L’ufficio stampa non ha diffuso comunicati. Tra i 108 dipendenti del Comune di Loano (un’ottantina hanno votato) i risultati erano assai attesi. Non interessano i cittadini ? A Loano si possono del resto leggere e postare (vedi i social) tante altre belle notizie. Leggi anche il resoconto dell’ultimo consiglio comunale nel comunicato stampa della minoranza.
La città può fregiarsi di uno tra i porti turistici più attrezzati d’Italia, con una proprietà (Unipol Sai) solidissima. E che, sempre dalla lettura dei social, con l’avvento del neo sindaco leghista può esibire la corsa ad aprire attività commerciali. Persino una fornitissima boutique (La Coccinella) con prodotti tipici pure della Valle del Po.
E chissà se arriveranno anche investitori alberghieri, è già qualcosa se una delle due più moderne ed ampie strutture ricettive della Liguria è stata acquisita da una importante società nazionale e la seconda beneficia ora della consulenza dello stesso gruppo alberghiero; prodromico ad un futuro cambio di proprietà ? Pare di si.
Loano che non è riuscita, in 30 anni di annunci e promesse, a far decollare la zona alberghiera. Ma perchè questa ‘fuga’ o disinteresse in una città che si dice ricca e prospera ? Gli alberghi impiegano troppi posti di lavoro ? Danno lavoro alle giovani leve, a quelli che senza una solida raccomandazione devono emigrare ? Meglio tante agenzie immobiliari, bar e negozi, a volte aprono e chiudono, commercio all’insegna di cittadini asiatici, macellerie ‘mussulmane’, dehor sull’Aurelia dove si respira aria salubre.
Ma intanto quale spunto offrono le elezioni della RSU comunale. Tra gli eletti, nella Uil, emerge il nome di un ‘veterano’ taciturno di Palazzo Doria, l’arch. Bruno Benerecetti che non figurava parrebbe tra i giullari di certi super dirigenti e molto invece votato dai dipendenti pubblici. Non era in buoni rapporti (?) si sussurrava con il dr. Caballini, oggi pensionato. Tra l’altro altro aspetto sintomatico. Erano candidati solo 11 dipendenti per 7 seggi: il minimo storico.
Per chi segue da anni le vicende locali, da piccola memoria storica, trova un altro nome sempre ricorrente, da ben cinque lustri se non andiamo errati, il geom. Marco Federici che ricordiamo durissimo combattente nel consiglio comunale di Borghetto, in quota Lega, poi in consiglio provinciale fino alla sua militanza agli esordi del movimento di Beppe Grillo. Non abbiamo conto, perchè vige la regola del silenzio, di quali siano le lotte e le controversie scaturite tra i vertici del Comune e l’impiegato Federici, imbattibile lottatore quando rappresentava il Comune in Commissione tributaria nelle controversie con i contribuenti. Ma proprio con il Comune, in Cassazione, avrebbe perso una causa. Fatti personali (?) che emergono solo frequentando gli ambienti legali. Tornando alle consultazioni pare abbia perso consensi la Cgil e per la Cisl c’è l’ingresso della ‘vigilessa’ Chiara Gallione. Buon lavoro a tutti, meglio se nel rispetto dei reciproci ruoli e un po’ di trasparenza verso i cittadini non sarebbe un peccato mortale. Anche il sindaco del resto appartiene alla categoria dei dipendenti comunali (in quel di Ceriale) e pare che il suo arrivo abbia rasserenato l’ambiente di lavoro ed i rapporti umani. Sarà proprio cosi ?
DALLA PAGINA FACEBOOK DEL SINDACO LETTIERI- Sunday Monday happy days. Tuesday Wednesday happy days. Thursday Friday happy days… ha aperto i battenti a due passi da piazza Italia, in via Stella. Vi aspetta con un bel sorriso e la battuta sempre pronta un mio amico di vecchia data Vinci Piergiulio insieme alla sua signora Ilaria in un locale che ti catapulta nella serie televisiva degli anni ‘70. Arredamenti e atmosfera vintage che ci fa tornare bambini e un menù alla americana per togliersi qualche sfizio. In bocca al lupo.
E UN NUOVO NEGOZIO DI FRUTTA E VERDURA
E’ LA ‘COCCINELLA BOUTIQUE’, NON DI MODA MA DI BEN DI DIO DELLA NATURA CONTADINA
Un negozio super di frutta e verdura a 55 metri dal mercatino. Il sindaco festeggia. Sono 32 i negozi a Loano che propongono questi prodotti. Un segno di vitalità commerciale. C’è lavoro per tutti si direbbe, grazie ai turisti delle seconde case che sono l’ossatura dell’economia cittadina. C’è chi aveva visto giusto. Se seconde case sono un ottimo connubio con l’industria alberghiera ? Ma gli hotel tradizionali continuano a chiudere e sono ridotti all’osso, mentre c’è un gran fervore di negozi, bar, pizzerie, panetterie. Buona fortuna a tutti, ovviamente. Nessuno la fa per gioco.
NUOVA GRANDE LOANO E RIUNIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
TRA I TEMI DIBATTUTI IL ‘DISAGIO GIOVANILE’.
IN CITTA’ NON ESISTE UN FORUM PER GIOVANI, UN CENTRO GIOVANI
COMUNICATO STAMPA – “Martedi 12 aprile scorso si è riunito il Consiglio Comunale di Loano. Come sempre “Nuova Grande Loano” ha attivamente partecipato, per farsi portavoce delle esigenze dei cittadini e cercare di tutelarne il benessere” – dichiara la Capogruppo Luana Isella – “Anche se purtroppo come minoranza abbiamo strumenti limitati, li utilizziamo tutti per incidere positivamente sulla vita dei loanesi.”
I primi due punti all’ordine del giorno sono stati infatti due interpellanze firmate dalla consigliera di “Nuova Grande Loano” Francesca Munerol.“ La prima interpellanza era relativa alla situazione di disagio giovanile, le cui conseguenze ed espressioni sono sotto gli occhi di tutti. Un disagio che abbiamo l’obbligo di arginare al più presto, affinché i preoccupanti atti di delinquenza minorile accaduti non debbano ripetersi.” – spiega la consigliera Munerol- “Abbiamo ricordato l’esistenza della Legge regionale n.6 del 9 aprile 2009, volta alla “Promozione delle politiche per i minori e i giovani”. Questa legge considera lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale dei giovani una condizione necessaria alla crescita culturale ed economica della comunità. Viene promosso il forum per i giovani, attraverso il quale essi possano dialogare con l’amministrazione, esprimendo i propri bisogni e proponendo progetti, al fine di renderli parte attiva e responsabile della comunità. Inoltre nell’articolo 5, si stabilisce il ruolo fondamentale del Comune nel promuovere, sostenere e rafforzare centri di aggregazione giovanile, luoghi di associazione attraverso i quali perseguire finalità educative, formative, culturali e ricreative.”
“A Loano non esiste un forum dei giovani, perdendo così l’opportunità di creare un dialogo con una parte importante della nostra società, che costituirà l’ossatura del nostro futuro. Non dare la possibilità ai giovani di esprimersi e di partecipare attivamente alla vita del posto in cui vivono rappresenta una sorta di pericolosa discriminazione, pericolosa perché è difficile rispettare un mondo che non ti considera” – prosegue Francesca Munerol – “ Ma a Loano manca anche un Centro giovani. Le realtà a loro dedicate sono frutto della volontà di singoli ed associazioni che faticosamente hanno creato e offerto opportunità ai giovani. Auspichiamo che l’Amministrazione voglia ora, in condivisione con i ragazzi, elaborare ed attuare un progetto ad ampio raggio capace di soddisfare le loro esigenze di crescita, fornendo opportunità di sviluppo personale, di scoperta dei propri talenti. Con il giusto ascolto e un impegno sincero si può, e si deve, dare davvero tanto ai giovani.”
La seconda interpellanza di “Nuova Grande Loano”, sempre firmata dalla consigliera Munerol, verteva sull’organico dei Servizi Sociali. “Abbiamo voluto appurare che fossero state svolte tutte le procedure necessarie per implementare il personale dei Servizi Sociali, dopo che ci erano state segnalate numerose situazioni di difficoltà e carenze assistenziali per i cittadini, per lo più attribuibili alla carenza di organico. Constatato che sono stati assolti gli atti dovuti, anche se con esito negativo, confidiamo che quanto prima l’Amministrazione riesca in tempi brevi a riportare un pieno funzionamento dei Servizi Sociali.”
Anche sul punto 4 dell’odg del Consiglio Comunale, “Modifica del regolamento per la disciplina dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche”, “Nuova Grande Loano” è intervenuto esprimendo la propria opinione.
“Accogliamo positivamente che queste modifiche permettano alle attività di usufruire maggiormente degli spazi pubblici.” – dichiara il consigliere Giacomo Piccinini – “ Abbiamo visto durante questi due anni di emergenza Covid che questa possibilità a connotato di maggior allegria ed effervescenza tante zone di Loano. Quello su cui non siamo d’accordo è l’eliminazione dal nuovo regolamento del parere delle attività confinanti a quelle che richiedono un’estensione dell’occupazione del suolo pubblico. Da ora in poi le necessità di chi eserciti la propria professione vicino ad un esercizio che usufruisca di tutto lo spazio pubblico che l’Amministrazione propone di concedere non sono più vincolanti per ottenere il permesso. La nostra preoccupazione è che si vengano a creare delle conflittualità tra vicini, situazioni di cui il Comune non risulta più competente e che dovranno essere risolte tra privati. A nostro parere l’Amministrazione si sarebbe dimostrata più responsabile lasciando nel nuovo regolamento la clausola, presente nella vecchia versione, che prevedeva fossero ascoltati i pareri di tutti gli attori coinvolti, facendosi così carico di risolvere preventivamente esigenze contrastanti.”
“Anche sull’illustrazione dei parametri per la concessione dell’uso degli spazi pubblici avremmo preferito una maggior chiarezza “- prosegue Piccinini – “Formulando un regolamento ad uso finale dei cittadini, consideriamo utile un maggior dettaglio sulle caratteristiche di ciò che viene permesso o meno fare e realizzare. Oltre le indicazioni più squisitamente tecniche su misure e materiali, si sarebbe potuto anticipare quelle esigenze di “personalizzazione” che possono risultare in contrasto con una ricerca di armonia estetica e funzionale.”
“Nuova Grande Loano” ha voluto anche esprimere la propria riconoscenza verso la signora Annamaria Riagno, figura di grande rilievo della comunità recentemente scomparsa.
“Nuova Grande Loano” desidera esprimere la propria riconoscenza alla defunta Annamaria Riagno per la sensibilità e la generosità dimostrata verso coloro che si trovino ad affrontare, in solitudine ed indigenza, la fragilità fisica ed emotiva che spesso accompagnano la vecchiaia. Le sue ultime volontà sono anche una luce puntata sulle difficoltà delle persone anziane, difficoltà fatte di malattia, scollamento dalla società, isolamento. Possono e devono diventare un monito per tutti noi, in particolare per i più giovani, per ricordarci sempre di rispettare la vecchiaia, comprenderla, sostenerla. Annamaria Riagno finanziando la Fondazione Mornese -Riagno ci ricorda anche quanto ciascuno di noi possa fare, pur con gesti più piccoli e quotidiani, per tutti quegli anziani diventati invisibili, costretti ad affrontare la vita da soli. Per questo “Nuova Grande Loano” chiede al Sindaco e alla maggioranza che alla sua figurasia dedicata la sede della Fondazione all’interno della casa di riposo Ramella, e che la sua memoria continui ad essere mantenuta viva ed onorata con una cerimonia che ogni anno celebri i significati più profondi del suo gesto.Riteniamo che sia un atto dovuto dell’Amministrazione verso colei che , intitolando la Fondazione al marito ed al fratello, ha dimostrato che l’altruismo non si pratica per autocelebrarsi, ma per il piacere di essere utile al prossimo. A chi dirigerà la Fondazione auguriamo un lavoro proficuo e ricco di soddisfazioni, sicuri che avranno la capacità di interpretare al meglio le volontà della compianta Annamaria Riagno.
“Ci è sembrato giusto proporre all’Amministrazione di impegnarsi affinchè le grandi qualità umane di questa nostra concittadina vengano ricordate in futuro, e siano esempio ed insegnamento per la comunità” conclude Giacomo Piccinini.