da oltre 120 anni accoglie, cura e accompagna bambini, adulti e anziani che soffrono di complesse o gravi fragilità o disabilità fisiche, psicologiche e sociali. Come una vera famiglia, accogliamo e accompagniamo tutti, le persone fragili e i loro familiari con un progetto per la qualità della vita. Vogliamo garantire loro l’accesso alle terapie e a tutti i sostegni necessari ad assicurare il miglior benessere possibile per ciascuno.FOCUS- Disabilità acquisite, disabilità congenite, disturbi psichiatrici e del comportamento, tra cui l’autismo, malattie neurodegenerative, e problematiche relative al mondo degli anziani. Sono queste le aree di intervento di Fondazione Sacra Famiglia, che mette in campo un’ampia gamma di servizi di carattere sanitario/ospedaliero, abilitativo/riabilitativo in forma residenziale e domiciliare. A questi se ne aggiungono altri, volti a garantire l’inclusione sociale. Formazione costante e ricerca sociale applicata affiancano cura e assistenza per rafforzare le competenze degli operatori ed essere sempre pronti a rispondere in modo innovativo ai nuovi bisogni.

IL CIRCOLO NAUTICO DI ANDORA RICORDA IL COMPIANTO PIERANGELO MORELLI CON “PERSONE IN…MARCIA”

Il compianto Pierangelo Morelli con l’amico e attuale presidente del CNA Giovanni Bancivenga e il consigliere delegato allo Sport Ilario Simonetta, in una delle sue ultime apparizioni pubbliche al Salone Nautico di Genova

COMUNICATO STAMPA – Un fine settimana in cui malati ex-oncologici faranno esperienza di marcia acquatica nell’ambito di progetto recupero della confidenza con il proprio corpo e spirito, provato dalla infermità fisica e psicologica della malattia tumorale

A dicembre del 2020 il Circolo Nautico di Andora perdeva il suo storico presidente Pierangelo Morelli, stroncato in poche settimane da un tumore. Un’esperienza che ha segnato la famiglia e gli amici del C.N.A che in questo fine settimana onorano il ricordo Morelli con la prima edizione di “Persone in …marcia”, evento dal valore sportivo e di valenza sociale che gode del patrocinio del Comune di Andora. A pazienti ex oncologici verrà offerto un fine settimana di attività, fra il 13 e 15 maggio: accolti dal direttivo C.N.A e da Signora Antonella Volpe, vedova Morelli, gli ospiti  realizzeranno uscite di marcia acquatica con l’accompagnatrice del C.N.A e incontri, con il supporto di medici. La dottoressa psicoterapeuta Giorgia Maspes curerà la parte legata alla psicoterapia e la dottoressa oncologa Serena Ziliani la parte oncologica. Sarà presente ad Andora anche Sophie Chipon, docente alla Sorbona e Vice Presidente della Associazione Escursionisti nonché prima promotrice marcia acquatica.

Nella sua ultima intervista pubblica, ospite del porto di Andora al Salone Nautico di Genova, Pierangelo Morelli insieme alla moglie Antonella Volpe, aveva ribadito quanto tenesse al progetto della marcia acquatica sottolineando come quello di Andora fosse il secondo circolo nautico italiano affiliato alla Fie. Questa attività che oggi coinvolge moltissimi sportivi ad Andora. Nel ricordo di Morelli, il C.NA. offre, per la prima edizione , l’iscrizione  gratuita ai partecipanti.

La disciplina “marcia acquatica” ha indubbi benefici fisici – spiegano il presidente del Circolo Nautico Giovanni Bencivenga e i medici che hanno sostenuto il progetto – Il mindfulness fornisce un supporto psicologico ai pazienti ex oncologici per recuperare confidenza con il proprio corpo e spirito, severamente provato dalla infermità fisica e psicologica della malattia tumorale. Gli ospiti arriveranno ad Andora il 13 maggio e saranno sistemati nelle strutture che hanno sostenuto il progetto offrendo tariffe agevolate. Considerata la valenza sociale dell’evento auspichiamo divenga un appuntamento annuale”.

Sabato 14 maggio dalle 09,30 alle 11,30, le ospiti potranno partecipare ad una seduta di mindfulness a cura dalla Dottoressa Giorgia Maspes a cui seguirà una esperienza di marcia acquatica con Barbara Alberigo accompagnatrice di marcia acquatica, responsabile della disciplina per il C.N.A. di Andora.

Alle ore 17.00, a Palazzo Tagliaferro, Sala al Piano terreno ci sarà l’atteso incontro con Sophie Chipon, docente alla Sorbona e Vice Presidente della Associazione Escursionisti e prima promotrice marcia acquatica intervistata dal vice presidente del CNA Ambrogio Gagliolo che ha coordinato la manifestazione con l’aiuto del presidente Bencivenga, dei soci e del socio Paolo Montanucci che ha curato in particolare l’accoglienza nel Circolo Nautico

Domenica 15 maggio, alle ore 6.00, ci sarà una nuova discesa in acqua, alle ore 9,30 una seduta mindfulness e alle ore 12.00 ci svolgerà il saluto agli ospiti alla presenza autorità civili e militari; nella sede del CNA. L’organizzazione ringrazia l’albergo Galleano e l’azienda Cascina Praiè per la collaborazione e l’aiuto dato al progetto.


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Guglielmo Olivero

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