La Peq Agri, società agricola ar.l. di Andora che ha al vertice della proprietà l’amministratore delegato Marco Fausto Luzzati, ha acquisito (manca solo l’atto notarile) la storica ed affermata Autofficina di Augusto Ferrari a Pieve di Teco. Un’azienda modello in valle Arroscia e un’affezionata clientela. Un cognome che porta alla onlus Nicola Ferrari benefattrice del Gaslini di Genova, al Memorial, al concorso fotografico La Forza di un Sorriso. Leggi ultima ora con annuncio immobiliare: in vendita ex convento dei Cappuccini.
Ufficiosamente si parla di ‘trattativa in corso’. Ma in paese i rumors dilagano già da giorni. C’era chi “non ci poteva credere”. Un’azienda di sangue pievese e florida, un fiore all’occhiello dell’iniziativa privata, serietà commerciale, professionalità. Basterebbe, al di là di chi ha conoscenza della realtà locale e della vallata, scorrere il pianeta internet per avere conferma di cosa rappresenta l’azienda Ferrari Srl, da padre in figlio, dal secolo scorso. “….una autofficina specializzata che effettua ogni tipo di intervento sulla vostra auto con serietà e competenza. Siamo presenti come centro gomme, officina meccanica, centro preparazione collaudi. Inoltre, siamo specializzati nel noleggio, vendita ed assistenza macchine agricole ed accessori. Il punto vendita offre ampia esposizione di prodotti come decespugliatori, motoseghe, motocoltivatori, fresatrici, falciatrici, tosaerba, spaccalegna, macchine agricole usate, dissodatori, automezzi ed utensili agricoli, trattori nonché ricambi ed accessori e noleggio miniescavatori e motocarriole, articoli e prodotti per agricoltura e giardinaggio”.
E il suo patron Augusto Ferrari, gran galantuomo, gran lavoratore, gran signore rimasto all’antica. Una solidità economica che farebbe dormire sonni tranquilli, se non si celassero l’assedio ed il patema del lavoro, non deludere i clienti, far fronte alle inevitabili difficoltà che il commercio porta con se. La famiglia Ferrari tragicamente colpita da un
destino ingrato che ha strappato alla vita un figlio in gioventù. Da qui è nato il ‘Mermorial Nicola Ferrari‘, da qui l’opera e l’impegno ammirevole di tanti giovani del paese e non. Ricordava qualche anno fa a Trucioli papà Augusto a proposito dell’organizzazione dell’evento benefico, ricreativo e culturale che si fa sempre più complessa, dovrebbe coinvolgere più forze giovanili che hanno i loro impegni e magari ci sono pure pievesi emigrati per lavoro. E’ rimasta una figlia sposata e vive in Spagna. La mamma è una Trincheri, il fratello gestiva fino a due anni fa un’avviata macelleria sotto i portici di Pieve. Il fratello di Augusto e famiglia sono titolari dell’omonima autoscuola che ha sede ad Oneglia.
A quanto pare di capire l’acquisto da parte di Peq Agri comprende l’intero complesso immobiliare che ospita l’azienda Ferrari. Il piano strada di corso Mazzini, praticamente in centro paese, con i locali utilizzati da esposizione e la parte sottostante dove si trova un’attrezzatissima autofficina.
Proprio di questi tempi Trucioli.it, nel marzo scorso, aveva dato notizia dell’ultima acquisizione di Peq Agri di Luzzati in Valle Arroscia. Il vigneto (8.500 mq) a Pornassio di Marcello Denegri. E pochi mesi prima si era concluso il passaggio di proprietà della storica azienda vitivinicola dei fratelli Guglierame, sempre a Pornassio, stesso acquirente Peq Agri che nel 2020 si era aggiudicata un’altra azienda che ha fatto storia nel ponente Ligure: la cantina Lupi.
Il sito internet della PEQ Agri riporta ben in evidenza la filosofia operativa ed ispiratrice: “L’azienda vuole tornare al passato per coltivare nuovi modelli di sviluppo e valorizzazione di territorio e convivenza, per generare qualità di vita …”
Non solo investimenti sulle colline di Andora e di Testico, anche costosi interventi che hanno reso fertili aree da decenni abbandonate e scoscese. E ora la produzione di ‘Mondo Peq Agri’ brilla con i Vini di Cascina Praié, Vini Lupi e Vini Guglierame. Sorge naturale la domanda perchè anche l’acquisto dell’Officina Ferrari. Difficile credere che senza l’opera sapiente di Augusto si possa immaginare la prosecuzione dell’attività, o piuttosto la riconversione dei locali in un grande salotto espositivo e commerciale.
A questo punto se da una parte Pieve di Teco e l’intera vallata rimangono orfane di un sicuro punto di riferimento quale è oggi l’autofficina con tutto ciò che rappresenta in termini di offerta, assistenza, posti di lavoro, indotto, dall’altra il paese che pure ha sofferto e soffre (forse meno di altri la devastante crisi dell’entroterra), può arricchirsi di un’attività con il vento in poppa, solida, ricca di innovazione, animata da sano sviluppo. Concludiamo rileggendo da Pieve di Teco La Forza di un Sorriso, il maggiore evento della Valle Arroscia (vedi trucioli…….)
E ULTIMA ORA DA FACEBOOK – Osvaldo Maffone: Incredibile!!!!! Il nostro convento dei Frati Cappuccini è in vendita. Quanti ricordi!!! Non facciamo che venga comprato da privati, creiamo un gruppo d ‘acquisto per la tutela dei nostri tesori per un uso comunitario. (RUSTICO SALITA DEI CAPPUCCINI 1 + 5 LOCALI – 3568 MQ.)
MARCO SCAJOLA: RIGENERAZIONE URBANA E RIQUALIFICAZIONE DELL’ENTROTERRA
I SUGGESTIVI PAESAGGI, DICE, SONO UN PATRIMONIO DELLA NOSTRA REGIONE.
COMUNICATI STAMPA – L’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola ha effettuato una serie di sopralluoghi nell’imperiese in aree da sottoporre ad interventi di rigenerazione urbana. Il primo appuntamento si è svolto a Ceriana. E osserva: “La riqualificazione dell’entroterra consente di valorizzare un patrimonio fondamentale del nostro territorio. I suggestivi paesaggi liguri rappresentano un patrimonio per la nostra Regione: dal mare all’entroterra, scorci unici, ma anche particolarmente fragili, che vanno difesi” afferma l’assessore regionale alla Tutela del Paesaggio in occasione della ‘Giornata del Paesaggio’-
Scajola: “In questi anni abbiamo valorizzato il paesaggio ligure, intervenendo su più fronti. Abbiamo realizzato un Programma di Rigenerazione Urbana, per il recupero e riqualificazione di aree che versano in uno stato di abbandono per “restituirle” ai cittadini, senza consumo di nuovo suolo e basandosi su politiche green.”
E ancora: “Già all’inizio della nostra prima legislatura abbiamo dato forza alla tutela ed alla valorizzazione del paesaggio attraverso il Piano Casa, strumento forte per il recupero e la messa in sicurezza del territorio, che ha portato ad oggi significativi interventi migliorativi delle nostre realtà e peculiarità”. Conclude Scajola:” Atti concreti per una Liguria più bella, più resiliente e più rispettosa dell’ambiente, tutto questo seguendo un percorso virtuoso di ascolto e di collaborazione con tutte le realtà del territorio”.
L’accordo di programma proposto dal Comune di Ventimiglia prevede il recupero del sito della ex cava Grimaldi con l’inserimento di un nuovo insediamento residenziale e turistico e il recupero della vegetazione della zona.
Il soggetto attuatore è il Principato di Monaco, proprietario delle aree, che si impegna a realizzare una nuova scuola botanica internazionale, nella quale ci saranno un auditorium e laboratori di ricerca, un parcheggio pubblico a servizio della stessa scuola e di Villa Hanbury, un parco verde di circa 70 ettari, il recupero della rete sentieristica che unisce le diverse località e una valorizzazione di interesse archeologico e paesaggistico, attraverso il ripristino del tracciato della via romana Iulia Augusta.”
“E’ un intervento di straordinaria rilevanza – spiega l’assessore regionale – relativo a una zona di grande pregio e afflusso turistico verso i giardini di Villa Hanbury. Un iter cominciato nel 2019 con il Comune di Ventimiglia nel quale Regione Liguria ha svolto e sta svolgendo ruolo importante di sostegno alle iniziative, perché il progetto rientra nelle politiche regionali di riqualificazione, messa in sicurezza e rilancio del territorio”. Dopo il passaggio in commissione è previsto nelle prossime settimane l’approvazione della Giunta regionale.
In provincia di Imperia nel Comune di S. Stefano al Mare è previsto un intervento del valore di 1,3 milioni di euro per la mitigazione del rischio idrogeologico del Rio Torre nel centro abitato. “Un’attenzione sempre più accentuata alla tutela della costa”. Nello specifico alla provincia di Imperia sono destinati oltre 550 mila euro erogate in base a criteri oggettivi: le domande ricevute, conclude Scajola.