L’archivio della cronaca non fa storia ? Ma è utile, per giudicare, conoscere cosa accadeva ieri rispetto ai nostri giorni. Le pagine di cronaca locale tra gli anni ’70 e ’90 raccontano di 22 omicidi consumati ad Albenga. Alcuni particolarmente efferati. E con moventi misteriosi. Se oggi assistiamo all’invasione di attività commerciali da parte di cittadini e società cinesi, nel 1988 furono trovati due cadaveri trucidati a colpi di kung-fu (tecnica senza armi).
Ora crea allarme sociale la micro criminalità, fa sentire il cittadino meno sicuro. Furti, atti vandalici e di violenza nelle strade da parte soprattutto di extracomunitari senza lavoro e senza casa, senza una famiglia. Altri tempi quando bande di criminali (comprese irruzioni della mala marsigliese) si combattevano -spesso imponevano il pizzo a locali pubblici- per il controllo della prostituzione che da Ceriale si diramava fino ad Andora lungo la statale Aurelia. Le rapine in banca, agli uffici postali, gioiellerie non erano un’eccezione. Albenga che reclamava il Commissariato di polizia e quando ancora i vigili urbani non conoscevano il ruolo ed i compiti della Polizia locale dei nostri giorni. Albenga che oltre al Comando di compagnia dell’Arma, alla Polizia stradale, alla allora tenenza della Guardia di Finanza, era sede della Polfer e del comando Corpo Forestale.
Il giallo pubblicato dal Secolo XIX il 1° luglio 1988 è rimasto tale. Il 17 maggio vennero ritrovati i corpi in un boschetto a ridosso dell’Autofiori di due cittadini cinesi. Seguì anche l’arresto di un loro connazionale che dimorava a San Pietro a Ponti in Toscana, ma l’inchiesta si concluse con un nulla di fatto. Duplice delitto ad opera di ignoti, misterioso il movente. Come accadde per oltre la metà degli omicidi consumati.
Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “La Tourist Card si arricchisce e amplia il carnèt di offerte, sconti e promozioni per i turisti che quest’anno sceglieranno Albenga e il comprensorio per le loro vacanze.
Queste le scontistiche organizzate dall’ufficio turismo del Comune di Albenga che guardano, però, al comprensorio se si parla, ad esempio, dell’adesione de “Le Caravelle” di Ceriale o del Golf di Garlenda e del museo Fiat club 500.
Un lavoro costante che amplia l’offerta turistica della nostra città a riprova che l’imposta di soggiorno è sempre più un valore aggiunto quando produce servizi e scontistiche per i nostri turisti e risorse aggiuntive, rispetto a quelle del bilancio comunale, capaci di sostenere una strategia turistica che, ormai da qualche anno e sempre più in maniera strutturale, il Comune di Albenga sta portando avanti”.
Ecco le attività experience ed eventi con scontistica ad Albenga e nelle valli ingaune:
– Visita al Museo Civico Ingauno. Vi si accede dallo IAT presso la Sala dei Consoli all’interno della Torre Civica. L’accesso al Museo Civico Ingauno è libero e gratuito. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9.30 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. Sabato e domenica DALLE 10.00 ALLE 20.00.
– Visita alla mostra “Onde Barocche, capolavori diocesani tra il 1600 e il 1750” e visita al Battistero paleocristiano. Dal 9 aprile al 13 mobembre il Museo Diocesano ospiterà la mostra Onde Barocche, capolavori diocesani tra il 1600 e il 1750”. Si tratta di una straordinaria esposizione di opere provenienti dalla Diocesi che manifestano la ricchezza e varietà del Barocco ligure nel nostro territorio. per l’occasione il Museo Diocesano è stato riallestito completamente, costituendo il terzo polo espositivo del Barocco Ligure, insieme a Palazzo Ducale a Genova e alle Scuderie del Quirinale a Roma. Acquistando il biglietto della mostra sarà possibile visitare anche il Battistero di Albenga meravigliosa testimonianza di arte paleocristiana.
– Visita alla Mostra “Magiche Trasparenze – I vetri dell’antica Albingaunum”. Il Museo magiche trasparenze espone i reperti vitrei recuperati durante gli scavi nelle necropoli di Albenga, tra cui il famoso “Piatto Blu”.
– Frantoio Sommariva – e Museo Civiltà dell’Olivo. Frantoio con produzione e vendita di Olio Extra Vergine di Oliva Taggiasca e derivati, presenta un interessante Museo dell’Olio con un frantoio.
– Antico Frantoio da Olive Garello. Frantoio con produzione e vendita di Olio Extra Vergine di Oliva Taggiasca e derivati.
– Azienda Agricola la Vecchia Cantina di Calleri Paola. L’Azienda Agricola “La Vecchia Cantina” nasce dal grande sogno di Umberto e di tutta la famiglia Calleri, che da generazioni coltiva la passione per il vino. Una famiglia legata indissolubilmente al territorio di Albenga, che da sempre si dedica con attenzione e amore alla produzione di vini di ottima qualità.
– Cantina Bio Vio. Da generazioni la Famiglia Vio ha preservato i terreni di proprietà coltivando da sempre i prodotti agricoli della zona. Propone degustazioni di vini liguri da loro prodotti.
– Cantina Dario Enrico. Dal 1968 l’Azienda Vitivinicola Enrico Dario, produce i propri vini D.O.C. in maniera artigianale, seguendo antichi e rigorosi metodi di vinificazione ed imbottigliamento. La nostra produzione contempla i vini tipici della zona: Pigato, Vermentino e Rossese.
– Cantina Cascina Feipu dei Massaretti. L’azienda è stata fondata da Agostino e Bice Parodi verso la fine degli anni sessanta con la sostituzione graduale delle coltivazioni di ortaggi e frutta, tipiche della piana ingauna, con piante di vite. Tale cambiamento fu dettato da una crescente richiesta di vino Pigato di qualità da parte della ristorazione più rinomata. Inizia così “un’avventura lavorativa” che partendo dalla tradizione sarà destinata a raggiungere nel tempo risultati all’inizio inaspettati.
– Azienda agricola dell’Erba: degustazione in Vigna /Aperivigna
– Gallinara Free Ride Noleggio di MTB ed E-bike, tour guidati nel territorio ingauno, shuttle service.
– La Bottega del 44: degustazione e vendita birra artigianale di propria produzione con la possibilità di abbinare taglieri di salumi, formaggi e misti, inoltre è possibile vedere un impianto di produzione e la spiegazione del processo di produzione.
– Centro Equestre Elena Ranch. Nel centro è possibile prenotare lezioni per bambini, fare rilassanti passeggiate a cavallo immersi nella natura, effettuare preparazione agonistica, svolgere servizio di pensione per cavalli.
– Centro Subacqueo Idea Blu. Centro sub ove è possibile effettuare immersioni di tutti i livelli, snorkeling e “battesimo del mare”
– Scuola Sportiva Regionale Libertas Liguria – ASD Blue Outdoor: escursioni in kayak e corsi di tutti i livelli.
– Pista Kart Indoor: pista Kart indoor con annessa pizzeria. Consigliata la prenotazione
– Centro Emys. Operante dal 2000 presso il vivaio Forestale della Comunità Montana Ingauna a Leca d’Albenga, è la struttura indispensabile per la salvaguardia e il recupero della tartaruga d’acqua dolce ingauna. Questa struttura si pone come importante strumento di divulgazione verso le scuole, sui temi legati alla salvaguardia della natura nella nostra provincia. Dispone di un’aula interna e un ampio prato con tavoli e panche, dove si realizzano i laboratori di educazione ambientale.
– Parco Acquatico le Caravelle: tuffati in un mondo di divertimento! Spettacolari giochi d’acqua e scivoli con “fiumi in piena” ti faranno provare brividi di divertimento. Non farti scappare nessuna delle attrazioni disponibili. Fai un tuffo e vivile tutte!
– Museo Multimediale delle 500 Dante Giacosa di Garlenda. Raccontare il mito grazie ad un mix di passione e tecnologia: è questo il presupposto su cui si fonda il Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” – Centro di documentazione per l’educazione stradale. Inaugurata il 6 luglio 2007 nell’ambito del XXIV Meeting Internazionale, la struttura – ospitata presso la sede del Club a Garlenda – ha già raccolto gli entusiastici consensi di migliaia di persone, italiane e straniere, che l’hanno visitata nel corso della manifestazione.
– Golf Club di Garlenda. Il Golf Club Garlenda nasce nel 1964,disegnato dai due progettisti inglesi John Morrison e John Harris. La vicinanza ad una località di richiamo turistico come Alassio e di grande interesse storico come Albenga ma anche con altri luoghi più celebri della Costa Azzurra contribuiscono a rendere Garlenda un luogo ideale per un piacevole soggiorno che abbini il golf ad altri intrattenimenti. Il Club è situato nella valle del Lerrone, una delle più suggestive e pittoresche dell’entroterra Ligure ed è circondato da antichi uliveti e pinete. Il percorso di gioco ha uno sviluppo di 6.085mt con un CR 72,0 e un SR 133 per gli uomini, e CR 73,6 SR 130 per le donne.