Loano e la politica, sempre più forte a destra. E’ stata inaugurata la sede di Fratelli d’Italia che alle comunali di ottobre 2021 non sono riusciti a far eleggere un consigliere. Il più votato era arrivato a 73 preferenze.
Altra notizia estranea ai partiti: la pubblicazione delle foto di 4 personaggi dell’antica marineria loanese in cerca di un nome. Con richieste d’aiuto dell’autore del libro (comandante Flavio Serafini di Imperia) di prossima pubblicazione: Loano sull’oceano. Nascita e morte di una grande marineria. Un imponente lavoro di ricerca durato oltre 20 anni.
Tornando al mondo dei partiti, non solo l’ubbidente ufficio stampa del Comune (e della sua maggioranza Lega e FI, indipendenti di centro destra di fede vaccarezziana con Cambiamo di Toti); non solo i tambureggianti e puntuali post facebook informativi- elogiativi dispensati dal primo cittadino; non solo l’assenza del Pd (se ci sei batti un colpo!) che si è scoperto che in lista aveva tre iscritti (ora uno pare non abbia più rinnovato la tessera).
Ormai si sta riprendendo alla grande, dopo la delusione elettorale, lo schieramento di Fratelli d’Italia che ha aperto una sede del partito. E si propone di guadagnare consensi. Se al governo nazionale FdI sono in minoranza, a Loano pensano ad una prudente collaborazione con gli altri gruppi della destra. Un compito non facile perchè i tam tam assicurano che Lettieri stia progredendo ogni giorno con nuovi consensi e spazi di potere. E non solo perchè alle 8 del mattino è già in ufficio.
Si leggeva su un social qualche giorno fa: “Che bello vedere il nostro sindaco camminare per strada. Tutti lo fermano, lo salutano, lo omaggiano, lo invitano, lo ringraziano per il grande impegno ed i risultati sul campo.” Mandato bis assicurato dunque, grazie anche alla solida coesione ed unità di obiettivi che anima la giunta comunale.
Sono stati inoltre distribuiti incarichi consultivi tra i consiglieri della maggioranza. Uno su tutti dovrebbe emergere come novità assoluta per Loano: Monica Caccia si occupa di ‘acquisizione dei beni confiscati’. Tema di cui non si è mai letto, se non anni addietro con trucioli.it e che incuriosisce soprattutto chi ha qualche dimestichezza (vedi avvocati) e si attende buone notizie. Ma quanti e quali sono, a Loano, i beni confiscati dalla legge sulla mafia? Da quanto tempo ? Immobili che vanno in malora, alla mercé di predatori ? Immobili che hanno sulle spalle tante vicende curiose come emergevano in atti giudiziari ed intercettazioni telefoniche in quel di Loano. Nero su bianco nomi e cognomi degli ‘amici’ e di chi far votare. Il compito è stato affidato ad una pedagogista e psicologa forense di 37 anni. Monica Caccia, con oneri ed onori, sarà lei a relazionare e rendere finalmente omaggio alla benvenuta trasparenza.
IL MARINELLA DATO IN CONCESSIONE PER 20 anni – La gara per la gestione dei bagni marini “La Marinella” di Loano ha un vincitore: si tratta della BDB Premium Hosting di Milano. Una società immobiliare a Loano dove le agenzie immobiliari sono 70. L’offerta della società milanese, sulla base dei 10 parametri tecnici stabiliti dal bando, ha preceduto quelle del titolare di uno stabilimento balneare di Ceriale (secondo, il nome Ivg.it non lo cita per rispetto alla privacy?) e quella di Ripa Bianca, società di Elio Mastella (marito dell’ex consigliere regionale Roberta Gasco). L’annuncio dato in esclusiva da Ivg.it che ha in appalto, anche con la giunta Lettieri, l’Ufficio stampa del Comune ed altre incombenze in tema di promozione e sito turistico comunale.
Si legge ancora da Ivg: “La gara comprendeva sia lo stabilimento balneare che il ristorante/pizzeria, con una concessione della durata di vent’anni. Pari invece le tre offerte economiche, tutte di un centesimo: ai vincitori è infatti richiesto un cospicuo investimento (si parla di circa mezzo milione di euro).”
Trucioli.it il 9 dicembre 2021 aveva pubblicato da MondoBalneare un articolo che “pone dubbi e seri interrogativi sulle somme richieste dal Comune che impongono un investimento “minimo di 500 mila €’. La struttura è chiusa dal 2018. Il ‘contratto’ avrà durata ventennale, ma le pretese imposte dall’amministrazione comunale all’eventuale vincitore “sono disincentivanti”, è l’accusa.”
Evidentemente si sono sbagliati e di grosso. A Loano basta non investire in alberghi tradizionali e gli investitori non mancano, soprattutto quando si parla di ‘stabilimenti balneari’ e seconde case (ristrutturazioni con incentivo Piano casa) che alla fine dei conti non saranno scalfiti, sul mercato delle compro-vendite neppure dalla Bolkestein. Proseguiva MondoBalneare: Oltre a ciò, il bando di gara obbliga l’eventuale vincitore a farsi carico di un progetto di riqualificazione già redatto da un architetto incaricato dalla giunta, che richiede un investimento complessivo di 465.000 euro, nonché a rimborsare all’amministrazione la somma di 35.000 euro sostenuta per la progettazione e la messa in sicurezza degli spazi, che in seguito al sequestro sono stati oggetto di un incendio. Oltre alle ingenti spese imposte dal Comune, ci saranno inoltre da acquistare tutte le attrezzature e gli arredi necessari come ombrelloni, lettini e macchine per la pulizia, il bar e la ristorazione. La concessione del futuro vincitore avrà una durata di 20 anni. Nonostante le richieste rendano obiettivamente piuttosto difficile che possano esserci imprenditori interessati a ottenere la concessione, chiunque fosse interessato a saperne di più può consultare il bando di gara e tutti i documenti allegati sull’albo pretorio online del Comune di Loano. Il termine per partecipare all’evidenza pubblica scade il 17 gennaio 2022 alle ore 12″ (vedi testo del banco……).
“Sto per chiudere il lungo lavoro. Il libro, dopo 20 anni di ricerche: ‘Loano sull’oceano. Nascita e morte di una grande marineria’. Restano 4 “personaggi in cerca d’autore” che mi furono consegnati dai collaboratori senza alcuna indicazione. Ecco le immagini, sperando che qualcuno possa riconoscerli. Tra l’altro, i primi due sono preziosi dipinti su fogli di rame! Mi auguro che qualcuno possa contattarmi! Flavio Serafini
SE GLI STUDENTI VOLONTARI ‘PULISCONO’ LE SPIAGGE CON IL BUON ESEMPIO