Fotonotizie da Alassio, Andora, Acquetico-Pieve di Teco, Mendatica, Pietra Ligure, Tovo San Giacomo, Alta Valle Arroscia che lotta per la sopravvivenza della sua Croce Bianca di Pornassio.
Mendatica, meriterebbe un reportage la storia ammirevole e non frequente nelle cronache liguri, di Valentina e Mirko. Una scoperta del tutto casuale perchè fino ad oggi non si era letto nulla neppure sui diffusissimi social che impazzano e fanno, a loro modo, informazione ‘fai da te’. Il giorno di Pasqua, con la Riviera imbottita all’inverosimile di vacanzieri (purtroppo un turismo degno di questo nome ha bisogno di ben altro per un’economia sana 360 giorni l’anno e posti di lavoro non effimeri), rifugiarsi nella quiete dell’alta Valle Arroscia, e imbattersi in una piccola mandria di mucche al pascolo, ‘protette’ da una grande croce donata anni fa al paese. Qui si vive un’atmosfera magica, una pace davvero silenziosa, la dolce quiete di madre natura. Ecco imbattersi, nel centro del paese, in un lontano simbolo di Mendatica. Un tempo terra di pastori, pecore, capre e mucche. Ora un ritorno al passato che rivive grazie a Valentina Ascheri e al compagno Mirko. E’ la seconda famigliola mendaighina, dopo quella di Simona Pelassa dell’Agriturismo e loboratorio di latticini Il Castagno, che si dedica al mestiere della pastorizia, un esordio. Per Valentina un’esperienza davvero particolare se si tiene conto che è cresciuta con mamma Piera e la sorella Mara nel ristorante-albergo-bar La Campagnola e che hanno resistito, prima della chiusura di cui trucioli.it aveva narrato, con tutte le loro forze. Valentina sempre attiva e disponibile ovunque ci fosse un’occasione di lavoro (anche il piccolo bar nel parco giochi), come nella vita associativa della Pro Loco e la Cooperativa di comunità Brigì. E oggi, con il suo Mirko, non hanno seguito la predica di chi non smette di decantare gli ultimi eroi
pastori che frequentano in estate le Alpi Liguri. Loro si sono tirati su le macchine ed hanno scommesso per davvero. Per Mendatica, rimasta pure orfana del suo ultimo bar e pizzeria, pare come un segnale di speranza, di valorizzazione della cultura montanara che alle promesse, al ‘faremo’, ‘bisogna fare’, ‘bisogna tirarsi su le maniche’, predilige fatti concreti. Auguri Valentina e Mirko, grazie per il buon esempio praticato e per l’onore al glorioso paese degli avi. Loro che ci hanno tramandato il lavoro e un genuino testamento di vita, fatto di resilienza anche nelle tragedie di due Grandi Guerre mondiali.
ALASSIO RICORDA LORENZO MONDO:
E ALBUM DEI RICORDI DEL REPORTER SILVIO FASANO
ANDORA L’AMMINISTRAZIONE SALUTA IL DOTT. FABIO PICCININO
LASCIA, DOPO 25 ANNI, DA DIRETTORE DELLA FARMACIA COMUNALE VAL MERULA
COMUNICATO STAMPA – Il dottor Fabio Piccinino lascia l’incarico di direttore della Farmacia comunale Val
Merula. Era in servizio dal 1997, anno di apertura della farmacia di Molino Nuovo gestita dall’Azienda Multiservizi del Comune di Andora che attualmente è anche centro vaccinale. “Gli auguriamo di avere le soddisfazioni che merita nel nuovo incarico che lo attende e lo ringraziamo per quanto fatto al servizio dell’A.M.A. – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis che con il presidente dell’A.M.A. avvocato Fabrizio De Nicola, il direttore del porto Eugenio Ghiglione e il personale della farmacia hanno salutato il dottor Piccinino con una piccola cerimonia e con la consegna di una targa.
“Le mie personali scelte di vita mi portano lontano da Andora, ma ne serberò un ricordo speciale e sono grato per il percorso di crescita fatto qui e per la fiducia accordata dall’A.M.A., dall’amministrazione Demichelis e da tutte quelle con cui ho lavorato in questi 25 anni – ha dichiarato il dottor Piccinino. Parole di stima sono state espresse anche dal presidente dell’A.M.A. avvocato Fabrizio De Nicola. “La Farmacia Val Merula è da sempre un punto di riferimento per gli andoresi, un’attività in attivo e che in 25 anni è cresciuta anche grazie a servizi e orari modulati sulle esigenze dei cittadini – ha dichiarato l’avvocato De Nicola – In questi ultimi due anni ha saputo anche affrontare la pandemia attivando un centro vaccinazioni realizzato grazie alla professionalità del direttore e dei medici vaccinatori che collaborano con A.M.A.”. Ringraziamenti per l’operato svolto sono arrivati anche da Daniele Martino, presidente del Consiglio comunale: “Ringrazio il dottor Piccinino per l’encomiabile operato svolto in questi anni come direttore della farmacia comunale; professionista attento e scrupoloso, Fabio ha sempre dimostrato a tutti noi andoresi eccezionali gentilezza e disponibilità. A lui vanno i miei migliori auguri per un proficuo prosieguo della sua attività lavorativa”.
ANDORA PRESENTE A EUROFLORA 2022 –
Comunicato stanta- Anche nell’edizione 2022 Andora sarà presente a Euroflora, con un’aiuola di 80 metri quadrati allestita in una zona centrale dei parchi di Nervi e dedicata al lancio ufficiale di “Andora Bike Theatre: uno spettacolo!”, progetto di promozione dei sentieri finanziato dal comune di Andora e realizzato in collaborazione con l’Associazione Albergatori e con l’ausilio professionale dell’agenzia Dolomeet outdoor e Tourist Lab, specializzata nella pubblicizzazione delle bike destination e nella creazione di brand e offerte mirate. L’allestimento riproporrà in miniatura, le caratteristiche dei 54 chilometri di percorsi a anello recentemente puliti, ritracciati, segnalati e arricchiti con mappe e zone attrezzate con tavoli e panchine: si tratta di quattro itinerari di difficoltà diversificata che offrono escursioni a piedi o in mtb semplici, mediamente impegnative o estreme per gli amanti del downhill. Nel corso dell’esposizione sarà distribuito materiale informativo e realizzati piccoli eventi.
“Ringraziamo per l’invito il comune di Genova che ci ha messo gratuitamente a disposizione lo spazio. – ha dichiarato il Sindaco Mauro Demichelis – Ad Euroflora 2022, sarà riprodotta in miniatura la macchia mediterranea tipica dei sentieri andoresi. Il visitatore potrà entrare nella nostra aiuola e fare un viaggio sensoriale nella Val Merula, fra profumi di piante di ulivo, cespugli di aromatiche, giardini e orti tipici e agrumi fino ad arrivare ai colori e alle piante del bosco fra cui un bel carrubo. Ci saranno anche molti fiori gialli per rappresentare il sole, sempre presente in Riviera 365 giorni l’anno, e il blu del mare che si può godere anche dalle alture andoresi. La C.O.A., Cooperativa Ortofrutticola Andorese, a cui il Comune ha affidato l’ideazione e la realizzazione dello spazio, ha posizionato anche una bella panchina circondata di fiori, come quelle che abbiamo messo lungo i nostri sentieri. Siamo certi che il pubblico la apprezzerà e la userà per i selfie”.
ACQUETICO (PIEVE DI TECO) ‘PREMIO ANGELO BETTI IL CANGRANDE’ ALLA TENUTA MAFFONE.
VICE PRESIDENTE PIANA: “PREMIATO IL RECUPERO DI VITIGNI AUTOCTONI, SIMBOLO DELLA STRAORDINARIA BIORDIVERSITA’ DELLA LIGURIA”.
COMUNICATO STAMPA – Il premio Angelo Betti – Benemerito della viticoltura 2022, Medaglia di Cangrande per il contributo apportato all’enologia nazionale, è stato conferito alla Tenuta Maffone di Eliana Maffone e Bruno Pollero. La consegna del premio, su segnalazione del vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, è stata effettuata oggi, domenica 10 aprile, all’apertura della 54esima edizione di Vinitaly.
“Il premio alla Tenuta Maffone – ha spiegato il presidente Toti – è un riconoscimento alle eccellenze della nostra terra che puntano sulla qualità. Una dimostrazione di come la Liguria sia capace di produrre vini di pregio, con un’identità marcata. Si tratta di un traino importante sia dal punto di vista turistico sia economico e la presenza così importante a Vinitaly della Liguria serve ad accrescere la consapevolezza dei nostri valori e delle nostre eccellenze”.
“Questo premio, tra i più prestigiosi del panorama vinicolo nazionale – spiega il vice presidente Alessandro Piana – sottolinea l’impegno di Tenuta Maffone per il recupero e la valorizzazione di vecchi vigneti centenari grazie alla caparbia e alla determinazione dei titolari. Come è noto, hanno rinunciato al cosiddetto posto fisso per ricominciare da qui, mettendosi in gioco imprenditorialmente. Ci vuole una straordinaria passione, ripagata da terre ben esposte, col sentore del mare portato da venti miti e coi terrazzamenti tra i 500 e i 700 metri di quota. Al resto ci pensa solo il duro lavoro, il rispetto per la materia dalla cura delle viti alla vinificazione. Così si origina la produzione vinicola, prevalentemente di Ormeasco, Pigato, Granaccia, Spumante metodo classico. In poche parole gli alfieri della Liguria di Ponente, i nostri grandi vini. Il premio Cangrande per la Liguria quest’anno vuole proprio significare l’importanza della valorizzazione delle nostre tradizioni e peculiarità. Solo attraverso il potenziamento dello storytelling della Liguria, con i suoi saperi e sapori, possiamo rilanciare appieno il settore vitivinicolo, che ha già dimostrato importanti segnali di ripresa nel 2021″.
DALLA PAGINA FACEBOOK DELLA TENUTA MAFFONE
Si è concluso ieri un VINITALY 2022 ricco di grandissime soddisfazioni. Come sempre è stato bellissimo entrare in contatto con persone stupende e appassionate come noi. Ma non solo! Abbiamo ricevuto Il premio Angelo Betti – Medaglia Cangrande – Benemerito della viticoltura Italiana, un premio che solo per il nome a cui è dedicato ripaga veramente ogni fatica! Inoltre i nostri Pigato Superiore Giuano’ 2019 e Granaccia “ligagna” 2019 sono stati inseriti nella guida 5starwines (la selezione di vini di Vinitaly) del 2023 con punteggi eccellenti.
MENDATICA E ALTA VALLE ARROSCIA –
Uniti, coinvolgendo le amministrazioni comunali, per salvare dalla possibile chiusura la Croce Bianca di Pornassio. Trucioli.it lo scorso numero ha dedicato un ampio servizio mettendo in luce, ce ne fosse ancora bisogno, le gravi difficoltà in cui si dibatte la Pubblica assistenza dell’Alta Valle Arroscia, per assenza di un numero adeguato alle necessità militi volontari e per coprire soprattutto i turni di notte.
PIETRA LIGURE – LORENZO LAUREATO IN MEDICINA CON 110 E LODE.
OLTRE UN CENTINAIO DI FELICITAZIONI
Da Res pubblica- Lorenzo Castella, laureato in Medicina e chirurgia, ieri a Torino: 110 e lode dignità di stampa. Ad maiora!
TOVO SAN GIACOMO IL SINDACO ANNUNCIA LA MORTE