Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Fotonotizie/ 30 anni con Andora Race, Genova (Federsolidarietà, Rosanna Spigoli presidente), Piaggia (storici gradoni), Pietrabruna (4 giugno camminata), Tovo (festa della Madonna), Vendone (un papà unico), Villanova (museo e casa della memoria)


Notizie e fotonotizie da Andora, Genova (Federsolidarietà Rosanna Spigoli presidentessa), Piaggia (Briga Alta), Pietrabruna, Tovo San Giacomo, Vendone e Villanova d’Albenga

TARGA PER I 30 ANNI DI “ANDORA TRIATHLON”. RICONOSCIMENTO DEL COMUNE CONSEGNATO DAL CONSIGLIERE DELEGATO ALLO SPORT,  ILARIO SIMONETTA.
COMUNICATO STAMPA – “Sono felice di poter condividere questo trentennale con l’Andora Race – ha dichiarato Ilario Simonetta che con il sindaco Mauro Demichelis ha consegnato un riconoscimento per l’importante traguardo raggiunto dalla manifestazione sportiva che registra ogni anno record di partecipanti – La targa che vi diamo è un ringraziamento per la tenacia, la passione con cui avete organizzato questa gara, bellissima e emozionante, apprezzata anche dai grandi campioni. Tenacia che non è mancata neanche in questi giorni in cui le avverse condizioni meteo annunciate vi hanno costretto a prendere decisioni importanti a tutela della sicurezza e del divertimento degli atleti. Questo trentennale è l’occasione per evidenziare la gratitudine di Andora verso una ASD che è stata promotrice di molte gare di livello internazionale, con volontari che si impegnano sempre per la promozione dello sport che si parli di corsa, triathlon o Mtb. Ringraziando Mirko Celestino e Carlo Rista voglio esprimere la mia gratitudine e quella dell’Amministrazione verso tutti quelli che, in questi 30 anni, hanno lavorato per rendere grande questo evento. Grazie di cuore. Andora è orgogliosa di voi” – ha concluso Ilario Simonetta.
AD EUROFLORA PRESENTATA 
“ANDORA BIKE THEATRE: UNO SPETTACOLO!”

Comunicato stampa – È lo slogan di una campagna promozionale,ma anche una grande aiuola allestita all’esposizione internazionale ai Giardini di Nervi a Genova. “Andora Bike Theatre: uno spettacolo!”, è uno slogan, ma anche  l’allestimento con cui il comune ponentino, da questa mattina, presenta ad Euroflora, il suo progetto di promozione dei sentieri. Con un’aiuola di 80 metri quadrati, allestita in una zona centrale dei parchi di Nervi, propone agli appassionati di giardinaggio un piccolo viaggio nella macchia mediterranea che gli appassionati di MTB e Trekking possono godere sui tracciati andoresi, recentemente puliti, segnati e tracciati grazie un investimento da 133mila euro finanziato dal comune di Andora. Il lancio di Andora come bike destination è realizzato in collaborazione con l’Associazione Albergatori

Il sindaco Demichelis con il collega di Genova Bucci e il presidente Toti all’Euroflora 2022

e con l’ausilio professionale dell’agenzia Dolomeet outdoor e Tourist Lab, specializzata nella pubblicizzazione e creazione di brand e offerte mirate agli appassionati di outdoor. L’aiuola ha avuto molti complimenti dai numerosi presenti, ieri pomeriggio, all’apertura dell’esposizione  ed è stata visitata anche dal sindaco di Genova, Marco Bucci e dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

Andora Bike Theatre: uno spettacolo” è la sintesi delle bellezze naturali che si possono godere a pochi passi dal mare:  un teatro naturale, con tanti scenari colorati, dal clima accogliente tutto l’anno che offre quattro anelli di sentieri da 54km che permettono di godere della natura, praticare MTB vista mare, con vari livelli di difficoltà – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – Quale vetrina migliore per lanciarlo che un’esposizione di prestigio come Euroflora?
L’aiuola a Euroflora è stato curato dalla C.O.A. di Andora su incarico del Comune di Andora che sta riscuotendo molto successo anche con la creazione realizzata, sempre dalla Cooperativa ortofrutticola Andorese, a Fior d’Albenga e dedicata al film “Il Postino”.

BRIGA ALTA – PIAGGIA- A cosa servivano quei gradoni?

Sono frutto di un duro lavoro dei primi uomini insediatisi qui intorno al 900 d.C
A quell’epoca il basso Piemonte era invaso dal popolo Saraceno e un piccolo gruppo della popolazione venne a rifugiarsi in queste valli più impervie. Proprio in questa zona con fatica e dedizione costruì il necessario per vivere, compresi i “terrazzamenti” che permettevano di ampliare la superficie coltivabile anche in questa zona ripida e rocciosa! Nacquero così piccole coltivazioni di cereali come orzo, segale, avena, miglio e patate, la base per quelli che poi divennero i piatti tipici brigaschi. Li potete vedere bene allontanandovi dall’abitato, lunghe fila di muretti paralleli e ordinati, un’opera d’arte.
PIETRABRUNAIl 4 giugno merenda nell’oliveta con la passeggiata fra i borghi

e il mercatino dell’olio a Pietrabruna in provincia di Imperia. Con la partecipazione delle città dell’olio – evento gratuitoNell’alta valle del San Lorenzo, in provincia di Imperia,  ci sono tre borghi nascosti fra gli uliveti che dal mare non si scorgono benchè siano a poca distanza. Pietrabruna il capoluogo, il più lontano e il più grande, con lo sfondo delle montagne. Torre Paponi in basso e più vicino al mare, Boscomare nascosto da una collina dove per arrivarci sali fra ulivi e boschetti. Il ritrovo per la passeggiata è alle ore 9 a Torre Paponi, facilmente raggiungibile dalla strada che da San Lorenzo al mare porta a Pietrabruna. Scatta da qui il contest fotografico, dove i partecipanti possono postare sulla pagina Facebook del comune di Pietrabruna fino a tre fotografie rappresentanti i borghi.

In cammino fra gli uliveti, si giunge a Boscomare dove si visita il borgo con il museo diffuso del “Min”, l’artista che cura il museo a cielo aperto. Il pranzo nella piazza delle feste con assaggio di prodotti locali a base di olio. Dopo un relax nel borgo di Boscomare si parte per Pietrabruna.

A Pietrabruna si giunge con una facile strada che attraversa la natura selvaggia e gli uliveti di questa porzione di alta valle. Si visita il borgo con i suoi due interessanti musei, l’etnografico e l’archeologico. La chiesa di San Matteo e l’oratorio sono aperti per l’occasione. La merenda organizzata dalla pro loco di Pietrabruna, pone la fine degli assaggi e ci aspetta il mercatino con i prodotti tipici, l’olio di oliva taggiasca e i suoi derivati e la Stroscia, dolce tipico di Pietrabruna impastato con olio di oliva taggiasca della bottega di Giuli.  La premiazione del foto contest, vede tre partecipanti aggiudicarsi un cestino di prodotti locali.

Il ritorno a Torre Paponi avviene con una navetta a cura del comune. La passeggiata effettuata con guide escursionistiche abilitate, la visita guidata ai borghi e con tutte le loro peculiarità storiche e non, le degustazioni e il transfer sono gratuite. Sono obbligatorie calzature adeguate, da escursione. La passeggiata è lunga km. 8,300 circa + le visite nei borghi con un dislivello di m. 340. Per le prenotazioni, obbligatoria,  e informazioni contatta Marina Caramellino – guida escursionistica 337.1066940 – marina.caramellino@gmail.com

PIETRABRUNA -Roberto Amoretti: Oggi il nostro caro Aldo avrebbe compiuto 76 anni. Il Suo ricordo è sempre con noi e, appena possibile, apporremo questa targa su una delle montagne da Lui tanto amate…
Seminario Vescovile di Albenga, la gita a Peagna di Ceriale della quarta ginnasiale il 5 marzo 1961, giorno di San Tommaso; a destra della foto piegato Aldo Rosso, con Luciano Corrado, Giancarlo Aprosio, oggi sacerdote e parroco a Villanova dAlbenga; è vivente  Gaetano Marchi di San Fedele d’Albenga. Nella foto il grande bue nero (da ammirare) dei nonni e della famiglia Pelassa- Corrado
Loano cerimonia funebre nella parrocchia di San Pio X, al centro della foto don Rosso con il compianto don Pino Zunino parroco a Loano e il vescovo missionario mons. Lino Panizza Richero di Balestrino (foto archivio trucioli.it)

Genova: Federsolidarietà regionale a convegno. Rossana Spigoli eletta alla presidenza. Nel consiglio di presidenza 30 delegati che rappresentano l’intera Liguria, spazi significativi alle donne ed ai giovani

SI è svolto ieri, 28 aprile, a Genova il congresso regionale di Federsolidarietà, l’organizzazione che rappresenta le cooperative e imprese sociali aderenti a Confcooperative. Rossana Spigoli è stata scelta all’unanimità come presidentessa di Federsolidarietà. Insieme a lei 30 persone, numerose le donne e i giovani, da tutta la regione per valorizzare competenze ed esperienze che vengono da un radicamento capillare tra le persone, sul territorio. I consiglieri eletti sono: Alessandra Del Buono, Fiorella Corso, Pierpaolo Rebecchi, Giacomo Linaro, Riccardo Tavelli, Vincenzo Palomba dalla provincia di La Spezia; Lucia Merione, Roberta Folle, Elisa Riscazzi, Simona Binello, Simona Modica, Sarah Battiato, Stefano Gambini, Maurizio Bielli, Manuel Sericano, Ferdinando Barcellona, Marco Baldini, Paolo Parodi, Mario Gagliardi, Stefano Dagnino, Omar Rissotto per Genova e il suo territorio,  Antonella Saccomanni, Patrizia Vasta, Gaetano Merrone, Marco Ravetta, Roberto Bazzano, Lorenzo Tassi  dalla provincia di Savona; Claudia Regina, Marco Boeri, Claudio Serravalli per Imperia.

Il presidente di Confcoperative Liguria Stefano Marastoni ha aperto i lavori della giornata. Dopo i ringraziamenti a numerosi ospiti presenti ha sottolineato: “L’appuntamento odierno apre la stagione congressuale dei diversi organismi di Confcooperative e si svolge in un momento complesso, dal punto di vista sociale ed economico. Ringrazio il consiglio uscente per il lavoro svolto, fatto di azioni quotidiane che sanno coniugare economia reale e bisogni delle persone. Auguro buon lavoro ai nuovi eletti, chiamati a progettare il futuro”.

Dall’intervento di Rossana Spigoli, nuova presidentessa: “Il nostro percorso è fatto di esperienza e approcci innovativi, di capacità di coprogettazione e coprogrammazione, espletando la nostra funzione vera e concreta di enti sussidiari. Tutto questo ci ha portato a voler rinnovare anche l’approccio al lavoro del Consiglio Regionale di Federsolidarietà, che in questa stagione Assembleare andremo oggi a votare. Insieme si è deciso di voler identificare persone che possano esser espressione dei territori e delle loro diversità e nello stesso tempo anche portatrici di nuove idee, di innovazione. Un Consiglio Regionale che lavorerà per gruppi tematici per facilitare la partecipazione e il confronto sui temi importanti che abbiamo sopra delineato, raccogliendo il contributo di tutti e aiutando anche le realtà più piccole a crescere e a far sentire la propria voce. Un Consiglio Regionale che si metta in posizione di servizio per accrescere le competenze e le capacità di rappresentanza anche dei giovani cooperatori, che nella regione più vecchia d’Italia, devono esser necessariamente al centro della politica in generale e del nostro agire come Federazione nei confronti di chi in futuro prenderà il nostro testimone. Dopo l’intervento di Rossana Spigoli sono state condivise numerose esperienze e buone pratiche dei territori: la richiesta di momenti come questo, sapere cosa fanno le coop “sorelle” è una delle esigenze manifestate nel dibattito tra i delegati presenti.

Presidentessa e consiglio sono stati eletti all’unanimità; sono inoltre stati scelti i consiglieri che parteciperanno al congresso nazionale a Roma.  Alcune voci dalla giornat.

Stefano Granata, presidente nazionale di Federsolidarietà, in un intervento appassionato e molto apprezzato dai delegati presenti, consapevole dei punti di forza dell’organizzazione sul territorio, ha messo in guardia anche da alcune criticità: il rischio esplosione del terzo settore, da tutti definito colonna portante e garanzia di coesione sociale, ma poi sistematicamente non ascoltato e non valorizzato, anche in termini economici. “La comunità dopo la pandemia è cambiata in molti suoi aspetti, le nostre coop devono stare nel cambiamento, non erogare servizi standard chiesti dal pubblico, perché oggi il cittadino chiede altro. Ci spetta un’innovazione non fine a sé stessa, ma che permetta davvero di includere chi rischia di essere ai margini. Due i campi di prova: la transizione digitale, che rischia di tagliare fuori in maniera definitiva le persone più fragili, che gli enti locali non hanno strumenti e luoghi per raggiungere, e la transizione green, sempre più necessaria, come la guerra ci sta dimostrando, che sembra portare vantaggi solo a chi ha già delle possibilità.

Appassionate le parole di don Mario Diana, incaricato della Conferenza Episcopale Italiana per Confcooperative, che ha definito i cooperatori come organizzatori di speranza e ha valorizzato “la scelta di dare spazio ai giovani, interpreti fedeli della speranza, ed alle donne: un protagonismo di genere e di generazione che può essere il volto pieno e raggiante della speranza”.

Per la città di Genova è intervenuta Lorenza Rosso, assessore con delega anche alla tutela dei diritti e delle fasce deboli che ha ricordato come “Il 2021 è stato un anno di grandi risultati per il terzo settore. I progetti strutturali che abbelliscono il volto della nostra città e la rendono moderna e proiettata al futuro però non avrebbero senso se lasciassero indietro qualcuno: lo sviluppo deve raggiungere tutti”.

 

TOVO SAN GIACOMO – Dalla pagina facebook del sindaco Barlocco- Domenica 1 maggio torna la Processione della Madonna delle Grazie a Tovo San Giacomo e i “Portatori di Statua” cercano aiuto dai giovani e meno giovani del paese.  Spunto di devozione, tradizione, realtà locale. Questa è la squadra di volontari, capitanati dal veterano Mimmo du re (Giacomo Boragno classe 1935), che ha lavorato per preparare la statua della Madonna delle Grazie. Finalmente, dopo due anni, si terrà la Processione lungo le strade di Tovo. Sarà bello, quindi, dopo tanto tempo poter celebrare la festa religiosa più sentita della nostra comunità parrocchiale partecipando alla processione, con il simulacro che attraversa le nostre vie e con le preghiere ed il suono della banda che entrano nelle nostre case.

Ma questa tradizione popolare ha necessità di braccia e di passione, di uomini e di donne che abbiano voglia di portare avanti questo rito. I volontari sono sempre meno e non sempre sono “giovanissimi”: c’è bisogno di persone che vogliano dedicare un po’ del loro tempo a scoprire e a lavorare affinché queste tradizioni religiose ed anche popolari non si disperdano e scivolino nell’oblio. Chi volesse partecipi alla Processione delle ore 17.30 (la messa sarà alle 10.30 al mattino ed alle 17 al pomeriggio) e scopra la bellezza di far parte di un pezzo della storia della nostra comunità!

VENDONE Azienda Agricola Fratelli Bronda – 
Papà e nonno Bronda ha continuato a presenziare con il suo banchetto al mercatino agricolo di Piazza del Popolo ad Albenga (e trucioli aveva pubblicato la fotonotizia)

Andrea Bronda, 49 anni- Dopo 2 anni torno a fare una Fiera insieme a mio Padre. Nonostante i suoi acciacchi,il tempo che passa ,la stanchezza ecc ecc….lo vedo combattivo e determinato come sempre,anche se invecchiato.Le Fiere e i Mercatini sono sempre stati la Sua Vita…..con orgoglio lo vedo dialogare con clienti e altri espositori che da tempo lo conoscono e lo rispettano per quello che è…..un coltivatore e produttore di olio evo con una tradizione di famiglia, con una grande passione per il suo lavoro. Come Bronda ne abbiamo passate tante……non saremo ricchi in denaro,ma certamente siamo ricchi di valori,passione e voglia di non arrenderci mai. Sono orgoglioso che Io, Mio Fratello e i miei figli abbiamo nelle Nostre Vene tutto ciò nonostante i tanti difetti personali,queste sono le Nostre uniche ricchezze.”

?????? ????̀ ????? 19 ????? ????? ??? ????̀
Amore e rispetto per la famiglia tramandato a figli e nipoti.Un papà unico che continua ad insegnarci la vita ❤️

 

25 APRILE A VILLANOVA D’ALBENGA
BALESTRA: “NASCERA’ IL MUSEO DELLA RESISTENZA – CASA DELLA MEMORIA”
Il sindaco Balestra e Leopoldo Fazio, 97 anni tra un mese

Anteprima del museo, nella bella mostra allestita nel Salone dei Fiori grazie alla donazione di Pino Fragalà

COMUNICATO STAMPA – Villanova d’Albenga –  Nascerà a Villanova d’Albenga un Museo della Resistenza. Lo ha annunciato il Sindaco Pietro Balestra, nel corso della cerimonia del 25 Aprile, poco prima di tagliare il nastro della Mostra “Prima zona Liguria – Ricordi e testimonianze” che, fino all’ 8 maggio, sarà visitabile nel Salone dei Fiori. La collezione di oggetti, locandine, giornali, cartoline, donata da Pino Fragalà, compone un percorso espositivo di grande valore, curato da Mariagrazia Timo, che immerge il visitatore nei toni della propaganda fascista del ventennio, ma anche nella lotta  antifascista e porta fuori dai cassetti delle case dei combattenti, fotografie e testimonianze conservate nel tempo. C’è anche uno spazio dedicato ai caduti. Particolarmente suggestivo l’ album di foto originali, in bianco e nero, che riportano alla contemporaneità,i volti di chi lottò per la libertà e visse nei periodi bui della dittatura.
 L’impegno che ha annunciato Balestra è duplice: raccogliere tutte le testimonianze, anche inedite, del periodo della Resistenza attraverso i ricordi dei parenti, gli scritti, le testimonianze indirette, documenti e fotografie e oggetti che saranno accolti nella “Casa della Memoria” edicata anche ai villanovesi che hanno dato lustro al  loro comune con atti eroici, l’impegno etico o con le loro opere meritorie. Il percorso per consegnare alle nuove generazioni testimonianze dei valori che guidarono i loro nonni e bisnonni prosegue.
Fra i testimoni viventi, a Villanova d’Albenga, questa mattina era presente alla cerimonia del 25 aprile, Leopoldo Fassio, 97 anni fra un mese. Faceva parte della Sesta divisione Bonfanti e ha ancora voglia di raccontarsi ai giovani.
“Inizia un percorso nuovo – ha annunciato il sindaco Balestra dando il benvenuto a Leo Fassio e all’amica Graziella Panizza, figlia di Bartolomeo l’unico a salvarsi dalla strage alla Foce del Centa – Grazie alla donazione di Pino Fragalà, che potete ammirare in mostra, e anche grazie anche all’Istituto Storico per la Resistenza creeremo a breve un Museo.  Ricorderemo, grazie ai nipoti che metteranno a disposizioni materiali, persone come Don Giacomo Bonavia, parroco per oltre 40 anni, protagonista anche della Resistenza oltre che della vita di tutti noi. E’ stato lui a fare tutti i riconoscimenti delle vittime dell’eccidio del Centa. Domani ricorderemo Andrea Schivo alla scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte. Un altro personaggio è il Comandante Ramon: l’ ho conosciuto – dice Balestra – Ci piacerebbe farlo conoscere meglio”.
Il sindaco ha annunciato un altro impegno: “Realizzeremo la Casa della Memoria per dedicarla anche a coloro che hanno lasciato un segno indelebile nella storia di Villanova e non solo: le giovani  generazioni potranno conoscere, ad esempio, la storia di un  villanovese come  Monsignor Antonio Isoleri, sulla cui vita presto uscirà un libro e che ha fondato la prima chiesa cattolica del Nord America e la prima Casa per ragazze madri. A Philadelphia lo ricordano ancora” – spiega il primo cittadino.  Villanova d’Albenga ha già dedicato una piazza a Don Pietro Enrico,  ricordato Andrea Schivo con una targa sulla casa natale e nel memoriale del campo di concentramento di Flossenburg dove morì e dedicato una targa commemorativa anche a Monsignor Isoleri.
Alla cerimonia istituzionale e alla messa officiata da don Giancarlo Aprosio, hanno partecipato il vice sindaco Paolo Cha, i consiglieri Tamara Grossi, Alessandro Marchiano, Filippo Morbelli che hanno letto i nomi dei caduti civili e militari della Prima e Seconda Guerra Mondiale,  anche il sindaco di Arnasco, Matteo Mirone, autorità civili e militari, rappresentanti delle forze di Polizia, Carabinieri, Arma Aeronautica, dell’Associazione combattenti, degli Alpini, della Protezione Civile e della Croce Bianca.

Avatar

Trucioli

Torna in alto